
Agentic tourism: come l’ai sta rivoluzionando i viaggi del futuro
- Il turismo italiano nel 2025 vale 257,9 miliardi di dollari.
- 30% degli italiani usa l'ai per pianificare le vacanze estive.
- Aumento dell'80% rispetto al 2024 nell'uso dell'ai per i viaggi.
L’alba di una nuova era nel turismo è ufficialmente iniziata. L’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando radicalmente il settore, offrendo esperienze di viaggio sempre più personalizzate, efficienti e sostenibili. Questo cambiamento epocale, che vede l’AI come protagonista indiscussa, è destinato a rimodellare il modo in cui viaggiamo, pianifichiamo le nostre vacanze e interagiamo con le destinazioni.
L’ascesa dell’Agentic Tourism
Il concetto di “Agentic Tourism”, emerso da un recente studio congiunto di TOURISE e Globant, rappresenta un punto di svolta. Questo modello operativo, alimentato dall’AI, promette di rendere l’esperienza turistica più fluida, intelligente e personalizzata. Immaginate un assistente virtuale che pianifica la vostra giornata perfetta, evitando temporali, suggerendo ristoranti con il minor affollamento e proponendo gallerie d’arte tranquille quando le folle aumentano. Questo è il futuro del viaggio, un futuro in cui l’AI agisce come un vero e proprio agente personale, anticipando le vostre esigenze e ottimizzando ogni aspetto del vostro viaggio.
Il rapporto di TOURISE e Globant evidenzia come l’AI possa essere applicata in cinque dimensioni chiave del turismo: esperienza, operations, sostenibilità, benessere e opportunità economiche. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema turistico più efficiente, responsabile e incentrato sull’uomo. Si stima che il settore dell’intelligenza artificiale per il turismo sia destinato a espandersi notevolmente, proiettandosi da un valore di 3,4 miliardi di dollari nel 2024 a 13,9 miliardi di dollari entro il 2030. Questo dato sottolinea l’importanza per le destinazioni di abbracciare l’AI in modo coordinato, per evitare frammentazione, inefficienza e una diminuzione della soddisfazione dei viaggiatori.

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Wanderbuddy: un compagno di viaggio intelligente
In questo scenario in rapida evoluzione, emergono soluzioni innovative come Wanderbuddy, l’app sviluppata da Spheral.ai. Wanderbuddy si propone come un assistente di viaggio conversazionale, in grado di fornire informazioni in tempo reale su ristoranti, itinerari ed eventi. Grazie all’AI, l’app incrocia dati geolocalizzati, profili personali, tendenze culturali e preferenze per offrire suggerimenti personalizzati.
Un aspetto saliente di Wanderbuddy è l’opportunità di effettuare transazioni tramite criptovalute, in particolare Bitcoin (BTC). Questa opzione, che si affianca alle modalità tradizionali, rende l’app particolarmente interessante per i viaggiatori “crypto-friendly” e i nomadi digitali. Spheral.ai pone l’etica, i diritti umani e il bene comune al centro dello sviluppo tecnologico, garantendo che l’AI sia sempre un mezzo per elevare l’umanità, mai per sminuirla. L’evoluzione di Wanderbuddy continua, con importanti aggiornamenti previsti per il periodo 2025-2026, volti a rendere l’app sempre più completa e intuitiva.
L’impatto dell’AI sull’hospitality
L’influenza dell’intelligenza artificiale nel settore dell’ospitalità è profonda, ridefinendo i suoi confini e promuovendo una solida crescita economica e un’ampia innovazione tecnologica. Il turismo si conferma un pilastro dell’economia italiana, con un contributo stimato di *257,9 miliardi di dollari al PIL nel 2025. La digitalizzazione e l’AI hanno avuto un ruolo fondamentale in questa crescita, introducendo cambiamenti significativi nelle dinamiche di prenotazione e gestione delle strutture ricettive.
L’estate del 2025 ha visto un boom delle prenotazioni tramite agenti AI, con circa il 30% degli italiani che hanno utilizzato l’AI per pianificare il proprio soggiorno estivo, con un incremento di oltre l’80% rispetto al 2024. Questo trend non riguarda solo i giovani, ma anche gli adulti di età superiore ai 50 anni. L’AI offre la possibilità di personalizzare i viaggi, scoprire nuove mete e organizzare itinerari dettagliati in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali.
Tuttavia, è fondamentale che gli hotel e le strutture ricettive si preparino a questa trasformazione. I siti diretti degli hotel spesso non sono “standardizzati” e quindi difficili da analizzare per gli agenti AI. Le Online Travel Agency (OTA), invece, offrono schede standardizzate che facilitano il confronto tra strutture. Gli hotel devono quindi valutare l’integrazione con tecnologie che rendano i loro siti diretti riconoscibili dall’AI.
Un altro aspetto importante è la crescente attenzione verso il turismo sostenibile. L’AI può aiutare i turisti a fare scelte di viaggio più responsabili, favorendo lo slow tourism e la scoperta di tradizioni e attrazioni di nicchia. Molte strutture ricettive si stanno attrezzando con servizi come ciclostazioni e QR code per promuovere la mobilità sostenibile e la digitalizzazione del territorio.
I nostri consigli di viaggio
L’avvento dell’AI nel turismo rappresenta un’opportunità straordinaria per i viaggiatori di ogni tipo. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di sperimentare l’utilizzo di app come Wanderbuddy per la pianificazione del prossimo viaggio. Lasciatevi guidare dall’AI nella scoperta di nuove destinazioni e nella personalizzazione del vostro itinerario. Non abbiate paura di affidarvi alla tecnologia per semplificare la vostra esperienza di viaggio.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire il concetto di “Agentic Tourism” e di esplorare le potenzialità dell’AI per un turismo più sostenibile e responsabile. Informatevi sulle iniziative delle destinazioni che utilizzano l’AI per gestire i flussi turistici e ridurre l’impatto ambientale. Siate consapevoli del vostro ruolo di viaggiatori e contribuite a un turismo più etico e rispettoso dell’ambiente*.
In conclusione, l’AI sta trasformando il turismo in un’esperienza sempre più personalizzata, efficiente e sostenibile. Questo cambiamento offre nuove opportunità per i viaggiatori di ogni tipo, ma richiede anche una maggiore consapevolezza e responsabilità. Riflettete su come l’AI può arricchire la vostra esperienza di viaggio e contribuire a un futuro del turismo più sostenibile e inclusivo.







