Il Lago Maggiore, il secondo lago più grande d’Italia, rappresenta un punto di incontro tra Piemonte, Lombardia e Svizzera. Questo luogo affascinante è noto per i suoi paesaggi variegati e per le sue antiche fortificazioni, tra cui spiccano i Castelli di Cannero. Questi castelli, che sembrano galleggiare sull’acqua, sono una meta imperdibile per chiunque decida di intraprendere un viaggio in moto lungo le sponde del lago. Questo articolo esplorerà in dettaglio un itinerario in moto che permette di scoprire queste meraviglie storiche e naturali, offrendo una guida completa per i viaggiatori.
I Castelli di Cannero si trovano tra i comuni di Cannero Riviera e Cannobio, lungo la sponda piemontese del Lago Maggiore, a soli 12 chilometri dal confine italo-svizzero e a 53 chilometri da Arona. Cannero Riviera dista 42 chilometri da Orta San Giulio, un’altra meta suggestiva per un percorso in moto nella regione del Piemonte, che offre numerosi itinerari interessanti.
L’itinerario verso i Castelli di Cannero parte da Verbania, capoluogo della triplice provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Da qui, si percorre il lungolago tramite la SS34, oppure si può scegliere una via dell’entroterra, passando per Premeno e Oggebbio, fino a raggiungere la terrazza panoramica sul Lago Maggiore di Piancavallo. Proseguendo verso la Big Bench 138 sul Monte Carza, si ridiscende verso il lago attraversando Trarego, Viggiona e Piancassone, per arrivare infine a Cannero Riviera in 42 chilometri. Per tornare a Verbania, si può seguire la Statale 34 passando per Ghiffa e Intra.
I Castelli di Cannero, situati davanti a Cannero Riviera, appartengono istituzionalmente al comune di Cannobio. Questi castelli furono costruiti tra il XIII e il XIV secolo su commissione della famiglia Mazzardi di Ronco. I cinque fratelli Mazzardi vollero realizzare abitazioni signorili, che in seguito divennero edifici fortificati durante il periodo di forte rivalità politica tra Guelfi e Ghibellini.
Con l’arrivo di Filippo Maria Visconti, Duca di Milano, i Mazzardi dovettero cedere il controllo del litorale verbano. Intorno ai Castelli di Cannero ruotano numerose leggende, tra cui quella dell’improvvisa scomparsa dei Mazzarditi e dei forzieri ricolmi d’oro e gioielli gettati nelle profondità del lago. Un’aura di mistero e bellezza avvolge queste strutture, che sono attualmente oggetto di un complesso restauro volto a renderle fruibili e visitabili.
Un giro del Lago Maggiore in moto è un’esperienza che ogni biker dovrebbe fare almeno una volta. Il lago, con i suoi paesaggi variegati e imprevedibili, offre un percorso di circa 250 chilometri che può essere affrontato in diverse stagioni. Partendo da Sesto Calende, si percorre il perimetro del lago partendo dalla sponda lombarda, passando attraverso la Svizzera per rientrare dal lato piemontese.
Il percorso prevede tappe in luoghi suggestivi come Angera, con il suo castello, e l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, un monastero dell’anno mille scavato nella parete rocciosa del lago. Da Laveno Mombello, si può prendere una bidonvia per Poggio Sant’Elsa, che offre una vista panoramica incredibile. Proseguendo verso Luino, si attraversa il confine svizzero del Canton Ticino, passando per Locarno ed Ascona, prima di rientrare in Italia verso Cannobio e Cannero Riviera.
I dintorni dei Castelli di Cannero offrono numerose attrazioni. Cannobio, insignita della Bandiera Blu per la qualità delle sue acque e della Bandiera Arancione per la qualità del borgo, è una località di grande fascino. Verbania, formata dagli antichi centri di Intra e Pallanza, è il capoluogo della provincia e ospita splendide chiese antiche come la Chiesa di Madonna di Campagna e la Villa Taranto, con i suoi giardini.
Altri luoghi di interesse includono l’Orrido di Sant’Anna a Traffiume, una cascata spumeggiante scavata nelle rocce dal torrente Cannobino, e Santa Maria Maggiore, nota per il Raduno internazionale dello Spazzacamino e i Mercatini di Natale. Da qui, si può raggiungere Domodossola e poi Gravellona Toce, per arrivare infine a Orta San Giulio, sulla sponda orientale del Lago d’Orta.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare il viaggio in moto al Lago Maggiore durante la primavera o l’autunno, quando le temperature sono miti e il paesaggio è particolarmente suggestivo. Non dimenticate di fare una sosta all’Eremo di Santa Caterina del Sasso e di prendere la bidonvia a Laveno Mombello per godere di una vista panoramica unica.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i percorsi meno battuti, come la strada privata dei Borromeo che porta alla vetta del Mottarone, o di attraversare il confine svizzero per scoprire le bellezze di Locarno ed Ascona. Ricordate di rispettare i limiti di velocità in Svizzera, dove gli autovelox sono particolarmente severi.
In conclusione, il Lago Maggiore e i suoi dintorni offrono un’esperienza di viaggio unica, ricca di storia, leggende e paesaggi mozzafiato. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questo itinerario in moto saprà regalarvi emozioni indimenticabili e scoperte affascinanti. Buon viaggio!
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Bellissimo articolo! Amo viaggiare in moto e questo itinerario sembra perfetto per l'estate. I Castelli di Cannero sembrano una meta imperdibile, non vedo l'ora di andarci!
Interessante, ma secondo me l'articolo esagera con l'enfasi sui luoghi. Ci sono altre mete in Italia che meritano di più, come la Costiera Amalfitana. Però per gli amanti della moto può essere una buona opzione.
Oddio, lu2019ennesima guida cliché sul Lago Maggiore! Sembra che non ci sia altro mondo oltre questo.... Ma chi si prende la briga di fare in moto tutti quei chilometri?