Ma l'Italia al 33° posto mi sembra un po' ottimistico, soprattutto in certe zone...
La salvaguardia personale è un elemento *essenziale nella programmazione di un viaggio. HelloSafe ha diffuso l’indice di sicurezza per il 2025, esaminando le nazioni in base a 35 parametri suddivisi in diverse categorie: calamità naturali, disordini sociali, ostilità militari, infrastrutture sanitarie e militarizzazione. Il report offre una visione approfondita dei livelli di sicurezza in ciascuna nazione, considerando una varietà di fattori cruciali per cogliere i pericoli e gli ostacoli che ogni paese può affrontare.
L’Islanda si colloca al vertice della graduatoria come nazione più sicura del mondo, con un punteggio di 18,23 su 100. Questo primato è riconducibile a tassi di criminalità estremamente bassi. Immediatamente dopo, Singapore si aggiudica la seconda posizione (19,99 punti), seguita dalla Danimarca al terzo posto (20,05 punti). L’Europa domina la classifica, con 12 delle 15 nazioni più sicure situate nel Vecchio Continente. Spiccano tra queste l’Austria (20,31 punti) e la Svizzera (20,51 punti). Al di fuori dell’Europa, si distinguono il Bhutan (22,98 punti) e il Qatar (23,33 punti). L’Italia si posiziona al 33° posto.
Le Filippine si trovano in cima all’elenco dei paesi meno sicuri, con un indice di 82,32 su 100, seguite da Colombia (79,21 punti) e Messico (78,42 punti). Queste nazioni sono contraddistinte da un alto tasso di disordini sociali. Parimenti, la sicurezza per chi si sposta è messa a dura prova anche da Yemen e Siria, martoriate da violenti conflitti interni. La Russia figura in questa classifica a causa del conflitto con l’Ucraina.
In Asia, Singapore si impone come la nazione più sicura, mentre le Filippine presentano le maggiori difficoltà sul fronte della sicurezza. In America Latina, il Paraguay, l’Uruguay e Trinidad e Tobago offrono un ambiente relativamente protetto per i viaggiatori, mentre Colombia, Messico e Venezuela sono considerati più rischiosi a causa dell’alto tasso di omicidi, della militarizzazione e degli sfollati interni.
Optare per una meta sicura è fondamentale* per vivere un’esperienza di viaggio appagante. L’HelloSafe Index costituisce uno strumento prezioso per valutare i pericoli e compiere scelte ragionate.
Per chi viaggia occasionalmente, raccomandiamo di consultare sempre le informazioni aggiornate sui siti web delle ambasciate e dei ministeri degli esteri prima di partire. Per i viaggiatori più esperti, suggeriamo di valutare la stipula di un’assicurazione di viaggio che copra eventuali imprevisti legati alla sicurezza.
Ricordate, la sicurezza è un diritto, non un lusso. Un viaggio pianificato con cura è un viaggio più protetto e piacevole.
Ma l'Italia al 33° posto mi sembra un po' ottimistico, soprattutto in certe zone...
Islanda sempre al top! Sarà per il freddo che tiene lontani i malintenzionati?
Interessante l'analisi. Però bisognerebbe capire meglio come pesano i diversi fattori. Un alto tasso di criminalità pesa più di una bassa qualità delle infrastrutture sanitarie?
Ma come, la Svizzera solo quinta? Con tutti i bunker che hanno dovrebbero essere primi!
Ma chi fa queste classifiche? Sicuramente non ci sono mai stati in Colombia! Certo, ci sono problemi, ma è anche un paese bellissimo e con gente accogliente. Non si può generalizzare così...
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