
Impatto culturale di Robert De Niro a Roma: scopri perché
- De Niro riceve la Lupa Capitolina, massimo riconoscimento civico di Roma.
- Nobu Hotel aperto il 7 novembre dopo 4 anni di ritardi.
- Incontro con Papa Leone XIV e scambio di doni in Vaticano.
Robert De Niro, figura iconica del panorama cinematografico internazionale, è stato insignito della Lupa Capitolina, il più alto riconoscimento civico di Roma, durante una cerimonia solenne tenutasi in Campidoglio. L’evento, a cui ha preso parte una delegazione della “Giuria Young Adult” di Alice nella Città, composta da adolescenti tra i 14 e i 19 anni provenienti da diverse scuole romane, ha celebrato il significativo impatto culturale e artistico di una carriera che ha lasciato un’impronta profonda nella storia del cinema.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha reso omaggio a De Niro definendolo “un artista straordinario, capace di attraversare generi ed epoche con una versatilità che ha fatto scuola nel cinema contemporaneo”. Gualtieri ha evidenziato che l’attore rappresenta un’eccellenza ineguagliabile, un attore di primo piano che ha lasciato il segno nel cinema mondiale, affascinando gli spettatori con performance che rimarranno scolpite nella memoria. La consegna della Lupa Capitolina simboleggia un tributo al suo contributo e all’intenso legame che lo unisce a Roma, considerata epicentro del cinema e fonte d’ispirazione per generazioni di artisti.
De Niro, visibilmente commosso, ha ringraziato il sindaco e la città di Roma per l’onorificenza straordinaria. Ha descritto Roma come “più di una città, è un’opera d’arte vivente”, sottolineando come ogni strada, ogni pietra e ogni pasto raccontino una storia. L’attore ha espresso la sua commozione per essere riconosciuto in un luogo che ha dato così tanto al mondo in termini di cultura, cinema e bellezza. Ricordando le sue origini italiane, De Niro ha affermato di aver sempre sentito un profondo legame con l’Italia, la sua gente, la sua passione e il suo rispetto per l’artigianato e la creatività, qualità che ispirano artisti di tutto il mondo.
L’inaugurazione del Nobu Hotel e i ricordi romani
La visita di Robert De Niro a Roma coincide con l’inaugurazione del suo Nobu Hotel in via Veneto. L’apertura, prevista per le ore 19:00 del 6 novembre, è stata definita dall’assessore capitolino ai Grandi eventi, Alessandro Onorato, come “un momento molto atteso e una grande notizia per tutta la città”. L’hotel, frutto della collaborazione tra De Niro, lo chef giapponese Nobu Matsuhisa e il produttore Meir Teper, ha aperto le sue porte al pubblico il 7 novembre. La struttura, che sorge al posto dello storico Grand Hotel, ha subito ritardi a causa di intoppi e questioni legali, oltre alla pandemia, che hanno fatto slittare l’inaugurazione di circa quattro anni.

Durante la sua permanenza romana, De Niro ha rievocato i suoi ricordi legati ai set cinematografici con Sergio Leone, sottolineando il profondo legame che lo lega alla città eterna.
- Che bello che Roma celebri De Niro... 👏...
- Non capisco tutto questo entusiasmo per De Niro... 🤔...
- De Niro a Roma: un'operazione di marketing geniale... 💰...
L’incontro con il Pontefice
La visita di Robert De Niro a Roma si è conclusa con un incontro in Vaticano con Papa Leone XIV. L’udienza, avvenuta nella Sala del Tronetto del Palazzo Apostolico vaticano, ha visto un breve scambio di saluti e battute in inglese tra il Pontefice e l’attore. Papa Leone XIV, che secondo quanto riferito amava frequentare il cinema durante la sua permanenza a Chicago, ha donato un Rosario a De Niro e ai suoi accompagnatori, tra cui i figli Drena e Julian Henry, e i soci con cui ha inaugurato l’hotel e il ristorante a Roma.
De Niro ha avuto l’opportunità di ammirare la bellezza artistica del Palazzo Apostolico vaticano, dopo essere rimasto affascinato dalla magnificenza dei Fori Imperiali. L’attore ha ribadito il suo amore per Roma, definendola un’opera d’arte vivente e sottolineando il significato personale che questo riconoscimento ha per lui, data la sua origine italiana.
I nostri consigli di viaggio
La visita di Robert De Niro a Roma, culminata con la consegna della Lupa Capitolina e l’incontro con Papa Leone XIV, rappresenta un’occasione per riflettere sul fascino intramontabile della città eterna e sul suo ruolo centrale nel mondo del cinema e della cultura. Roma, con la sua storia millenaria, i suoi monumenti iconici e la sua vivace atmosfera, continua ad attrarre artisti, viaggiatori e appassionati da ogni angolo del globo.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di dedicare del tempo alla scoperta dei tesori nascosti di Roma, al di là dei circuiti turistici più battuti. Perdetevi tra le vie del quartiere Trastevere, assaporate la cucina romana autentica nelle trattorie locali e lasciatevi incantare dalla bellezza delle chiese e dei palazzi storici.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza della storia del cinema romano, visitando i luoghi che hanno fatto da sfondo a pellicole leggendarie e partecipando a eventi e festival dedicati alla settima arte. Roma è una città che si rivela lentamente, svelando i suoi segreti a chi sa guardare con occhi curiosi e appassionati.
In conclusione, l’esperienza di Robert De Niro a Roma ci invita a riflettere sul potere della cultura e dell’arte di unire le persone e di creare legami duraturi tra luoghi e individui. Roma è una città che parla al cuore e all’anima, lasciando un’impronta indelebile in chi ha la fortuna di visitarla.







