
Rivoluzione al Cairo: il Grand Egyptian Museum risveglia la storia
- Il GEM punta ad attrarre 5 milioni di visitatori all'anno.
- Il museo si estende su 500.000 metri quadri.
- Oltre 100.000 reperti ripercorrono 5.000 anni di storia egizia.
- La statua di Ramses II è alta 11 metri.
- Il tesoro di Tutankhamon conta oltre 5.000 pezzi.
Il Grand Egyptian Museum (GEM): Un Viaggio nel Tempo e nella Storia
Dopo oltre due decenni di lavori e un investimento di oltre un miliardo di dollari, il Grand Egyptian Museum (GEM) ha aperto le sue porte al pubblico, offrendo un’esperienza immersiva nella civiltà egizia. Situato a Giza, a soli 20 km dal Cairo, il GEM si erge come una “quarta piramide”, un tempio della storia che punta ad attrarre *5 milioni di visitatori all’anno.
Un Museo Faraonico: Dimensioni e Architettura
Con i suoi 500.000 metri quadri, equivalenti a sessanta campi da calcio o a due Louvre, il GEM è il museo più esteso al mondo. Il progetto architettonico, firmato dallo studio dublinese Heneghan Peng Architects, è stato concepito per non interferire con la vista delle Piramidi, che rimangono sempre più alte del museo. Da ogni sezione delle vetrate, un’attenta analisi prospettica regala una vista mozzafiato sulle Piramidi, un elemento di grande pregio. La facciata appuntita e l’ingresso piramidale invitano i visitatori a immortalare il momento con un selfie di massa. Le decorazioni esterne triangolari, in cemento e alabastro, sono un ottimo biglietto da visita.

- 🏛️ Un museo grandioso che celebra la storia......
- 🤔 Ma il costo elevato dei biglietti non rischia......
- 👳 Interessante notare il delicato equilibrio tra orgoglio nazionale......
Tesori Millenari: Un Percorso Immersivo
All’interno del GEM, i visitatori possono muoversi liberamente tra le dodici gallerie, ammirando oltre 100.000 reperti che ripercorrono 5.000 anni di storia dell’Antico Egitto. La statua di Ramses II, alta 11 metri, accoglie i visitatori al primo piano, mentre la scalinata centrale offre una vista spettacolare su sfingi, portali e iscrizioni originali. Le gallerie sono dotate di pannelli di sala essenziali e plurilingue, laboratori didattici e audioguide in 10 lingue.
Il tesoro di Tutankhamon* è la gemma del GEM, con oltre 5.000 pezzi esposti in un allestimento suggestivo con luci soffuse. Tra i reperti più importanti, si possono ammirare lo sgabello di legno dorato, il vaso in alabastro a forma di fior di loto, l’armatura di pelle disposta a squame di pesce, il carro, il trono, il sarcofago e, naturalmente, la maschera funeraria di Tutankhamon, protetta da una teca antiproiettile. La vastità degli oggetti esposti è stupefacente: include gioielli sbalorditivi, busti di donne con elaborati copricapi, piccole sculture zoomorfe e numerosi manufatti della vita quotidiana. Degni di nota sono la tavoletta di Narmer, che testimonia l’inizio della civiltà egizia, e l’imponente barca di Cheope, che misura quaranta metri di lunghezza.
Un Museo per il Popolo Egiziano
Il GEM non è solo un museo per i turisti, ma anche un’operazione muscolare di politica culturale che mira a rafforzare l’orgoglio locale. Molti bambini egiziani visitano il museo, mostrando un grande interesse per la loro storia. Il GEM vuole diventare anche il nuovo centro di gravità dell’Egittologia, a lungo guidata dalle università occidentali. Il tema delle restituzioni è quindi molto sentito sulla stampa locale, con richieste per il busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino, la Stele di Rosetta dal British Museum di Londra e lo Zodiaco di Dendera dal Louvre.
Tuttavia, l’inaugurazione del GEM ha anche sollevato questioni delicate. Pochi giorni dopo l’apertura, un giovane recitatore coranico, Ahmed al-Smalousi, è stato arrestato per aver declamato versetti del Corano che ammonivano Faraone e il suo popolo ad abbandonare l’idolatria. L’incidente ha evidenziato l’ambivalente rapporto che gli egiziani intrattengono con il loro passato preislamico, che per alcuni è fonte di fierezza, mentre per altri rappresenta un’epoca di idolatria.
I nostri consigli di viaggio
Il Grand Egyptian Museum rappresenta una tappa imperdibile per chiunque voglia immergersi nella storia e nella cultura dell’Antico Egitto. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prenotare i biglietti online in anticipo, soprattutto a partire da dicembre, per evitare le lunghe code e il caos dei primi giorni di apertura. Dedicate almeno tre ore alla visita, per poter ammirare con calma tutti i tesori del museo.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza della storia egizia attraverso la lettura di libri e articoli di egittologi e storici. In questo modo, potrete apprezzare ancora di più la ricchezza e la complessità della civiltà faraonica.
Visitare il Grand Egyptian Museum è un’esperienza che va oltre la semplice visita a un museo. È un viaggio nel tempo, un’immersione nella storia e nella cultura di un popolo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’umanità. È un’occasione per riflettere sul nostro passato, per comprendere il nostro presente e per immaginare il nostro futuro.







