Rivivi la storia: pedalata emozionante sull’antica Appia!

Un’Avventura in Bicicletta nel Passato lungo l’Appia Patrimonio UNESCO

Il 15 giugno 2025, per celebrare la Giornata Nazionale del Cicloturismo, FIAB, in collaborazione con il gruppo Brindisi Pedala e Cammina e Appia UNESCO, ha dato vita a *un’affascinante pedalata storica nel pomeriggio lungo un segmento dell’Appia riconosciuto come Patrimonio UNESCO. Questo percorso, ideato per esaltare il cicloturismo, ha offerto ai partecipanti la possibilità di immergersi nel vasto patrimonio culturale e paesaggistico della regione, pedalando tra antiche masserie e ammirando le bellezze delle campagne di Mesagne e Brindisi.
L’iniziativa, inserita nel programma Mesasport del Comune di Mesagne, ha condotto i ciclisti alla scoperta di tre masserie di notevole rilevanza storica: Masseria Masina, Masseria San Giorgio e Masseria Masciullo. L’esplorazione è stata resa più completa grazie all’accompagnamento di Giovanni Membola, un esperto studioso di storia locale e membro del Touring Club Brindisi, che ha offerto approfondimenti sugli aspetti storici e culturali dei siti visitati.

Le Tappe dell’Itinerario: Un Salto Indietro nel Tempo

Il tragitto, con punti di partenza sia a Mesagne che a Brindisi, si è esteso per circa 30 chilometri su strade prevalentemente asfaltate, rendendolo accessibile a ciclisti di diverse capacità. La partenza da Mesagne è avvenuta dalla Villa Comunale, mentre quella da Brindisi ha preso il via ai piedi della Scalinata di Virgilio.

Le principali tappe del percorso hanno compreso:

Masseria Masina: Una storica tenuta agricola con una torre del Cinquecento provvista di caditoie, un cortile con arcate per le operazioni di carico e scarico e un viale d’accesso fiancheggiato da gelsi secolari. Nei pressi si trova un sito archeologico con un insediamento romano attivo dal II secolo a. C. al VI secolo d. C., che in epoca imperiale divenne una statio sulla via Appia.
Masseria San Giorgio: Anch’essa caratterizzata da una torre risalente al XVI secolo, questa masseria è tuttora operativa con attività agricole e zootecniche.
Masseria Masciullo: Situata lungo l’antica direttrice Francavilla-Brindisi, questa masseria è segnalata nelle mappe ottocentesche dell’Atlante Rizzi Zannoni. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di essere accolti dalla famiglia Zullo e di partecipare a una visita guidata con l’agronomo Fabio Zullo, che ha illustrato le coltivazioni biologiche.

Un Percorso Ispirato alle Antiche Mappe

L’itinerario cicloturistico ha tratto ispirazione dalla rete stradale antica documentata nell’Atlante geografico Rizzi Zannoni del Regno di Napoli, nell’edizione originale del 1808, ristampata intorno al 1860. Questo atlante ha permesso di ricostruire le due direttrici principali:

Da Mesagne a Brindisi: attraverso Masseria Nuova, Masseria San Giorgio, Masseria Masina, con svolta verso nord-est all’altezza di Masseria Cillarese.
Da Francavilla a Brindisi: passando per Masseria Masciullo, per poi congiungersi al tracciato mesagnese nei pressi di Masseria Cillarese.

Le masserie incluse nell’itinerario sono tutte visibili nella cartografia storica e rappresentano un significativo patrimonio culturale del territorio. Questo percorso ha offerto ai partecipanti un’esperienza unica, consentendo loro di pedalare attraverso i secoli e di scoprire le radici del territorio.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare l’Appia in bicicletta, consigliamo di pianificare attentamente il percorso, tenendo conto della lunghezza e della difficoltà del tracciato. È importante assicurarsi di avere una bicicletta adatta, indossare un casco e portare con sé acqua e snack. Un’altra raccomandazione è quella di informarsi sugli orari di apertura delle masserie e dei siti archeologici lungo il percorso, in modo da poter organizzare al meglio le visite.
Per i cicloturisti più esperti, suggeriamo di esplorare anche i tratti meno conosciuti dell’Appia, magari avventurandosi su strade sterrate o sentieri di campagna. Questo permetterà di scoprire angoli nascosti e di vivere un’esperienza ancora più autentica. Inoltre, consigliamo di approfondire la conoscenza della storia e della cultura del territorio, magari leggendo libri o partecipando a visite guidate.

In definitiva, un viaggio lungo l’Appia è un’esperienza che arricchisce non solo il corpo, ma anche la mente. È un’occasione per immergersi nella storia, nella natura e nella cultura di un territorio ricco di fascino e di tradizioni. Che siate viaggiatori occasionali o esperti cicloturisti, l’Appia saprà regalarvi emozioni indimenticabili.