Come ha cambiato volto la Torre di Pisa nei secoli?

La mostra 'La Torre allo specchio' presenta oltre 100 opere che illustrano l'evoluzione della percezione della Torre di Pisa dal Medioevo ai giorni nostri.

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  • La mostra 'La Torre allo specchio' espone oltre 100 opere tra disegni, incisioni, dipinti, sculture e fotografie.
  • In occasione degli 850 anni dalla posa della prima pietra della Torre, la mostra esplora come la percezione del monumento sia cambiata nel tempo.
  • Poste Italiane ha emesso un francobollo celebrativo dedicato alla Torre di Pisa, con una tiratura di 315.000 esemplari e un costo di 1,30 euro.

La città di Pisa, antica repubblica marinara e simbolo di maestosità medievale, celebra oggi un evento di grande rilevanza: l’apertura della mostra “La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa”. Questa esposizione, che si terrà dal 15 giugno al 30 settembre 2024 presso il Palazzo dell’Opera del Duomo in Piazza dei Miracoli, è stata ideata e organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana in occasione degli 850 anni dalla posa della prima pietra del monumento.

La mostra, curata dal professor Stefano Renzoni, presenta oltre 100 opere tra disegni, incisioni, dipinti, sculture e fotografie che illustrano come la percezione della Torre sia cambiata nel corso dei secoli. Dalle rappresentazioni medievali, dove la Torre era raffigurata come parte integrante del Duomo, fino al XVIII secolo, quando iniziò ad essere vista come un’icona isolata, simbolo di incredibile azzardo statico e attrazione turistica.

Andrea Maestrelli, presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, ha sottolineato l’importanza di riflettere sul futuro e sulla responsabilità sociale, culturale e ambientale di proteggere questo patrimonio, considerato un’eredità collettiva. La cura della Torre diventa così una missione duplice: preservarne l’integrità e adottare un approccio sostenibile che vada oltre i confini di Piazza dei Miracoli.

Il francobollo celebrativo

In concomitanza con l’inaugurazione della mostra, Poste Italiane ha emesso un francobollo celebrativo dedicato alla Torre di Pisa, simbolo italiano nel mondo. Questo francobollo, realizzato in 315.000 esemplari, è disponibile in diverse città e online. Il bozzetto, curato da Maria Carmela Perrini, raffigura la Torre di Pisa in Piazza del Duomo, completato dalla legenda “Torre di Pisa” e dalla scritta tariffaria “B zona 1”.

Il francobollo, stampato dalla Zecca dello Stato, ha un costo di 1,30 euro ed è stato realizzato in 45 fogli di rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva e non fluorescente. Il primo giorno di emissione, il francobollo è stato disponibile allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Pisa Centro. Inoltre, Poste Italiane ha realizzato una cartella filatelica in formato A4 contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata e affrancata, una busta del primo giorno di emissione e un bollettino illustrativo, al prezzo di 20 euro.

La mostra “La Torre allo specchio”

La mostra “La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa” è un viaggio attraverso la storia e l’arte, che illustra come la Torre di Pisa sia stata percepita e rappresentata nel corso dei secoli. Le arti figurative testimoniano l’identità della Torre e il significato che ha assunto con il cambiare delle sensibilità dei tempi.

Fino al XVII secolo, la Torre era raffigurata come parte del Duomo, un’architettura che scandiva le ore liturgiche e gli appuntamenti degli uomini verso Dio. Dal XVIII secolo, la Torre iniziò ad essere spesso raffigurata isolata, separata dagli edifici ecclesiastici, segnando una laicizzazione della percezione dell’edificio. Questo cambiamento coincise con la diffusione del Grand Tour, un fenomeno che anticipò il turismo per i luoghi d’arte e di fede.

La mostra è suddivisa in diverse sezioni, ognuna delle quali esplora un aspetto particolare della storia della Torre. Una sezione, realizzata in collaborazione con Francesca Barsotti, responsabile dei Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Pisa, sottolinea la funzione primaria della Torre come luogo che scandisce il tempo della fede. Un’altra sezione, curata dalla professoressa Giulia Ammannati della Scuola Normale Superiore, affronta il problema dell’autografia della Torre, tradizionalmente oggetto di dibattiti, e la riconduce alla paternità di Bonanno Pisano.

La mostra include anche opere di artisti contemporanei come Giuseppe Bartolini, Gianni Lucchesi e Francesco Barbieri, che si misurano con il tema del Campanile. Inoltre, sono esposte testimonianze pittoriche e grafiche dal XV al XIX secolo, che precisano la percezione della Torre nel corso del tempo. Dai fondi oro quattrocenteschi a Giorgio Vasari, da Benedetto Luti a Francesco Pascucci, la Torre di Pisa è stata rappresentata come la città di Troia conquistata dai Greci.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, visitare la mostra “La Torre allo specchio” è un’opportunità unica per riscoprire la storia e il significato di uno dei monumenti più iconici del mondo. Consigliamo di prenotare la visita serale, disponibile gratuitamente per i cittadini e gli studenti che soggiornano a Pisa, dalle ore 20 alle ore 22:30 tutti i venerdì sera a partire dal 21 giugno. Questo permetterà di godere della mostra in un’atmosfera più tranquilla e suggestiva.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche le altre meraviglie di Pisa, come il Duomo e il Battistero, e di approfondire la conoscenza della città partecipando a tour guidati che offrono una visione più completa della storia e dell’arte pisana. Inoltre, non perdete l’occasione di visitare i numerosi spazi espositivi temporanei e le gallerie d’arte contemporanea che arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale della città.

In conclusione, la mostra “La Torre allo specchio” non è solo un’occasione per ammirare opere d’arte straordinarie, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, Pisa vi offre un’esperienza unica che vi lascerà con ricordi indimenticabili e una nuova consapevolezza della ricchezza storica e artistica di questa città straordinaria.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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