
Italia a settembre: scopri le migliori mete enogastronomiche!
- 8,5 milioni di italiani in vacanza a settembre 2025.
- Prezzi inferiori fino al 30% rispetto a luglio e agosto.
- Quasi 1 milione di presenze previste negli agriturismi.
- Il 52% dei turisti acquista prodotti tipici locali.
- 38 milioni di italiani in vacanza nel 2025.
- Spesa turistica totale di 24,6 miliardi di euro nel 2025.
Settembre 2025 si preannuncia come un mese cruciale per il turismo italiano, con ben *8,5 milioni di persone pronte a partire per le vacanze. Questo dato, emerso da un’analisi congiunta di Coldiretti e Ixè, evidenzia una tendenza in crescita: quella di preferire settembre ai mesi estivi più affollati e costosi. Il controeso estivo, con i suoi rientri e le nuove partenze, segna un momento di transizione che offre opportunità uniche per chi cerca un’esperienza di viaggio più autentica e rilassante.
Le motivazioni dietro la scelta di settembre
La decisione di viaggiare a settembre non è dettata solo dalla volontà di evitare la folla. Un fattore determinante è rappresentato dai prezzi, che subiscono un calo significativo, arrivando fino al 30% rispetto ai picchi di luglio e agosto. Questo rende settembre un’opzione ideale per chi desidera una vacanza di qualità senza gravare eccessivamente sul budget. Ma c’è di più: settembre offre un clima mite, perfetto per esplorare le bellezze naturali del nostro paese e partecipare a eventi enogastronomici.

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Le mete preferite e le nuove tendenze
Il mare rimane la destinazione più ambita, ma si registra un crescente interesse per il turismo nella natura. Montagne, parchi e campagne attirano sempre più visitatori, desiderosi di vivere esperienze legate alla stagione, come la vendemmia, le passeggiate nei bosci alla ricerca di funghi e la scoperta dei sapori autunnali. Il turismo enogastronomico è in forte espansione, con quasi 1 milione di presenze previste negli agriturismi, dove si possono gustare prodotti tipici e partecipare a sagre e degustazioni. Il cibo si conferma il souvenir preferito, con oltre il 52% dei turisti che acquista prodotti locali come formaggi, salumi, vino e olio extravergine d’oliva.
Un’altra tendenza interessante è la crescita del turismo esperienziale. Quasi il 40% degli italiani partecipa ad attività come visite guidate in cantine, frantoi e corsi di cucina, desiderosi di immergersi nella cultura locale e portare a casa non solo oggetti, ma anche ricordi ed emozioni.
L’impatto economico e culturale
Il boom del turismo a settembre ha un impatto significativo sull’economia italiana, in particolare sulle filiere agroalimentari locali e sui territori rurali. Questo flusso di visitatori contribuisce a sostenere le attività agricole, a promuovere i prodotti tipici e a creare nuove opportunità di lavoro nel settore turistico. Inoltre, il turismo esperienziale favorisce la diffusione della cultura e delle tradizioni locali, contribuendo a preservare il patrimonio culturale del nostro paese.
L’indagine congiunta Coldiretti/Ixè rivela che 38 milioni di cittadini italiani hanno usufruito di almeno un giorno di villeggiatura nel 2025, generando complessivamente una spesa di 24,6 miliardi di euro*. Un dato sorprendente è che un terzo di questa spesa è stato destinato al cibo, superando i costi per l’alloggio. Questo sottolinea in che misura l’esperienza culinaria sia divenuta un elemento imprescindibile e fondamentale di ogni vacanza.
Il periodo medio delle ferie si è attestato a 9,7 giorni, approssimativamente due in meno rispetto a un decennio fa. Questa riduzione è dovuta a diversi fattori, tra cui l’inflazione, la difficoltà a conciliare lavoro e ferie lunghe e la crescente popolarità dei “micro-viaggi”.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, settembre rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire le bellezze d’Italia in un’atmosfera più tranquilla e autentica. Un consiglio è quello di esplorare le regioni meno conosciute, come la Basilicata o il Molise, dove si possono trovare borghi medievali, paesaggi mozzafiato e una cucina tradizionale ricca di sapori.
Per i viaggiatori più esperti, settembre è il momento ideale per dedicarsi al turismo enogastronomico. Partecipare alla vendemmia in Toscana, alla raccolta delle olive in Puglia o alla sagra del tartufo in Umbria sono esperienze uniche che permettono di entrare in contatto con la cultura locale e di scoprire i segreti della cucina italiana.
In definitiva, settembre si conferma come un mese ricco di opportunità per chi ama viaggiare. Che siate alla ricerca di relax, avventura o scoperta culturale, questo è il momento perfetto per partire e vivere un’esperienza indimenticabile. Ricordate, il viaggio non è solo una fuga dalla routine, ma un’occasione per arricchire la nostra vita e ampliare i nostri orizzonti.