
B&B in Italia: ecco le città più economiche e come pagare nel 2025
- Venezia è la città più cara con 169,5 euro a notte.
- Aumento del 36,7% dei prezzi a Reggio Calabria.
- Transazioni Tap to Pay aumentate del 103,7%.
Il panorama turistico italiano nel 2025 è caratterizzato da una crescente popolarità dei Bed and Breakfast, percepiti come un’alternativa più informale e, in molti casi, più economica rispetto agli hotel tradizionali. Tuttavia, un’analisi approfondita rivela un quadro più complesso, con significative variazioni di prezzo tra le diverse città e un’evoluzione costante delle abitudini di pagamento. L’Osservatorio B&B Cashless di SumUp ha esaminato i costi medi di una notte in B&B in 25 delle principali destinazioni turistiche italiane, mettendo in luce interessanti tendenze e disparità regionali.
Analisi dei costi: città care e opzioni economiche
L’indagine rivela che i prezzi per una notte in B&B possono variare notevolmente a seconda della località. *Venezia si conferma la città più costosa, con una media di 169,5 euro a notte. A seguire, Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro) completano il podio delle città più care. Al contrario, Sassari offre le tariffe più accessibili, con una media di 70 euro a notte, mentre Belluno registra il prezzo minimo assoluto, pari a 46 euro.
Questi dati evidenziano come la scelta della destinazione possa influenzare significativamente il budget di viaggio. Mentre le grandi città d’arte come Venezia, Milano e Firenze mantengono prezzi elevati, altre località offrono alternative più economiche per i viaggiatori attenti al portafoglio. È interessante notare come, nonostante un aumento generale dei prezzi degli alloggi del 34% dal 2020, i B&B continuino a rappresentare una soluzione apprezzata per la loro flessibilità e autenticità.

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L’evoluzione dei pagamenti digitali nel turismo
Oltre all’analisi dei costi, l’Osservatorio B&B Cashless ha evidenziato una rapida crescita dei pagamenti digitali nel settore turistico. Nel secondo trimestre del 2025, le transazioni effettuate tramite la tecnologia Tap to Pay, che consente di pagare direttamente con lo smartphone senza l’utilizzo di un POS fisico, sono aumentate del 103,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento testimonia una crescente adozione delle soluzioni di pagamento contactless da parte dei viaggiatori, che apprezzano la comodità e la velocità di queste tecnologie.
Nelle strutture ricettive, l’aumento delle transazioni Tap to Pay è stato dell’80,8%, a dimostrazione di come anche gli operatori del settore stiano abbracciando le nuove tecnologie per semplificare i pagamenti e migliorare l’esperienza dei clienti. Questa evoluzione trova riscontro in strumenti come il sistema Tap to Pay di SumUp, che consente agli operatori di B&B e strutture ricettive simili di ricevere pagamenti in qualsiasi luogo, eliminando l’obbligo di utilizzare terminali dedicati. Questa flessibilità è particolarmente apprezzata in un settore in continua evoluzione, dove l’innovazione e l’adattamento alle nuove esigenze dei viaggiatori sono fondamentali per il successo.
Reggio Calabria e le dinamiche regionali dei prezzi
Un dato particolarmente interessante emerso dall’analisi è l’aumento significativo dei prezzi a Reggio Calabria, che ha registrato un incremento del 36,7% rispetto al 2024. Questo dato suggerisce una crescente attrattività della città calabrese come meta turistica, con un conseguente aumento della domanda e dei prezzi degli alloggi. Diversamente da molte altre metropoli del paese, Napoli si distingue come una delle rare grandi città italiane dove i costi hanno mantenuto una notevole costanza, mostrando solo un minimo decremento del 2,3%. Palermo, invece, si distingue per una contenuta differenza tra il prezzo minimo e massimo, il che la rende una destinazione prevedibile in termini di costi.
Queste dinamiche regionali evidenziano come il mercato dei B&B sia influenzato da una serie di fattori, tra cui la popolarità della destinazione, la stagionalità, la presenza di eventi e la concorrenza tra le diverse strutture ricettive. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per i viaggiatori che desiderano trovare le migliori offerte e per gli operatori del settore che vogliono ottimizzare le proprie strategie di pricing.
I nostri consigli di viaggio
Alla luce di queste analisi, è chiaro che il settore dei B&B in Italia è in continua evoluzione, con prezzi che variano notevolmente a seconda della destinazione e una crescente adozione delle tecnologie digitali. Per i viaggiatori occasionali, il consiglio è di pianificare con anticipo*, confrontando i prezzi di diverse strutture e considerando la possibilità di optare per destinazioni meno conosciute ma altrettanto affascinanti.
Per i viaggiatori esperti, invece, suggeriamo di esplorare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, come le app di prenotazione e i sistemi di pagamento contactless, che possono semplificare la gestione del budget e migliorare l’esperienza di viaggio. Inoltre, è sempre utile informarsi sulle dinamiche regionali dei prezzi, per individuare le destinazioni emergenti e le offerte più vantaggiose.
In definitiva, il mondo dei B&B offre un’ampia gamma di possibilità per tutti i tipi di viaggiatori. Che siate alla ricerca di un’esperienza autentica e informale o di una soluzione economica e flessibile, i B&B italiani sapranno sicuramente soddisfare le vostre esigenze. L’importante è pianificare con cura, informarsi sulle diverse opzioni e lasciarsi guidare dalla curiosità e dalla voglia di scoprire le bellezze del nostro Paese.