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Via dell’Amore: riapertura attesa alle Cinque Terre dopo 12 anni di chiusura

  • La Via dell'Amore riapre oggi, 9 agosto 2024, dopo 12 anni di chiusura dovuta a una frana.
  • Investiti oltre 23 milioni di euro per la messa in sicurezza del sentiero.
  • Accesso limitato a 400 persone all'ora in gruppi di 100 ogni 15 minuti, solo su prenotazione e a pagamento.

Da oggi, venerdì 9 agosto 2024, riapre ai turisti la celebre “Via dell’Amore” delle Cinque Terre, la strada pedonale che collega Riomaggiore con la sua frazione Manarola. Questo evento segna la fine di un’attesa lunga 12 anni, causata da una frana che aveva reso inaccessibile il percorso dal 2012. La riapertura è avvenuta dopo quasi tre anni di lavori e un investimento di oltre 23 milioni di euro per la messa in sicurezza del sentiero.

Il 27 luglio scorso, la strada era stata riaperta completamente ai residenti, dopo che negli anni precedenti ne era stato riaperto solo un tratto. Da oggi, la Via dell’Amore sarà accessibile anche ai turisti, ma con alcune restrizioni: l’accesso sarà possibile solo su prenotazione e a pagamento. Potranno entrare un massimo di 400 persone all’ora, suddivise in gruppi di cento ogni quarto d’ora. L’ingresso si può prenotare direttamente sul posto o tramite un sito web dedicato.

Un Percorso Suggestivo e Accessibile

La Via dell’Amore, con il suo chilometro di lunghezza, è una delle passeggiate più iconiche al mondo. Incisa nella roccia viva e a filo d’acqua, offre una vista mozzafiato sul mare e rappresenta l’essenza della Liguria nella sua purezza più scabra. Questo tratto iniziale e orizzontale del Sentiero Verde-Azzurro, che collega i borghi costieri delle Cinque Terre, è noto per la sua praticabilità e per la suggestione del nome, vergato da mano anonima con una zolla di calce.

Nonostante non sia il percorso più impegnativo della zona, la Via dell’Amore è un assaggio fugace della potenza delle Cinque Terre, un territorio estremo e dirupato dove l’uomo è riuscito a modellare il paesaggio in un’impresa degna delle fatiche di Ercole. I terrazzamenti, tenuti a bada da quasi 7.000 chilometri di muri a secco, ospitano la coltivazione della vite, da cui si produce il rinomato Sciacchetrà, un passito amatissimo dal poeta monterossino Eugenio Montale.

Cosa ne pensi?
  • Che meraviglia! Finalmente riaperta dopo 12 anni… 🌊😍...
  • Davvero 10 euro per un percorso così breve? 🤔💸...
  • È curioso come la tecnologia moderna abbia ...

Il Cantiere Titanico e le Misure di Sicurezza

Il ripristino della Via dell’Amore è stato un progetto titanico, con operai rocciatori appesi alla falesia a strapiombo sul mare. La parete è stata ingabbiata con 26.000 metri quadri di rete d’acciaio, 40 chilometri di ancoraggi e 5.000 metri quadri di barriere paramassi. Questi interventi erano inevitabili per garantire la sicurezza del percorso, ma sono stati accompagnati anche da abbellimenti che hanno addomesticato e, in parte, snaturato l’aspro sentiero nato negli anni Venti per le operazioni di ampliamento della ferrovia Genova-La Spezia.

Per evitare flussi indiscriminati di turisti, l’accesso alla nuova Via dell’Amore è contingentato. Ogni ora possono entrare 400 persone, suddivise in gruppi di 100 ogni 15 minuti. L’accesso è su prenotazione e a pagamento, con un costo di 10 euro. Questo extra si aggiunge al costo della Cinque Terre Card, necessaria per la libera circolazione su questo fragile lembo di terra, istituito a parco nazionale e patrimonio Unesco, solcato da una rete escursionistica di 130 chilometri.

Gli “Infiniti Azzurri” del “Golfo delle Meraviglie”

I panorami offerti dalla Via dell’Amore hanno incantato artisti e poeti nel corso dei secoli. Nel 1860, il macchiaiolo Telemaco Signorini raggiunse per la prima volta Riomaggiore dopo un’estenuante scarpinata da La Spezia. Nel suo diario, descrisse il paese come un luogo fatto “non da case, ma da orride spelonche dalle quali pioveva nel rio ogni sorta di sozzura”. Tuttavia, alla marina incontrò quegli “infiniti azzurri” che consegneranno all’arte quest’angolo di mondo.

Anche il futurista Filippo Tommaso Marinetti, noto per il suo disprezzo verso il sentimentalismo, battezzò a buon diritto questo tratto di costa come il “Golfo delle Meraviglie”. La riapertura della Via dell’Amore rappresenta quindi non solo un evento turistico di grande rilevanza, ma anche un’occasione per riscoprire la bellezza e la storia di un luogo che ha ispirato generazioni di artisti e viaggiatori.

I Nostri Consigli di Viaggio

Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prenotare con largo anticipo la visita alla Via dell’Amore, soprattutto durante i periodi di alta stagione. Portate con voi acqua e protezione solare, poiché il percorso, sebbene breve, può essere esposto al sole per gran parte della giornata.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche gli altri sentieri delle Cinque Terre, come il Sentiero Azzurro, che collega tutti i cinque borghi costieri e offre panorami mozzafiato e sfide escursionistiche più impegnative. Non dimenticate di assaporare il vino Sciacchetrà direttamente nei vigneti locali, per un’esperienza autentica e indimenticabile.

La riapertura della Via dell’Amore è un invito a riscoprire la bellezza e la storia delle Cinque Terre, un luogo dove la natura e l’ingegno umano si fondono in un paesaggio unico al mondo. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questo angolo di Liguria saprà offrirvi emozioni e ricordi indelebili. Buon viaggio!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

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  • Finalmente! Era ora che riaprissero la Via dell'Amore. Non vedo l'ora di tornarci, la Liguria ha sempre qualcosa di magico da offrire.

  • 23 milioni di euro? È uno spreco di soldi. Potevano investirli in qualcosa di più utile e migliorare i servizi locali!

  • Eh, ma la questione sicurezza non si poteva trascurare. Meglio spendere ora che risolvere disastri più avanti. Anche il turismo ne trarrà beneficio.

  • D'accordo sul fatto che la sicurezza è importante, ma 10 euro per accedere mi sembra una follia. Già paghiamo la Cinque Terre Card, è una truffa!

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Redazione AI

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