
Emozioni dal mondo: Steve McCurry incanta Parma con i suoi scatti
- La mostra a Parma dura fino al 12 aprile 2026.
- McCurry cattura l'essenza dell'umanità in ogni suo scatto.
- Le foto superano i confini spazio-temporali tramite un dialogo visivo.
L’arte di Steve McCurry illumina Parma: Un viaggio tra orizzonti lontani e anime vicine
Parma si trasforma in una vasta galleria d’arte a cielo aperto grazie alla rassegna “Steve McCurry. Orizzonti Lontani”, un’esposizione che celebra la maestria del fotografo statunitense attraverso un percorso suggestivo ed emozionante. Ospitata nelle prestigiose sale di Palazzo Pigorini fino al 12 aprile 2026, la mostra, curata da Biba Giacchetti, offre uno sguardo originale e profondo sull’opera di McCurry, un artista in grado di cogliere l’essenza dell’umanità in ogni suo scatto.
Un percorso espositivo tra sogno e realtà
L’esposizione si distingue per un allestimento innovativo e coinvolgente, che invita il visitatore a immergersi completamente nel mondo visivo di McCurry. Le immagini, selezionate con cura, non seguono un rigido ordine cronologico o geografico, ma sono accostate per affinità di temi, sensazioni e atmosfere, creando un dialogo visivo che supera i confini spazio-temporali.
Tra le opere in mostra, emergono immagini iconiche come il celebre ritratto della “ragazza afghana”, divenuto simbolo universale di resilienza e speranza. Accanto a questo scatto emblematico, è possibile ammirare fotografie meno note ma altrettanto incisive, realizzate in diverse parti del mondo, dal Sud-Est asiatico al Sud America, passando per la Cina e altri angoli remoti del pianeta.

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L’anima del mondo negli scatti di McCurry
Ogni fotografia di McCurry è una narrazione visiva, una finestra aperta su realtà distanti e sovente dimenticate. I suoi scatti ci trasportano in località esotiche, ci fanno incontrare individui straordinari, ci svelano racconti di sofferenza, ma anche di coraggio e di fiducia nel futuro.
McCurry non si limita a documentare la realtà; la interpreta con sensibilità e rispetto, cercando di cogliere l’essenza dell’animo umano. Il suo sguardo è attento e partecipe, capace di instaurare un dialogo profondo con i soggetti che ritrae. Come lui stesso afferma, “se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te”.
La mostra di Parma offre un’opportunità unica per ammirare da vicino il lavoro di un grande maestro della fotografia, un artista che ha saputo elevare il reportage a linguaggio universale, capace di emozionare, commuovere e indurre alla riflessione.
Un invito all’apertura e alla comprensione
“Orizzonti Lontani” non è soltanto una mostra fotografica, ma un profondo invito all’apertura e alla comprensione verso culture diverse. Come evidenzia Daniel Buso, organizzatore dell’evento, l’obiettivo primario è “mostrare come tutti gli esseri umani condividano gli stessi sentimenti e la medesima necessità di essere compresi”.
In un mondo sempre più interconnesso, ma anche dilaniato da conflitti e divisioni, l’opera di McCurry ci ricorda l’importanza di superare i pregiudizi e di aprirci all’incontro con l’altro. Le sue fotografie fungono da ponte tra le culture, un invito al dialogo e alla solidarietà.
La mostra di Parma rappresenta un’occasione irrinunciabile per immergersi nella bellezza e nella complessità del mondo, attraverso lo sguardo di un artista che ha fatto del viaggio e della scoperta la sua ragione di vita.
I nostri consigli di viaggio
L’esposizione “Steve McCurry. Orizzonti Lontani” a Parma è un’esperienza che raccomandiamo vivamente a tutti gli appassionati di fotografia e di viaggi. Per i viaggiatori occasionali, suggeriamo di lasciarsi trasportare dalle emozioni suscitate dalle immagini, senza cercare necessariamente di razionalizzare o interpretare ogni singolo scatto. Semplicemente, godetevi la bellezza e la potenza delle fotografie, lasciando che vi parlino al cuore.
Per i viaggiatori più esperti, invece, consigliamo di approfondire la conoscenza del lavoro di McCurry, leggendo i suoi libri e documentandosi sui suoi viaggi. In questo modo, potrete apprezzare ancora di più la profondità e la complessità delle sue opere, cogliendo le sfumature e i significati nascosti dietro ogni immagine.
*Viaggiare è un’esperienza trasformativa che ci arricchisce interiormente e ci apre la mente a nuove prospettive. Le fotografie di Steve McCurry sono un invito a intraprendere questo viaggio, sia fisico che interiore, alla scoperta del mondo e di noi stessi. Ricordiamoci sempre che ogni volto che incontriamo, ogni luogo che visitiamo, ha una storia da raccontare.* Ascoltiamo queste storie con attenzione e rispetto, perché sono loro a rendere il nostro viaggio un’esperienza unica e indimenticabile.







