Wow, finalmente una compagnia aerea che capisce le esigenze dei sardi! Era ora che qualcuno si concentrasse seriamente su Olbia e la Sardegna. Ma come mai non ci sono collegamenti con il Sud Italia? Un'occasione persa se chiedi a me.
Volotea, la compagnia aerea spagnola fondata nel 2011 da Carlos Muñoz, continua a rafforzare la sua presenza in Sardegna, con un focus particolare sull’aeroporto di Olbia. Dopo un’estate da record, la compagnia ha annunciato un piano di espansione per l’inverno, con sei rotte che collegheranno Olbia a destinazioni chiave come Barcellona, Verona, Venezia, Torino, Bologna e Milano Bergamo. Queste nuove rotte si aggiungono al collegamento esistente con Roma Fiumicino, operato in regime di continuità territoriale. Durante il periodo natalizio, i voli verso Bologna e Milano Bergamo saranno intensificati, con frequenze rispettivamente di quattro e tre volte alla settimana. Questo impegno dimostra la volontà di Volotea di rispondere alle esigenze di mobilità dei sardi e di contribuire allo sviluppo economico e turistico dell’isola.
L’estate 2024 ha segnato un periodo di successo per Volotea a Olbia, con oltre 687 mila passeggeri trasportati tra giugno e settembre, un incremento del 262% rispetto al 2021. Questo risultato è stato ottenuto grazie a più di 4.200 voli, con un tasso di completamento del 99,7% e un load factor del 91%. La compagnia ha anche registrato un aumento del personale, superando le 100 unità durante i mesi di maggiore traffico. Guardando al futuro, Volotea prevede di incrementare la capacità del 5% nel 2025, con circa 1,1 milioni di posti in vendita e 27 rotte disponibili. Questi numeri consolidano Olbia come il principale scalo italiano per la compagnia e il secondo in Europa dopo Nantes.
Volotea ha dimostrato un impegno costante verso la Sardegna sin dal suo debutto nel 2012, con un focus particolare sugli aeroporti di Olbia e Alghero. La compagnia ha lavorato in stretta collaborazione con Geasar e Sogeaal, le società che gestiscono rispettivamente gli scali di Costa Smeralda e Riviera del Corallo. Questo approccio sinergico ha permesso di ottenere risultati significativi, come dimostrato dall’incremento del traffico passeggeri e dalla diversificazione delle rotte. Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea, ha sottolineato l’importanza di offrire una vasta gamma di destinazioni anche durante la stagione invernale, mantenendo operative le rotte domestiche e introducendo collegamenti internazionali come quello verso Barcellona.
Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare la Sardegna durante l’inverno, consigliamo di approfittare delle nuove rotte offerte da Volotea per scoprire le meraviglie culturali e naturali dell’isola. Olbia, con la sua posizione strategica, rappresenta un punto di partenza ideale per visitare la Costa Smeralda e le sue spiagge mozzafiato, anche durante i mesi più freddi. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le connessioni internazionali, come il volo per Barcellona, per un’esperienza di viaggio che combina la bellezza della Sardegna con la vivacità della movida spagnola. Riflettendo su queste opportunità, i lettori possono considerare come l’espansione delle rotte aeree possa influenzare positivamente le loro scelte di viaggio, offrendo nuove prospettive e avventure da vivere.
Wow, finalmente una compagnia aerea che capisce le esigenze dei sardi! Era ora che qualcuno si concentrasse seriamente su Olbia e la Sardegna. Ma come mai non ci sono collegamenti con il Sud Italia? Un'occasione persa se chiedi a me.
Beh, sì, è una gran cosa e bla bla bla, ma quanti di noi useranno davvero questi voli d'inverno? Forse sarebbe stato meglio aumentare le rotte solo in estate quando c'è più domanda.
Ottima notizia, meno male che si punta anche all'inverno. Quel volo per Barcellona è perfetto per una fuga dalla routine. Le nuove tratte potrebbero essere la spinta giusta per incrementare il turismo anche in bassa stagione!
Guardate che i collegamenti con Alghero e Cagliari sono altrettanto importanti! Speriamo che Volotea non si dimentichi degli altri aeroporti sardi, altrimenti rischiano di restare isolati.
Spero solo che non aumentino i prezzi dei voli. Espandere va bene, ma se poi diventa un lusso volare, a cosa serve tutto questo? Ci vorrebbe un controllo sui prezzi per garantire che i sardi possano davvero beneficiare di queste novità.
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