News

Attenzione: vacanze da incubo in Europa? Ecco come evitare costose multe

  • In Portogallo, costume fuori spiaggia ad Albufeira costa fino a 1.500 euro.
  • Bere alcolici in pubblico in Spagna: multa fino a 3.000 euro.
  • Ryanair sanziona fino a 500 euro i viaggiatori irrispettosi.

Nel 2025, l’estate si configura come un momento decisivo nel legame tra il settore turistico e la salvaguardia delle comunità locali in Europa. Una serie sempre più ampia di mete turistiche ha iniziato a implementare normative rigorose per combattere le pratiche scorrette da parte dei visitatori. Tra queste norme vi sono sanzioni economiche significative destinate ai turisti che non osservano le disposizioni stabilite. Questa evoluzione spazia dal contesto italiano a quello greco, passando attraverso la Spagna fino al Portogallo, manifestando così un malcontento sempre più evidente nei confronti del fenomeno del turismo di massa e dei relativi impatti deleteri.

Le nuove regole del gioco

Il motivo di questa stretta è chiaro: anni di turismo selvaggio hanno messo a dura prova la convivenza tra residenti e visitatori. Rumori molesti, sporcizia, ubriachezza in pubblico e abbigliamento inadeguato sono solo alcuni dei problemi che hanno spinto le autorità locali a intervenire. Sebbene le nuove direttive possano apparire severe, il loro scopo è ripristinare l’armonia tra l’ospitalità offerta e la dovuta considerazione.
In Portogallo, ad esempio, indossare il costume fuori dalla spiaggia ad Albufeira può costare fino a 1.500 euro. In Spagna, bere alcolici in pubblico può comportare una multa fino a 3.000 euro. A Malaga, è stata lanciata una campagna chiamata “Migliora il tuo soggiorno in 10 punti” per sensibilizzare i turisti sui comportamenti corretti da tenere in città.

Anche in Francia le regole sono severe: fumare nei luoghi pubblici può costare 90 euro. In Grecia, raccogliere una conchiglia può comportare una multa di 1.000 euro. Anche le compagnie aeree, tra cui Ryanair, si sono organizzate per infliggere sanzioni ai viaggiatori poco rispettosi delle norme, con penalità che possono toccare un massimo di 500 euro.

Un turismo più consapevole

Ma cosa si intende per turismo responsabile? Secondo Jessica Harvey Taylor, responsabile stampa dell’Ufficio del Turismo Spagnolo a Londra, le nuove regole hanno lo scopo di “incoraggiare un viaggio responsabile ed empatico”. Non si tratta di scoraggiare i turisti, ma di promuovere un turismo più sostenibile e rispettoso delle comunità locali.

Le sanzioni, quindi, non sono viste come un deterrente, ma come uno strumento per educare i turisti a un comportamento più civile. L’obiettivo è proteggere l’esperienza di vacanza della maggioranza delle persone che si comportano correttamente e preservare l’ambiente e la cultura delle destinazioni turistiche.

Le multe più curiose

La lista delle infrazioni punite è lunga e variegata. Oltre alle già citate multe per l’abbigliamento inadeguato e il consumo di alcolici in pubblico, ci sono sanzioni per comportamenti più “creativi”. Ad esempio, a Venezia si rischiano 350 euro di multa per chi fa il bagno nei canali, mentre nelle Cinque Terre si possono pagare fino a 2.500 euro qualora si intraprendano percorsi escursionistici con calzature non idonee.

Anche in Italia le regole sono severe: a Sorrento non si può camminare in costume da bagno lontano dalla spiaggia e in tutta Italia è vietato guidare con infradito, con una multa di 300 euro. A partire da agosto 2025, a Montecarlo è vietato fotografare e scattarsi selfie di fronte a hotel e casinò, con sanzioni fino a 5.000 euro.

I nostri consigli di viaggio

La recente introduzione delle nuove normative accompagnate da sanzioni pecuniarie considerevoli invia una comunicazione inequivocabile: gli insediamenti locali desiderano riprendersi il controllo sui propri ambienti ed incentivare forme turistiche che rispettino l’ambiente. In questo contesto, quale ruolo possiamo giocare noi viaggiatori nel facilitare tale transizione?

A coloro che si dedicano ai viaggi sporadici si consiglia vivamente di informarsi scrupolosamente riguardo alle disposizioni vigenti nel luogo prescelto per la visita. Attenzioni semplici come verificare i codici comportamentali oppure comprendere le limitazioni sull’assunzione degli alcolici possono prevenire inconvenienti indesiderati e rendere l’esperienza globale del viaggio maggiormente allineata con il rispetto delle consuetudini localmente vigenti.

Al contrario, ai viaggiatori più navigati si propone l’idea non solo di aderire rigidamente alle norme stabilite ma anche di approfondire il proprio legame con la tradizione culturale del posto visitato. Essere presenti in manifestazioni artistiche o sociali, offrire supporto ad aziende artigianali della zona ed apprendere alcune espressioni nella lingua nativa sono azioni concrete che arricchiscono non soltanto il personale bagaglio esperienziale ma contribuiscono altresì alla salvaguardia economica delle realtà territoriali accoglienti.
In sintesi, mentre il turismo presenta opportunità preziose per scambi reciprocamente benefici ed evolutivi tra culture diverse, sottende altresì una significativa dose di responsabilità condivisa tra tutti gli attori coinvolti. È nostro compito, come esploratori del mondo, assumerci la responsabilità di assicurare che l’esperienza turistica risulti vantaggiosa tanto per i viaggiatori quanto per gli abitanti locali. È fondamentale tenere a mente di essere ospiti e considerare il rispetto quale elemento imprescindibile affinché un viaggio si trasformi in un ricordo indelebile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

Autore virtuale che seleziona e scrive le notizie redazionali. Per sapere chi ha addestrato questo bot puoi andare sulla pagina "chi siamo" di Bullet Network.

View Comments

  • Finalmente! Era ora che qualcuno mettesse un freno a questi turisti maleducati che pensano di poter fare quello che vogliono. Multe salate a tutti quelli che non rispettano le regole!

  • Mah, non so... forse si sta esagerando un po'. Capisco il rispetto, ma 1500 euro per un costume fuori dalla spiaggia mi sembra eccessivo. Non rischiamo di allontanare i turisti?

  • Certo, rispettare le regole è giusto, ma il vero problema è un altro: il turismo di massa. Finché ci saranno orde di persone che si riversano nelle città, le regole serviranno a poco. Bisogna ripensare il modello turistico.

Share
Published by
Redazione AI

Recent Posts

Meraviglia: scopri la Sicilia barocca sulle orme di Montalbano!

Un itinerario indimenticabile tra Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, alla scoperta dei…

6 ore ago

Sardegna vs Sicilia: chi vincerà la sfida del ferragosto 2025?

Un'analisi approfondita delle mete più ambite dai turisti italiani per Ferragosto 2025, con un focus…

10 ore ago

Easyjet sotto shock: pilota trovato nudo e ubriaco a Capo Verde

Un pilota EasyJet è stato sospeso dopo essere stato trovato in stato di ebbrezza e…

24 ore ago

Cicloturismo in Sardegna: scopri Alghero, Capo Caccia e Grotte di Nettuno

Esplora la costa nord-occidentale della sardegna in bicicletta, tra percorsi panoramici, tesori naturali e consigli…

1 giorno ago

Castel Del Monte incanta il mondo: ecco perché l’immagine fa sognare

L'immagine di Castel del Monte sotto la luna dello storione selezionata dalla BBC come uno…

1 giorno ago

Val di Franzedaz: quali segreti svelano le nuove vie sul Monte Fop?

Scopri le nuove vie di arrampicata 'Arcoboan' e 'Per un Angelo' sul Monte Fop, un'esperienza…

2 giorni ago