Camminare in Friuli: quali benefici per la salute e il territorio?

L’importanza di camminare per la salute e la scoperta del territorio in Friuli Venezia Giulia è al centro di un’iniziativa regionale che sta riscuotendo un notevole successo. Il progetto “FVG IN MOVIMENTO. 10mila passi di salute” si pone come obiettivo primario l’incentivazione dell’attività fisica attraverso la creazione e la promozione di percorsi pedonali accessibili a tutti.

Un’iniziativa regionale di successo

L’iniziativa “FVG IN MOVIMENTO. 10mila passi di salute”, supportata economicamente dall’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia a cominciare dal dicembre 2018 (L. R. 25/2018 art. 9 co. 25-27), rientra in una visione programmatica più vasta che coordina e integra le azioni volte a favorire la salute, in sintonia con le strategie nazionali e regionali per la prevenzione. Il progetto, coordinato da Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con l’Università di Udine e PromoTurismo FVG, ha registrato l’adesione di ben 132 Comuni su 215 totali nella regione, con la realizzazione di 118 percorsi dedicati.
Lo scopo principale è quello di rendere “facilmente accessibili a tutti le scelte salutari”, incoraggiando il cammino come mezzo per potenziare il benessere fisico e mentale dei cittadini, esaltando al tempo stesso le ricchezze paesaggistiche e culturali della zona. L’iniziativa promuove la formazione di nuovi gruppi dedicati al cammino e dà slancio a quelli già esistenti, offrendo loro uno spazio su un portale regionale dedicato all’invecchiamento attivo per diffondere le proprie attività.

Il percorso “Hinterseike” a Sauris

Un esempio concreto di questa iniziativa è il nuovo percorso “Hinterseike” a Sauris di Sotto, inaugurato il 31 maggio. Questo tracciato, che parte dalla Locanda “Alla Pace”, si snoda lungo una pista forestale sterrata fino alla località Gostach, offrendo ai camminatori la possibilità di immergersi nella natura e di scoprire punti di interesse storico e culturale. Lungo il percorso, si incontrano un capitello dedicato alla Madonna del Pane, situato all’incrocio delle antiche strade che collegavano La Maina, Sauris di Sotto e Sauris di Sopra, e il pianoro prativo di Hinterseike, caratterizzato da prati montani, stavoli ben conservati e una grotta naturale. Il tracciato prosegue poi verso il “Borgo dello sport e del benessere”, attrezzato con diverse strutture, e, dopo aver oltrepassato la strada provinciale, raggiunge la frazione di Velt, per poi innalzarsi verso Sauris di Sopra seguendo un tracciato pedonale che arriva alla chiesa gotica di San Lorenzo, ricostruita nel Cinquecento.

82 itinerari attivi per il benessere

L’efficacia del programma “FVG in Movimento. 10mila passi di salute” è confermata anche dal numero crescente di itinerari percorribili, che hanno raggiunto la cifra di 82. Tra questi, spicca il percorso “Prati del Lavia” a Pasian di Prato, recentemente inaugurato, che si estende per circa 8 chilometri attraversando filari di gelsi, piante di rovere e prati stabili. Questa iniziativa, che coinvolge 91 Comuni della regione, unisce il benessere delle persone e la prevenzione della salute all’inclusività e al senso di comunità, principi abbracciati dai numerosi gruppi di camminatori che partecipano alle inaugurazioni dei percorsi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di fare 10.000 passi al giorno come attività motoria media quotidiana. Sebbene non tutti riescano a raggiungere questo obiettivo quotidianamente, considerarlo un impegno e un obiettivo rappresenta una “buona abitudine” che apporta benefici significativi alla salute fisica e al benessere generale, contribuendo a prevenire malattie cardiologiche, polmonari, sovrappeso, obesità e diabete.

I nostri consigli di viaggio

Il Friuli Venezia Giulia si rivela una regione ideale per gli amanti del turismo lento e del benessere. L’iniziativa “FVG in Movimento” offre un’opportunità unica per esplorare il territorio a piedi, scoprendo angoli nascosti e godendo dei benefici dell’attività fisica all’aria aperta.

Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di scegliere uno dei percorsi più brevi e accessibili, magari nei pressi di un borgo caratteristico o di un’attrazione culturale. In questo modo, potrete combinare l’attività fisica con la scoperta del patrimonio locale.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di affrontare uno dei percorsi più impegnativi, magari in montagna o lungo i sentieri naturalistici. In questo caso, è importante prepararsi adeguatamente, indossando scarpe da trekking adatte e portando con sé acqua e snack energetici.
Indipendentemente dal vostro livello di preparazione, ricordate che il cammino è un’esperienza che va vissuta con lentezza e consapevolezza, assaporando ogni passo e lasciandosi incantare dalla bellezza del paesaggio circostante. La regione Friuli Venezia Giulia si presenta come un contesto colmo di inattese meraviglie; l’approccio ideale per svelarle consiste nel calzare gli scarponcini da trekking.
Per chi possiede una certa esperienza nei viaggi avventurosi, suggeriamo vivamente un’escursione nelle Valli del Natisone: qui si manifesta un autentico caleidoscopio cromatico che raggiunge il suo apice specialmente durante la stagione autunnale. In questo luogo incantevole potrete perdervi nell’abbraccio della natura selvaggia ed assaporare prelibatezze locali come la gubana — famoso dolce caratteristico della tradizione culinaria friulana.

In conclusione, meritano attenzione le considerazioni relative all’integrazione dell’esercizio fisico nelle abitudini quotidiane: questa non dovrebbe limitarsi esclusivamente ai periodi dedicati ai viaggi ma diventare parte integrante della vita giornaliera. L’equilibrio tra benessere corporeo e psichico rappresenta infatti un patrimonio da preservare gelosamente; il semplice atto del camminare si configura quale uno dei metodi più efficaci ed accessibili per tutelarlo.