Turismo mordi e fuggi: l’impatto sulle destinazioni italiane quest’estate

Scopri come il fenomeno dei soggiorni brevi sta cambiando il panorama turistico a Piombino e non solo, e quali sfide e opportunità emergono per le strutture ricettive.

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  • Turisti soggiornano per 1-3 notti in media, riducendo le permanenze prolungate.
  • Aumenti delle presenze in luglio grazie a eventi sportivi organizzati dalle società di nuoto locali.
  • Prezzi dei traghetti per l'Elba spingono i turisti verso altre destinazioni come la Sardegna.
  • Turisti stranieri rappresentano solo il 10-15% del totale nelle Marche, necessità di investire nella promozione internazionale.

Piombino, una delle perle della costa toscana, sta vivendo un’estate caratterizzata da un turismo mordi e fuggi. Questo fenomeno, che vede i turisti soggiornare per periodi molto brevi, è diventato una costante per molte strutture ricettive della zona. Gli alberghi registrano prenotazioni di una, due, al massimo tre notti, con una significativa diminuzione dei soggiorni prolungati. Dino Somasinghe, dell’hotel Ariston, conferma che il turismo è cambiato, diventando più di passaggio e meno stabile. Tuttavia, nonostante questa tendenza, il mese di agosto si preannuncia in linea con gli anni passati, con un Ferragosto che vede il tutto esaurito.

Valerio Forconi, dell’hotel Est, sottolinea l’importanza degli eventi per attrarre turisti. Grazie alle gare organizzate dalla Società Nuoto Piombino e Olimpic Nuoto, il mese di luglio ha visto un aumento delle presenze, e si prevede un buon movimento anche a settembre. Tuttavia, anche Forconi conferma che i pernottamenti lunghi sono sempre più rari, con una media di una a tre notti e molte prenotazioni last minute.

Sandra Meucci, dell’hotel Moderno, evidenzia come i prezzi eccessivi dei traghetti per l’Elba stiano spingendo i turisti verso altre destinazioni, come la Sardegna, influenzando negativamente il flusso turistico a Piombino. Anche Elisa Mariani, dell’hotel Esperia, conferma che il turismo mordi e fuggi sta dominando, con un Ferragosto che si riempie più lentamente rispetto al passato.

Turisti in Fuga dal Ferragosto: L’Alta Stagione Spaventa

Boris Rapa, titolare di un hotel a Torrette, segnala una preoccupante tendenza: camere ancora libere per la settimana di Ferragosto. Questo fenomeno, che fino a poco tempo fa era impensabile, è il segno di un cambiamento nelle abitudini dei turisti, sempre più orientati verso vacanze brevi e fuori dai periodi di alta stagione. Rapa sottolinea come la capacità di spesa delle famiglie italiane sia diminuita, con un aumento delle prenotazioni per settembre e una preferenza per la mezza pensione o il solo pernottamento con prima colazione.

La soluzione proposta da Rapa è una destagionalizzazione autentica, garantendo gli stessi servizi anche nei mesi di maggio, giugno e settembre, e organizzando manifestazioni attrattive. Inoltre, è necessario aumentare i flussi di turisti stranieri, che attualmente rappresentano solo il 10-15% del totale, investendo sui voli, sulla promozione e su accordi commerciali.

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Dal Mare una Spinta al Turismo ma Servono Servizi Coordinati

Agosto è tradizionalmente il mese delle ferie per gli italiani, ma la stagionalità della domanda turistica rappresenta una sfida per l’offerta dei servizi. Per alcune tipologie di turismo, come quello balneare o sciistico, la stagionalità è inevitabile, ma per altre, come il turismo culturale o legato alle manifestazioni, è possibile agire per stabilizzare la domanda durante tutto l’anno.

Un elemento che potrebbe contribuire alla riduzione della stagionalità è l’incremento della quota di turisti stranieri. Le Marche, ad esempio, hanno una bassa percentuale di turisti provenienti dall’estero, meno del 20% del totale. Incrementare questi flussi richiede un coordinamento degli investimenti e delle iniziative da parte dei privati e delle istituzioni. L’agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione (Atim) della Regione Marche ha il compito di promuovere la regione sui mercati esteri e coordinare le iniziative regionali.

Stagione Turistica in Corso: Presenze Mordi e Fuggi e Bassa Possibilità di Spesa

Secondo Confesercenti, agosto vede buone presenze sulla costa toscana, ma con una bassa possibilità di spesa da parte delle famiglie italiane. La spesa per l’alloggio assorbe gran parte del budget dei turisti, limitando le spese extra. Roberto Albonetti, titolare del bagno Sirena, sottolinea come il mercato degli affitti turistici brevi non dichiarati stia influenzando negativamente la reputazione della destinazione.

Amedeo Vasellini, presidente di Assohotel, evidenzia come l’aumento dei prezzi non sia stato accompagnato da un miglioramento dei servizi. Massimo Lombardelli, del ristorante La Posta, segnala una regressione delle presenze a luglio, mentre Claudio Pierini, presidente provinciale di Fiba, parla di un successo per il mese di luglio grazie al meteo favorevole. Gianluca Soldateschi, presidente della società di guide Le Orme, spera in una buona stagione fino a ottobre.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, il consiglio è di pianificare le vacanze nei periodi di bassa stagione. Questo non solo permette di risparmiare, ma anche di godere di un’esperienza più tranquilla e meno affollata. Ad esempio, visitare Piombino a settembre può offrire un clima ancora piacevole e prezzi più accessibili.

Per i viaggiatori esperti, considerare destinazioni meno conosciute o alternative può rivelarsi una scelta vincente. Le Marche, con i loro tesori nascosti e una bassa percentuale di turisti stranieri, offrono un’esperienza autentica e ricca di cultura. Investire tempo nella ricerca di eventi locali e manifestazioni può arricchire ulteriormente il viaggio, rendendolo unico e memorabile.

In conclusione, il turismo mordi e fuggi rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per innovare e diversificare l’offerta turistica. Pianificare con attenzione e scegliere destinazioni e periodi alternativi può trasformare una semplice vacanza in un’esperienza indimenticabile. Buon viaggio!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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