L’isola di Pianosa, un tempo nota per la sua colonia penale e oggi parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è diventata una nuova nursery per le tartarughe marine Caretta Caretta. Questo evento rappresenta un significativo riconoscimento per l’isola, che nonostante le sue bellezze naturali, è spesso trascurata e lasciata in uno stato di semi-abbandono.
La mattina del 22 luglio 2024, i carabinieri forestali del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano hanno assistito alla sesta nidificazione di una tartaruga Caretta Caretta sulla spiaggia di Cala Giovanna. La tartaruga, in “trance nidificatoria”, è stata filmata e fotografata dai carabinieri, che hanno seguito il protocollo senza disturbare l’animale. Solo quando la tartaruga è ritornata nel mare trasparente di Pianosa, è stata scattata una foto di fronte per identificarla.
Isa Tonso, responsabile per Legambiente del progetto “Elba isola delle tartarughe”, ha elogiato l’intervento dei carabinieri forestali, definendolo “da manuale”. Ha inoltre ringraziato i volontari e le guide del Parco Nazionale, che nelle prossime settimane assisteranno alla nascita di centinaia di tartarughine.
Nonostante l’importante ruolo di Pianosa come nursery per le tartarughe marine, l’isola continua a soffrire per la mancanza di manutenzione e attenzione. Il porto, descritto da Mauro Mancinelli come “il porticciolo più bello del mondo”, sta crollando nell’indifferenza generale. La piazzetta, un tempo vivace luogo di incontro per i bambini e le famiglie, è ora ridotta a un’area transennata e inaccessibile.
La storia di Pianosa è ricca e affascinante. La mia famiglia ha vissuto sull’isola per quattro generazioni: il mio bisnonno era il postale che collegava Pianosa a Marina di Campo, mio nonno Egidio gestiva un albergo per le famiglie dei detenuti, e mio padre Sergio dirigeva la centrale termoelettrica. Tuttavia, oggi, molti dei luoghi storici dell’isola, come la villa dell’Agronomo e il Porto Forte Teglia, voluto da Napoleone Bonaparte, sono in rovina.
Nonostante le difficoltà, la nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta rappresenta un segno di speranza per Pianosa. La spiaggia di Cala Giovanna, l’unica balneabile dell’isola, è diventata un luogo sicuro per queste creature marine. La tartaruga che ha nidificato il 22 luglio ha scelto una piccola duna sotto il sole di un’area marina terrestre protetta, lontano dal trambusto umano.
Isa Tonso e l’erpetologo Marco Zuffi del Museo di Storia Naturale di Calci dell’Università di Pisa, che stanno monitorando il progetto internazionale LIFE TurtleNest, hanno elogiato la protezione offerta dai volontari di Legambiente e dell’Associazione per la difesa dell’Isola di Pianosa. La tartaruga ha trovato un ambiente tranquillo e sicuro per deporre le sue uova, un segno che Pianosa può ancora essere un paradiso per la fauna marina.
Per i viaggiatori occasionali, Pianosa offre un’opportunità unica di osservare da vicino la nidificazione delle tartarughe marine Caretta Caretta. Visitate l’isola durante la stagione delle nidificazioni, che va da giugno a settembre, e partecipate a una delle escursioni guidate organizzate dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ricordate di rispettare le regole di protezione ambientale e di non disturbare gli animali.
Per i viaggiatori esperti, Pianosa offre anche la possibilità di esplorare le sue acque cristalline attraverso immersioni subacquee. Le antiche barriere coralline e i relitti sommersi offrono uno spettacolo mozzafiato per gli appassionati di immersioni. Inoltre, l’isola è un luogo ideale per il birdwatching, con numerose specie di uccelli migratori che fanno tappa qui durante i loro viaggi.
In conclusione, Pianosa è un’isola che merita di essere riscoperta e valorizzata. La nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta è un segno che la natura può ancora prosperare, se le diamo la possibilità. Speriamo che questo evento possa sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare e proteggere le bellezze naturali e storiche di Pianosa. Buon viaggio e buona scoperta!
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