
Mediterraneo: quale tesoro culturale si cela tra le sue onde?
- Dal 26 giugno, "Voci in cortile" celebra la poesia del '900.
- Mostra al MAXXI dal 17 maggio al 31 agosto 2025.
- Esplora isole minori e partecipa a progetti di citizen science.
L’eco del Mediterraneo risuona attraverso i secoli, un invito a esplorare le sue profondità culturali e storiche. Un viaggio nel Mare Nostrum non è solo una traversata geografica, ma un’immersione in un patrimonio condiviso che ha plasmato la civiltà occidentale.
Un mosaico di eventi culturali e letterari
Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di iniziative dedicate alla celebrazione del Mediterraneo. A Pizzighettone, il 26 giugno, la rassegna “Voci in cortile” inaugurerà la sua edizione con un incontro dedicato alla poesia del Novecento, esplorando le radici culturali comuni che fioriscono sulle sponde di questo mare. Le voci di Massimiliano Pegorini e la chitarra di Andrea Ragazzini accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso le opere di poeti come Costantino Kavafis, Giuseppe Conte e Nazim Hikmet, alternando versi a brani del cantautorato italiano.
Parallelamente, il mondo letterario offre diverse prospettive per esplorare il Mediterraneo. Lorenzo Cipriani, con il suo libro “Mare Nostrum”, invita i lettori a un periplo del mondo antico in barca a vela, ripercorrendo le rotte dei popoli che hanno fondato l’Occidente. Il libro intreccia storia, arte, poesia e musica, offrendo una guida coinvolgente per futuri viaggiatori e un’immersione totale nella natura.

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Il Mediterraneo: un mare di storie e di sfide
Il Mediterraneo non è solo un luogo geografico, ma un simbolo di viaggio interiore e di scoperta di sé. Come l’Odissea insegna, il viaggio attraverso questo mare è un percorso pieno di insidie e di trappole, ma anche di apprendimento e di crescita. Il Mare Nostrum è il mare che ci circonda e nel quale siamo immersi, ricco di storia, di battaglie e di scoperte, ed è stato e continua ad essere oggetto di ispirazione poetica e cinematografica.
La mostra “Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso”, ospitata al MAXXI dal 17 maggio al 31 agosto 2025, offre uno sguardo inedito sul Mediterraneo, intrecciando arte, scienza e memoria. Installazioni immersive, video d’autore, fotografie d’archivio e immagini satellitari raccontano la complessità geopolitica del presente, mettendo in dialogo le rotte commerciali fenicie con i flussi migratori contemporanei.
Il Mediterraneo è anche un mare di sfide, segnato dal cambiamento climatico, dalle migrazioni e dai conflitti. La mostra “Mediterranea” invita a guardare questo mare come un paesaggio fluido, dove i confini sono onde e le storie s’intrecciano, un invito alla consapevolezza, alla responsabilità e al racconto nuovo di un mare che ci riguarda tutti.
Esplorazioni letterarie nel cuore del Mediterraneo
La letteratura offre un’ampia gamma di prospettive per esplorare il Mediterraneo, dai romanzi noir di Jean-Claude Izzo alle riflessioni liriche di Francesco Biamonti. Georges Simenon, con il suo “Mediterraneo in barca”, ci conduce in un viaggio attraverso le molteplici identità del Mare Nostrum, mentre Azza Filali, in “Ombre sul mare”, descrive le tensioni sociali e politiche che attraversano il Maghreb.
Cees Nooteboom, con “Le volpi vengono di notte”, ci accompagna in un viaggio attraverso i paesaggi mediterranei, ritraendo personaggi irrisolti e affondati nelle zone d’ombra della vita. Paolo Rumiz, ne “Il Ciclope”, ci invita a un “viaggio immobile” in un’isola sperduta nel Mediterraneo, memorizzando i venti della Rosa e assorbendo l’eccitazione della tempesta.
Tommy Wieringa, con “La morte di Murat Idrissi”, racconta storie crudeli di impossibili redenzioni, mentre Mimmo Lucano, ne “Il fuorilegge”, ci invita a riflettere sul concetto di progresso e di bene comune. Infine, Emanuela Fanelli, Ernesto Azzurro e Martina Troise, con “Portami al mare. Un viaggio nel Mediterraneo per piccoli scienziati”, ci sensibilizzano sulla fragilità del nostro mare e sull’importanza di esserne promotori e custodi.
I nostri consigli di viaggio
Il Mediterraneo è un mare di opportunità per i viaggiatori di ogni tipo. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di esplorare le città costiere, immergendosi nella cultura locale e assaporando i sapori autentici della cucina mediterranea. Un’escursione in barca a vela è un’ottima occasione per ammirare la bellezza del paesaggio e scoprire calette nascoste.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di intraprendere un viaggio alla scoperta delle isole minori del Mediterraneo, luoghi ricchi di storia e di tradizioni millenarie. Un’esperienza indimenticabile è quella di partecipare a un progetto di citizen science, contribuendo alla ricerca scientifica e alla salvaguardia dell’ambiente marino.
Il Mediterraneo è un mare che ci appartiene, un luogo di incontro e di scambio, un patrimonio da proteggere e da valorizzare. Un viaggio in questo mare è un’occasione per riflettere sulla nostra identità e sul nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Il Mediterraneo è uno specchio che riflette la nostra storia e ci invita a costruire un futuro di pace e di prosperità per tutti.