Rivoluzione nell’ospitalità: Roma brilla con due hotel premiati al Prix Versailles 2025

L’edizione 2025 del Prix Versailles, prestigioso riconoscimento promosso dall’UNESCO, ha svelato la sua lista degli hotel più belli del mondo, celebrando quelle strutture che incarnano un equilibrio tra creatività, sostenibilità e identità locale. Questo premio, che dal 2015 si impegna a promuovere progetti architettonici di valore sociale, ambientale e culturale, ha selezionato 16 hotel in diverse destinazioni globali, tra cui spiccano due eccellenze italiane situate nel cuore di Roma.

Architettura, Design e Sostenibilità: I Pilastri del Prix Versailles

Il Prix Versailles si distingue per la sua capacità di unire architettura, cultura e sostenibilità. Con cadenza annuale, il riconoscimento esamina realizzazioni in svariati ambiti, spaziando dagli aeroporti ai complessi universitari, dai punti vendita agli alberghi, delineando così un vero e proprio atlante della bellezza responsabile a livello globale.

Roma Protagonista: Due Hotel Italiani Premiati

L’Italia celebra un doppio riconoscimento con due hotel romani inclusi nella lista del Prix Versailles 2025. Queste strutture non solo rappresentano l’eccellenza progettuale, ma anche una rinnovata capacità di interpretare la vocazione turistica della città eterna con uno sguardo contemporaneo.

Le strutture alberghiere scelte per l’edizione di quest’anno, distribuite tra Europa, Asia, America e Africa, sono frutto di recenti inaugurazioni o ristrutturazioni profonde che si sono affermate per l’eccellenza del loro design, sia negli spazi interni che esterni, per la loro capacità di ispirare e per una filosofia progettuale che pone l’accento sulla sostenibilità.

Palazzo Talìa, trasformato dall’architetto Luca Guadagnino, si distingue per i suoi soffitti affrescati, le decorazioni medicee e una piscina in stile imperiale, offrendo un’esperienza di eleganza e comfort nel cuore di Roma.

Romeo Roma, progettato dallo studio Zaha Hadid Architects, è un palazzo del 1590 che ospita un ulivo secolare, simbolo della tradizione e del legame con la capitale. La struttura vanta anche una piscina valorizzata da reperti archeologici, unendo ospitalità e bellezza in un contesto storico unico.

Un Viaggio Attraverso gli Hotel Più Belli del Mondo

Oltre alle eccellenze romane, il Prix Versailles 2025 ha premiato altri hotel in tutto il mondo, ognuno con caratteristiche uniche e distintive:

Jumeirah Marsa Al Arab a Dubai: Una scultura architettonica firmata da Killa Design, con piani che richiamano il design di una nave da crociera e una vista mozzafiato sull’orizzonte.
Mandarin Oriental Qianmen a Pechino: Situato nel quartiere di Hutong, questo hotel fonde cortili d’epoca e materiali antichi con un design contemporaneo, creando uno spazio intimo e monumentale a pochi passi dalla Città Proibita.
Rosewood Munich a Monaco di Baviera: Un hotel simbolo del turismo bavarese, composto da due edifici storici con spazi ripensati dallo studio Tara Bernerd & Partners, che mescola lo stile barocco al minimalismo moderno.
Al Moudira a Luxor: Un palazzo diffuso con cortili affrescati e ispirazioni orientali, che incanta con interventi architettonici che celebrano l’artigianato locale e la profondità storica del luogo.
Hôtel du Couvent a Nizza: Un’oasi di pace nata dalla ristrutturazione di un antico convento del XVII secolo, che offre un ritiro contemporaneo all’insegna della sobrietà, del silenzio e della bellezza.
Hôtel Hana a Parigi: Un rifugio urbano che strizza l’occhio alle atmosfere orientali e della Belle Époque, con terrazze sospese che offrono una vista mozzafiato sulla città.
Mandarin Oriental Mayfair a Londra: Un manifesto urbano di design sofisticato, progettato da RSHP e Studio Indigo, che incarna l’incontro tra natura, arte e storia. Ran Baas The Palace a Patiala: Un atto d’amore verso la cultura punjabi, che riporta in vita il forte Sikh di Qila Mubarak con un restauro che rispetta l’integrità del sito e introduce elementi contemporanei.
MGallery Sosei a Sapporo: Un hotel costruito sulla storica birreria Kaitakushi, che fonde estetiche ed epoche diverse tra spazi tatami e saloni dall’anima occidentale.
Todos Santos Boutique Hotel a Todos Santos: Un’ex scuola trasformata in rifugio culturale, con murales conservati e un’atmosfera che racconta la storia del Messico.
Shebara a Sheybarah Island: Ville sospese sull’acqua come perle galleggianti, che riflettono l’orizzonte e la luce in un gioco infinito, ridefinendo il concetto di lusso attraverso scelte architettoniche ed ecologiche.
Raffles Sentosa a Singapore: Ville immerse in un giardino segreto con vista mare, che raccontano l’identità locale con eleganza rarefatta. The Manner a New York: Un inno al design italiano nel cuore di SoHo, che gioca con colori, texture e arte per creare un ambiente vibrante e intellettuale.
Namia River Retreat a Hoi An: Un villaggio fluttuante nella quiete vietnamita, che sorge su palafitte tra giardini di erbe e corsi d’acqua, invitando a rallentare e a riconnettersi con la natura.

I nostri consigli di viaggio

Il Prix Versailles 2025 ci offre una panoramica affascinante su come l’architettura e il design possano trasformare un semplice soggiorno in un’esperienza indimenticabile. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di considerare l’importanza dell’ambiente circostante nella scelta di un hotel. Un hotel ben progettato può arricchire la vostra esperienza di viaggio, offrendovi un rifugio confortevole e stimolante.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la storia e il contesto culturale degli hotel che scegliete. Molte strutture premiate dal Prix Versailles sono il risultato di un’attenta conservazione del patrimonio locale e di un dialogo tra passato e presente. Soggiornare in questi hotel può offrirvi una prospettiva unica sulla cultura e sulla storia del luogo che state visitando.

In definitiva, il Prix Versailles ci invita a riflettere su come l’architettura e il design possano contribuire a creare esperienze di viaggio più significative e sostenibili. La prossima volta che pianificate un viaggio, considerate l’importanza di scegliere un hotel che non sia solo un luogo dove dormire, ma un’opera d’arte da vivere e da scoprire.