Meraviglia ritrovata: riapre il giardino segreto di Villa La Quiete

Dopo un restauro da 1,8 milioni di euro, il giardino mediceo torna a splendere. Scopri la storia, i segreti e le curiosità di questo tesoro nascosto a Firenze.

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  • Restauro da 1,8 milioni di euro grazie ai fondi del PNRR.
  • Giardino realizzato tra il 1724 e il 1727 per Anna Maria Luisa de' Medici.
  • 16 riquadri coltivati con alberi da frutta e seminativi.

Questo evento segna un momento significativo nella valorizzazione del patrimonio culturale della Toscana e offre la rara possibilità di immergersi in un’oasi di bellezza e storia rimasta sostanzialmente immutata per quasi tre secoli.

Un gioiello mediceo riscoperto

Realizzato tra il 1724 e il 1727 su volere di Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, il giardino di Villa La Quiete rappresenta l’ultimo esempio di giardino mediceo. Questo spazio verde, cinto da un muro che lo preserva da sguardi esterni, è un autentico scrigno di ricchezze botaniche e architettoniche. Al suo interno, si possono ammirare boschetti di agrumi, locali adibiti al ricovero invernale delle piante, una suggestiva grotticina, una limonaia e tre fontane che danzano con il loro suono.

La riqualificazione del giardino è stata un’operazione complessa e dettagliata, che ha compreso il restauro filologico del verde, il recupero di elementi architettonici, la messa in sicurezza dei percorsi per i visitatori e l’installazione di panchine in pietra, fedeli alle originali. Questo intervento ha permesso di restituire al giardino il suo autentico splendore e di renderlo fruibile a tutti.

Cosa ne pensi?
  • Che meraviglia! 🤩 Finalmente un luogo di storia e bellezza......
  • 1.8 milioni di euro? 🤔 Non sono troppi per un giardino......
  • E se Villa La Quiete fosse in realtà molto più di un giardino? 🤯......

Un’inaugurazione che celebra la storia e la cultura

L’apertura al pubblico del giardino di Villa La Quiete coincide con il centenario dell’Università di Firenze, l’istituzione che gestisce e promuove questo bene culturale. Questo evento rappresenta un momento di grande fierezza per la città e per la regione Toscana, che vedono riconsegnato alla comunità un luogo di straordinaria bellezza e rilevanza storica.

Come evidenziato dalla rettrice dell’Ateneo, Alessandra Petrucci, l’apertura del giardino è l’esito di un lungo lavoro di riqualificazione e valorizzazione che l’Università ha portato avanti nel tempo. Questo intervento non solo ha consentito di recuperare un patrimonio culturale di inestimabile valore, ma ha anche creato nuove opportunità di fruizione e di diffusione del sapere.

Il governatore Eugenio Giani ha esortato tutti a visitare questo luogo eccezionale, che fonde arte, natura e memoria. Il governatore ha affermato che la Toscana cela ricchezze che meritano di essere vissute appieno e trasmesse con orgoglio. In futuro, si prevede un collegamento tramite pulmino tra tutte le ville medicee, per agevolare la scoperta di questi gioielli del Rinascimento.

Un giardino singolare nel suo genere

Il giardino di Villa La Quiete costituisce un esempio eccezionale di giardino conservato ab origine. A differenza di molti altri giardini storici, che hanno subito modifiche e trasformazioni nel corso dei secoli, questo spazio verde ha mantenuto intatta la sua struttura e il suo aspetto originario.

Secondo Giorgio Galletti, esperto di giardini storici, Villa La Quiete rappresenta una vera e propria “capsula del tempo”, un caso quasi unico in Italia. La fortuna di questo giardino è stata quella di rimanere di proprietà di un istituto religioso, che ne ha preservato l’integrità nel corso dei secoli.
Il giardino si distingue per una perfetta armonia tra la dimensione estetica e quella produttiva. Al suo interno, si trovano 16 riquadri coltivati ad alberi da frutta e seminativi, un terrazzo, una grotta, un giardino di fiori e una ragnaia con spalliere di lecci, l’unica rimasta intatta in Toscana dalle origini. La ragnaia, impiegata per l’uccellagione con rete, è un boschetto formale con due “stanze” di verzura, la Sala Ottagona e la Sala Regia, dove ci si poteva ristorare.

I nostri suggerimenti di viaggio

La riapertura del giardino di Villa La Quiete rappresenta un’opportunità da non perdere per immergersi nella storia e nella bellezza del Rinascimento fiorentino. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prenotare una visita guidata per scoprire tutti i segreti e le curiosità di questo luogo incantato. Ammirate le fontane, perdetevi tra i profumi degli agrumi e lasciatevi trasportare indietro nel tempo.

Per i viaggiatori più esperti, suggeriamo di approfondire la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, che ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio artistico fiorentino. Scoprite la sua storia, i suoi gusti e le sue passioni, e cercate di immaginare come doveva essere la vita in villa nel Settecento.

Visitare il giardino di Villa La Quiete è un’esperienza che arricchisce l’anima e stimola la riflessione. Ci invita a interrogarci sul valore del patrimonio culturale, sulla sua importanza per la nostra identità e sulla necessità di preservarlo per le future generazioni. Un viaggio nel tempo che ci ricorda la bellezza e la fragilità del nostro passato.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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