Il Paso Internacional Los Libertadores, spesso identificato con il nome di Cristo Redentor, si configura come uno dei percorsi montani più affascinanti che possano essere percorsi nel mondo. Questo tragitto collega il Cile all’Argentina ed è immerso nell’imponente contesto delle Ande, dove sfiora i 3200 metri. La grandezza di questo passo non deriva solo dal suo splendore naturale ma abbraccia anche significati storici e culturali di rilievo notevole. L’esperienza rappresentata dall’affrontare questa via è senza dubbio singolare: essa richiede competenze specifiche al fine di superarne le insidie, rendendola così desiderabile ai motociclisti professionisti. Il punto d’inizio dell’escursione è Santiago del Cile – collocato ad appena 570 metri sul livello del mare – da dove si sviluppa lungo le strade Ruta 60 e Ruta 7 fino a varcare la frontiera argentina. Con i suoi 363 chilometri, questo tragitto regala panorami mozzafiato delle cime andine per terminare nella celebre zona vinicola di Mendoza; qui ci si può ristorare con vini pregiati o gustare piatti tipici quali la “carne a la olla mendocina” in segno di celebrazione dopo tali imprese faticose.
Collocata nell’affascinante cornice del Veneto, Vittorio Veneto rappresenta una tappa imprescindibile per chi desideri immergersi nella ricca tessitura storica italiana. Questo stesso territorio fu teatro della battaglia conclusiva della Prima Guerra Mondiale, evento fondamentale che portò all’inaspettata resa dell’Austria. Al giorno d’oggi, la città può essere considerata un vero e proprio museo a cielo aperto, caratterizzato da innumerevoli reperti storici e culturali testimonianti il suo antico splendore. La zona centrale denominata Serravalle, solcata dal fiume Meschio, rivela straordinarie bellezze architettoniche come Piazza Flaminio ed il Santuario dedicato a Santa Augusta; in contrapunto vi è Ceneda, dove risalta maestosa la Cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta insieme a San Tiziano Vescovo: opera pregevole dello stile neoclassico. Un viaggio al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto assicura ai visitatori l’occasione unica per vivere esperienze immersive nel racconto storico; inoltre i dintorni propongono paesaggi idilliaci sulle colline produttrici del celebre prosecco nonché sulle imponenti Prealpi venete.
La statua del Cristo Redentore di Maratea, situata sulla cima del Monte San Biagio, è un’opera d’arte imponente e simbolica. Realizzata nel 1965 dall’artista Bruno Innocenti, questa statua si erge per 21,13 metri, con un’apertura delle braccia di 19 metri. La sua struttura in cemento armato, rivestita di marmo di Carrara, è un capolavoro di ingegneria e design. La statua non ha piedistallo, ma si alza direttamente dalla terra, simboleggiando la vicinanza del Cristo ai fedeli. Il volto del Cristo, con capelli corti e barba appena accennata, rappresenta un’immagine giovanile e moderna di Gesù. La statua è orientata verso la Basilica di San Biagio, creando un’illusione ottica che affascina i visitatori. Maratea, con il suo legame affettivo con la statua, celebra la “Festa del Redentore” per commemorare l’opera e il suo significato per la comunità.
Rivolgendosi ai viaggiatori sporadici, si raccomanda caldamente di dedicarsi il giusto tempo per godere appieno di ciascuna fase dell’avventura. Che sia nel corso della traversata delle Ande oppure mentre si scoprono gli inestimabili tesori storici presenti a Vittorio Veneto, ogni istante rappresenta una chance straordinaria per approfondire la conoscenza e indulgere nella contemplazione. È fondamentale non trascurare l’occasione per degustare le specialità culinarie locali; da menzionare ci sono certamente i rinomati vini mendozaiani e la tradizionale carne alla olla mendocina, elementi capaci di aggiungere ulteriore valore all’esperienza complessiva del viaggio.
Per quanto concerne gli avventurieri esperti, essi troveranno piacevole scoprire sentieri meno conosciuti come il Sentiero delle Perdonanze a Vittorio Veneto, oltre alle vie secondarie immerse tra le dolci colline del prosecco. Tali itinerari consentono una visione differente e intensa della bellezza naturale circostante; favoriscono l’emergere della ricchezza dei luoghi spesso sconosciuti, permettendo così incontri significativi con realtà vissute realmente.
Pertanto, sia voi cacciatori d’avventure entusiasti desiderosi dello stupore senza pari, sia cercatori di imbattibili momenti immersivi nel patrimonio storico-culturale, tali spazi sono garanzia certa nell’offrirvi dei ricordi straordinariamente duraturi da aggiungere al vostro bagaglio personale da esploratori. Buon viaggio!
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Che articoli stupendi! Finalmente qualcosa che s'immerge nella storia e cultura senza prender posizioni estreme. Passo Internacional Los Libertadores è un sogno per i motociclisti!
Wow, bellissimo, ma chi paga i danni ai motociclisti che si schiantano affrontando questi tornanti? Ne vale davvero la pena?
Il Cristo Redentore di Maratea mi commuove ogni volta! Non sapevo ci fosse anche una simile statua sulle Ande, sembra una sfida spirituale oltre che fisica!
Spero solo che le persone che visitano questi posti rispettino l'ambiente e la cultura locale. L'eccessivo turismo potrebbe rovinarli!