Ivrea: scopri il sogno industriale di Olivetti, patrimonio unesco

Ivrea, la città di Adriano Olivetti, si rivela un affascinante museo a cielo aperto, un sito riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità. Questo riconoscimento, ottenuto come “città ideale della rivoluzione industriale del Novecento”, sottolinea l’importanza di Ivrea come esempio di architettura moderna e di un sistema di gestione industriale innovativo.

Un percorso tra architettura e design

Passeggiando per Ivrea, si possono ammirare edifici che spaziano dagli anni ’30 agli anni ’60, testimonianze del genio di Adriano Olivetti, imprenditore illuminato e progressista. Corso Jervis, l’asse principale della città, offre una panoramica completa di questa visione urbanistica. L’asilo nido, progettato dagli architetti Luigi Figini e Gino Pollini tra il 1939 e il 1941, rappresenta un esempio di architettura funzionale e attenta alle esigenze dei bambini, con arredi originali disegnati dall’Ufficio Tecnico della Olivetti. Il Centro servizi sociali, sempre opera di Figini e Pollini (1954-1959), con la sua pianta esagonale e ampi terrazzi, era destinato ad ospitare servizi essenziali per la comunità, come la biblioteca, l’infermeria e gli uffici del fondo di solidarietà. Il Centro studi ed esperienze, concepito nel 1951 e successivamente ampliato nel 2000 da Ettore Sottsass jr., era dedicato alla formazione dei disegnatori Olivetti. Le ville per i dirigenti e i moduli abitativi per le famiglie operaie, progettati da Figini e Pollini, testimoniano l’attenzione di Olivetti verso il benessere dei suoi dipendenti, offrendo spazi abitativi funzionali e confortevoli.

Tesori culturali e naturali

Oltre all’architettura industriale, Ivrea offre anche un ricco patrimonio culturale e naturale. Il Castello, situato nella parte alta della città, domina il paesaggio con le sue torri rosse. Costruito nel 1358, offre una vista panoramica sul territorio canavese. Il Museo civico P. A. Garda custodisce una collezione di reperti archeologici, etnografici e artistici, con una sezione dedicata all’arte orientale. *La mostra “Olivetti e i fotografi della Magnum”, che documenta la collaborazione tra la compagnia Olivetti e alcuni fotografi della celebre agenzia nel corso del secolo scorso, sarà aperta al pubblico fino al 26 ottobre 2025. La Chiesa di San Bernardino, in stile gotico, ospita un ciclo pittorico rinascimentale di Gian Martino Spanzotti. Per gli appassionati di design e tecnologia, il Museo Tecnologic@mente offre un percorso interattivo alla scoperta della storia industriale italiana, con particolare attenzione alla produzione Olivetti. L’Archivio Nazionale Cinema Impresa conserva un vasto patrimonio di documenti visivi realizzati in ambito d’impresa. L’Associazione Archivio Storico Olivetti raccoglie documenti, lettere, libri, fotografie e filmati che testimoniano la storia della Società e della Famiglia Olivetti. Per un’esperienza immersiva nella natura, si può provare il soft rafting sulla Dora Baltea.

L’eredità di Adriano Olivetti

Adriano Olivetti, figura chiave nella storia di Ivrea, ha trasformato la città in un modello di sviluppo industriale e sociale. La sua visione, che coniugava profitto, qualità della vita, solidarietà sociale e crescita culturale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’industria italiana ed europea. Olivetti non si limitò a produrre macchine da scrivere e calcolatori, ma si impegnò a migliorare la vita dei suoi dipendenti, offrendo servizi sociali, assistenza sanitaria, opportunità di formazione e spazi abitativi confortevoli. Il Centro servizi sociali, il Centro studi ed esperienze e l’Unità Residenziale Ovest (Talponia) sono esempi concreti di questa visione. La Programma 101, considerata da molti come il primo personal computer della storia, e l’Elea 9003, il primo mainframe di produzione europea, testimoniano l’innovazione tecnologica promossa da Olivetti. L’eredità di Adriano Olivetti continua a ispirare imprenditori e studiosi di tutto il mondo. Steve Jobs si ispirò ai negozi monomarca Olivetti per ideare gli Apple Store, mentre Jack Ma si ispirò al modello organizzativo di Olivetti per fondare Alibaba.

I nostri consigli di viaggio

Ivrea, con la sua storia industriale e il suo patrimonio culturale, offre un’esperienza di viaggio unica e stimolante. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare la visita dal Visitor Centre del sito UNESCO, dove è possibile scoprire la storia degli edifici e della famiglia Olivetti attraverso installazioni e materiale fotografico. Una passeggiata lungo Corso Jervis permette di ammirare gli edifici più significativi del complesso industriale, come l’asilo nido, il Centro servizi sociali e la fabbrica in mattoni rossi. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza della figura di Adriano Olivetti visitando l’Archivio Storico Olivetti e partecipando a un tour guidato degli interni degli edifici. Un’esperienza di soft rafting sulla Dora Baltea offre un’opportunità per scoprire il paesaggio naturale circostante.

Ivrea è un luogo che invita alla riflessione sul rapporto tra industria, società e ambiente. La visione di Adriano Olivetti, che poneva al centro l’uomo e la sua qualità della vita, rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, ancora oggi attuale e rilevante. Visitare Ivrea significa immergersi in una storia di innovazione, progresso sociale e impegno civile, un’esperienza che arricchisce e ispira. La bellezza e la funzionalità possono coesistere*, e Ivrea ne è la prova tangibile.