Come può un progetto di design trasformare spazi dismessi in attrazioni turistiche?

Scopri come 'Itinerario inverso' di Aurora Antonini Cencicchio sta ribaltando la percezione degli spazi dismessi a Terni, rendendoli destinazioni affascinanti.

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  • Dieci spazi dismessi selezionati, tra cui gli Studios di Papigno e l'ex Viscosa.
  • Utilizzo di QR code per accedere a fotografie e testi dettagliati sui luoghi dismessi.
  • Presentazione del progetto al Bloom Spazio Condiviso di Milano.

Aurora Antonini Cencicchio, giovane graphic designer e laureata magistrale in design della comunicazione al Politecnico di Milano, ha recentemente presentato un progetto innovativo intitolato “Itinerario inverso”. Questo lavoro, che rappresenta la sua tesi di laurea, si concentra sulla rivalutazione degli spazi dismessi nel territorio di Terni e dei comuni limitrofi. L’obiettivo principale è quello di valorizzare le peculiarità di questi luoghi spesso trascurati, ribaltando la percezione comune che li vede come semplici “avanzi”.

Aurora ha selezionato accuratamente dieci spazi dismessi, tra cui gli Studios di Papigno, l’ex Viscosa, il parco della fonte di San Gemini, Sant’Onofrio a Cesi, le stazioni dismesse della Terni-Cesi, il parco di Cardeto, l’ex mercato coperto in centro, la pineta Centurini, il teatro Verdi in fase di restyling e l’opera incompiuta in via Lungonera. Questi luoghi, vicini a posti convenzionali e frequentati dai turisti, sono stati scelti per il loro potenziale di attrarre visitatori attraverso una “deviazione” dai percorsi quotidiani.

Il processo di inversione totale

Il progetto “Itinerario inverso” si basa su un processo di inversione totale, un controsenso che mira a mettere in evidenza le caratteristiche positive dei luoghi dismessi. Aurora ha sviluppato questo lavoro per indurre le persone a ribaltare la loro percezione, offrendo un modo rinnovato di vivere questi spazi. La vicinanza di questi luoghi a zone frequentate suggerisce una deviazione dai percorsi convenzionali, facilitando l’accesso ai luoghi dismessi in pochissimo tempo.

La valorizzazione di questi spazi deriva dalle soluzioni proposte nel progetto, che includono l’inclusione interattiva dell’utente e un cambio di percezione. Aurora ha utilizzato la fotografia come strumento fondamentale per il suo progetto, creando un viaggio visivo nei singoli “avanzi” attraverso l’uso di QR code che permettono di accedere a scatti e testi dettagliati. Alcuni di questi luoghi sono accessibili, mentre altri no, ma le informazioni fornite contribuiscono a cambiare l’opinione delle persone.

Il contesto e l’importanza del progetto

Aurora, originaria di Terni, si è trasferita a Milano per completare i suoi studi superiori. Ha conseguito una laurea triennale in design degli interni e una specialistica in design della comunicazione. La sua passione per la fotografia ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo del progetto. Aurora ha deciso di portare la sua tesi su Terni a Milano, sentendo la necessità di raccontare la sua città in modo più corretto e valorizzato.

Il progetto è stato presentato al Bloom Spazio Condiviso, un evento organizzato da Giulia e Melanie, dove Aurora ha pensato di ritirare il progetto e proporlo durante l’evento. La comunicazione è un aspetto preponderante per dare il giusto valore a ciò che possediamo, e Aurora ha voluto sottolineare l’importanza di raccontare la città di Terni in modo più accurato e valorizzato.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, il consiglio è di esplorare i luoghi meno conosciuti e di deviare dai percorsi turistici convenzionali. Spesso, i luoghi dismessi e trascurati possono offrire sorprese inaspettate e una prospettiva unica sulla storia e la cultura di una città. Utilizzate i QR code e le guide interattive per scoprire dettagli nascosti e storie affascinanti che arricchiranno la vostra esperienza di viaggio.

Per i viaggiatori esperti, il suggerimento è di approfondire la conoscenza dei luoghi dismessi attraverso la fotografia e la documentazione. Portate con voi una macchina fotografica e catturate l’essenza di questi spazi, contribuendo a raccontare la loro storia attraverso le immagini. Partecipate a eventi e iniziative locali che mirano a valorizzare questi luoghi, e condividete le vostre esperienze con la comunità per promuovere una maggiore consapevolezza e apprezzamento del patrimonio culturale e storico.

In conclusione, il progetto di Aurora Antonini Cencicchio rappresenta un esempio significativo di come la creatività e la passione possano trasformare la percezione di luoghi trascurati, valorizzandone le peculiarità e promuovendo una nuova forma di turismo consapevole e sostenibile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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