Il 1 marzo ha segnato l’inizio dei lavori sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, un progetto ambizioso che prevede la chiusura della tratta fino al 7 settembre. Questa decisione è stata presa per consentire una serie di interventi di messa in sicurezza e ammodernamento, necessari per il futuro utilizzo di treni a idrogeno. Durante questo periodo, i treni saranno sostituiti da autobus, che già da oggi hanno iniziato a collegare Edolo e Marone. Il vero banco di prova sarà il ritorno a scuola degli studenti dopo il ponte di Carnevale, quando si testerà la capacità del sistema di trasporto sostitutivo di gestire il flusso di pendolari.
Gli interventi previsti lungo la linea ferroviaria sono molteplici e mirano a migliorare la sicurezza e l’efficienza del servizio. Tra i lavori più significativi, vi è la ricostruzione dei ponti ferroviari di Niardo e la realizzazione di imbocchi artificiali alle gallerie sul Sebino, tra Marone e Pisogne. Inoltre, verranno posate reti paramassi per proteggere i versanti sovrastanti. Tra Cedegolo ed Edolo, l’armamento ferroviario sarà completamente rinnovato, con la sostituzione di rotaie e traversine. Anche le stazioni di Pisogne e Edolo vedranno significativi miglioramenti, con l’implementazione di nuovi sistemi di segnalazione e sicurezza e la costruzione di una nuova banchina a Edolo.
Il progetto H2iseO rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per la linea Brescia-Iseo-Edolo. Nonostante le aspettative dei pendolari di vedere una riduzione dei tempi di percorrenza, i vertici di FerrovieNord hanno chiarito che l’obiettivo principale è ambientale e industriale. *Ad Edolo sono già stati avviati i lavori per la bonifica dell’amianto nella vecchia area “Secol”, dove verrà costruito l’impianto dedicato alla produzione e allo stoccaggio dell’idrogeno.* Questo impianto, che si estenderà su 20.000 metri quadri, è previsto per il completamento nei primi mesi del 2027. Il progetto mira a integrare treni a idrogeno sulla linea, riducendo l’impatto ambientale del trasporto ferroviario.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare con attenzione i propri spostamenti lungo la Vallecamonica durante questo periodo di lavori. È importante tenere conto dei tempi di attesa e delle coincidenze tra autobus e treni per evitare disagi. Per i viaggiatori esperti, questo è un momento ideale per esplorare le bellezze naturali della zona, approfittando delle fermate intermedie lungo il percorso degli autobus sostitutivi. Infine, riflettiamo sull’importanza di adattarsi ai cambiamenti e di abbracciare le innovazioni che mirano a un futuro più sostenibile, come il progetto H2iseO, che rappresenta una sfida e un’opportunità per migliorare il nostro modo di viaggiare.
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Finalmente un progetto che non solo modernizza la linea ferroviaria ma punta anche sulla sostenibilità! Anche se chiudere per così tanto tempo crea dei disagi, ne vale la pena per viaggiare in modo più green.
Solite promesse di miglioramento che a conti fatti servono a poco... E intanto per mesi saremo imbottigliati nei bus! Non potevano fare i lavori in estate quando ci sono meno studenti?
È un passo avanti necessario. La transizione verso l'idrogeno è una delle poche soluzioni per un futuro sostenibile nei trasporti. Speriamo solo che i tempi della burocrazia non blocchino tutto.
Sempre a lamentarsi, ma vi rendete conto dell'opportunità? Potremmo finalmente vedere un abbattimento delle emissioni grazie all'idrogeno. E complimenti per affrontare anche la questione dell'amianto.
Spero solo che questi treni a idrogeno non finiscano per essere un altro flop come è stato per altre soluzioni simili. Investimenti immensi e risultati incerti, vedremo.