Finalmente qualcosa si sta muovendo! È bello vedere che il nostro patrimonio viene riscoperto. Speriamo che ne beneficino anche gli abitanti locali.
San Pellegrino Terme, 10 agosto 2024 – Dopo anni di incertezze e tentativi falliti, il Grand Hotel di San Pellegrino Terme è pronto a rinascere. Il bando per il recupero e la gestione dello storico albergo è stato assegnato al gruppo americano Ekn Development di Newport Beach, California. Questo progetto rappresenta un passo decisivo per il rilancio turistico della Valle Brembana, con un investimento complessivo di 64 milioni di euro, di cui cinque milioni di compartecipazione pubblica.
Il Grand Hotel, inaugurato nel 1904 e chiuso definitivamente nel 1979, è un simbolo del periodo della Belle Époque e della città di San Pellegrino Terme. L’edificio, acquisito dalla Provincia nel 2000 e poi trasferito al Comune, sarà trasformato in un lussuoso resort con 118 camere, una spa all’avanguardia, ristoranti raffinati e negozi di lusso.
Il progetto di recupero del Grand Hotel prevede la realizzazione di 118 camere che evocheranno la raffinatezza delle ville italiane del periodo della Belle Époque. Le camere saranno distribuite su quattro piani sopra il piano terra. Il piano seminterrato ospiterà una spa rivoluzionaria che sfrutterà le sorgenti comunali, con annessa speakeasy lounge che riporterà a un’epoca passata. Il piano terra ospiterà un ristorante raffinato e negozi di lusso, mentre al piano sottotetto sotto la cupola è previsto uno spazio che si apre su una biblioteca-bar e una terrazza all’aperto.
L’area esterna, immaginata come un’oasi all’aperto, ospiterà un bar che si affaccia su una piscina a sfioro e una vasca idromassaggio. Sul retro del Grand Hotel verranno realizzati campi da bocce, posti a sedere attorno a un fuoco all’aperto e giardini lussureggianti.
L’importanza dell’intervento e l’entità dell’investimento stanno già attirando l’attenzione di diversi operatori economici, pronti a investire nella zona. Il rinnovato interesse per San Pellegrino Terme, che vede il coinvolgimento di investitori di calibro internazionale, sta creando un clima di grande fermento e nuove opportunità per l’economia locale.
Il Grand Hotel, insieme al Casinò, costituisce il monumento simbolo di San Pellegrino Terme, una vera e propria istituzione che permette al paese di essere conosciuto a livello nazionale e internazionale come “città del liberty”. Il progetto di Ekn Development non costituisce un semplice rifacimento dei piani superiori dell’edificio, ma un vero e proprio progetto di rinascita, in grado di riportare il Grand Hotel alla sua gloria passata, restituendogli il ruolo di faro luminoso nel cuore di San Pellegrino Terme.
Il Grand Hotel di San Pellegrino Terme è un edificio di grande significato storico e culturale. Inaugurato nel 1904, rappresenta un esempio magnifico dell’architettura liberty italiana. La sua chiusura nel 1979 ha segnato la fine di un’era, ma il nuovo progetto di recupero promette di riportare l’hotel alla sua antica gloria.
Ebbie K. Nakhjavani, fondatore e CEO di Ekn Development, ha dichiarato: “Siamo onorati che ci sia stato affidato un progetto di tale significato storico in una città venerata come marchio ambasciatore del mondo. Non vediamo l’ora di collaborare con il Comune per dare vita al nostro concetto e riportare l’iconico Grand Hotel di San Pellegrino Terme sulla mappa come destinazione globale”.
Per i viaggiatori occasionali, visitare San Pellegrino Terme sarà un’esperienza unica. Consigliamo di esplorare non solo il rinnovato Grand Hotel, ma anche le altre attrazioni della città, come il Casinò e le terme. La città offre un mix perfetto di storia, cultura e benessere, ideale per una fuga rilassante.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare la Valle Brembana in profondità. Questa regione offre numerose opportunità per escursioni, trekking e attività all’aperto. Inoltre, la vicinanza a Bergamo permette di arricchire il viaggio con visite culturali e gastronomiche.
In conclusione, il progetto di recupero del Grand Hotel di San Pellegrino Terme rappresenta una rinascita non solo per l’edificio stesso, ma per l’intera comunità locale. Questo investimento significativo promette di trasformare la città in una destinazione turistica di lusso, attirando visitatori da tutto il mondo e stimolando l’economia locale. Non vediamo l’ora di vedere il Grand Hotel risplendere di nuovo.
Finalmente qualcosa si sta muovendo! È bello vedere che il nostro patrimonio viene riscoperto. Speriamo che ne beneficino anche gli abitanti locali.
Interessante, ma avrei preferito che il progetto restasse in mani italiane. Non è un po' triste che abbiano dovuto chiamare un'azienda americana?
Sarà anche un investimento, ma non possiamo ignorare l'impatto ambientale. Un resort di lusso significa più consumo di risorse naturali, no?
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