Roma si sta trasformando in un vero e proprio eden per chi ama pedalare, grazie a progetti all’avanguardia come il Grande Raccordo Anulare delle Bici (GRAB) e la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali. Il 16 aprile 2025 ha visto la luce il primo segmento del GRAB, un passo decisivo verso una mobilità più rispettosa dell’ambiente nella capitale. Contestualmente, è stata aperta una nuova via ciclopedonale che connette Monte Ciocci a San Pietro, offrendo un’ulteriore opportunità di esplorare la città in chiave green.
Il GRAB è un itinerario cicloturistico che, una volta ultimato, disegnerà un anello di circa 50 chilometri intorno a Roma. Questo tracciato unirà il cuore della città con la sua periferia, attraversando aree verdi e monumenti simbolo. L’intento primario di questo progetto è la diminuzione delle emissioni di CO2, con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e promozione di uno stile di vita più salutare. Il tratto iniziale reso accessibile, di soli 300 metri, si snoda in via di San Gregorio. *Le operazioni di completamento della prima fase, che si sviluppa dal Colosseo fino a via dell’Almone per circa 8,9 km, dovrebbero prendere il via al termine della stagione estiva del 2025. La spesa totale per la realizzazione è stimata intorno ai 7 milioni di euro.
Parallelamente al GRAB, è stata inaugurata una nuova pista ciclo-pedonale che mette in comunicazione Monte Ciocci e San Pietro. Questo percorso, di un chilometro e mezzo, mette in relazione la zona nord-ovest di Roma con il Vaticano, sfruttando il vecchio ponte ferroviario dell’Aurelia. Questa via, pensata sia per ciclisti che per pedoni, è stata rinnovata e modernizzata in previsione del Giubileo del 2025. Nello stesso giorno, il 16 aprile, è stata riaperta la porzione di pista ciclabile situata sotto il Ponte dell’Industria, un ulteriore segnale dell’impegno di Roma verso una mobilità più amica dell’ambiente.
Roma sta investendo in diverse iniziative per incoraggiare la mobilità sostenibile. Tra queste, risaltano “Pedalaria”, la Ciclomare dal Colosseo a Ostia, e la creazione di nuove zone pedonali in città. Inoltre, si sta lavorando a nuove piste ciclabili che connetteranno diverse aree della città, come la pista ciclabile da Tor di Valle a Castel Giubileo, la pista ciclabile da Circo Massimo all’Eur e la pista ciclabile da Villa Ada a Villa Borghese. Anche l’utilizzo dei mezzi pubblici con la bicicletta è stato agevolato, con la possibilità di trasportare la bici su alcune linee della metropolitana e su autobus e tram “bike friendly”.
Roma si dimostra una città sempre più accessibile e piacevole da vivere in bicicletta. Per i turisti occasionali, suggeriamo di affittare una bici e percorrere la pista ciclabile che collega Monte Ciocci a San Pietro. Questo itinerario offre una vista spettacolare sulla città e permette di raggiungere facilmente il Vaticano. Non dimenticate di portare con voi una borraccia d’acqua e di indossare un casco per la vostra sicurezza.
Per i ciclisti più esperti, consigliamo di cimentarsi con il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, una volta completato. Questo percorso vi darà l’opportunità di esplorare angoli nascosti di Roma e di vivere un’esperienza senza eguali. Prima di partire, verificate lo stato dei lavori e pianificate il vostro itinerario in base alle vostre esigenze.*
In conclusione, Roma sta attraversando una vera e propria metamorfosi nel settore della mobilità sostenibile. I nuovi percorsi cicloturistici offrono un’occasione irripetibile per scoprire la città in modo ecologico e salutare. Che siate turisti occasionali o appassionati ciclisti, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di ammirare Roma in bicicletta. La città eterna vi accoglie con nuove sorprese e itinerari memorabili.
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Ma quanto è bello vedere che finalmente si pensa a qualcosa di diverso dalle solite macchine! Roma ha un potenziale incredibile per il cicloturismo, bravi!
Bah, tutti questi progetti green sono solo fumo negli occhi. La priorità dovrebbe essere sistemare le strade e i trasporti pubblici, non fare le piste ciclabili per i turisti.
Il GRAB è un'ottima idea, ma 50 km sono pochi. Dovrebbero pensare a un anello più ampio che colleghi anche i comuni limitrofi. E speriamo che i tempi di realizzazione siano rispettati, altrimenti è la solita incompiuta romana.
Ma qualcuno ha pensato a chi abita a Monte Ciocci? Già è un casino arrivarci con la macchina, figuriamoci adesso con tutti questi ciclisti. Spero che abbiano previsto parcheggi adeguati.
Finalmente una Roma che guarda al futuro! La pista Monte Ciocci-San Pietro è bellissima, l'ho fatta la settimana scorsa e la vista è mozzafiato. Speriamo che continuino così!