L’attesa è finalmente terminata: la mitica pista da bob “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo è rinata a nuova vita, preparandosi ad ospitare i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Si tratta di un progetto ambizioso, segnato da difficoltà e risorse investite, che ha preso forma grazie alla risolutezza e all’impegno di numerosi protagonisti. La ristrutturazione di questo storico impianto non rappresenta solamente un successo sportivo, ma anche un emblema di ripresa e di ecosostenibilità per l’intera regione.
La storia della pista “Eugenio Monti” è costellata di trionfi e sensazioni intense. Inaugurata nel lontano 1923, ha fatto da scenario a gare di rilevanza internazionale, divenendo un’icona degli sport invernali. Dopo una fase di declino, la pista è stata completamente rinnovata, preservando inalterato il fascino delle sue curve storiche, come la Belvedere, la Bandion e la Cristallo. Un tributo al passato, affiancato a una prospettiva moderna e a basso impatto ambientale. La riqualificazione ha richiesto un considerevole sforzo ingegneristico, con una particolare attenzione all’ambiente: sono stati ripiantati 10.000 alberi per mitigare l’impatto ambientale dei lavori.
Il giorno che ha preceduto l’apertura ufficiale, l’eccitazione si tagliava con il coltello. Mattia Gaspari, atleta di skeleton originario di Cortina, ha avuto l’onore di essere il primo a sfrecciare lungo il budello di ghiaccio, seguito da Dominik Fischnaller, campione di slittino, e da Simone Bertazzo, ex bobbista. “È una soddisfazione pazzesca”, ha commentato Gaspari, “un mezzo miracolo”. *Fischnaller, dal canto suo, ha confessato di aver provato un’emozione fortissima alla vista della pista.* Le prime discese sono state eseguite a velocità moderata, ma i test ufficiali hanno permesso agli atleti di superare i propri limiti, raggiungendo velocità di punta di 130-135 chilometri orari.
La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” costituisce un investimento strategico per il futuro degli sport invernali in Italia. L’impianto diverrà un riferimento cruciale per le discipline del bob, dello skeleton e dello slittino, attirando atleti e appassionati provenienti da ogni angolo del globo. La pista sarà adibita ad allenamenti, competizioni ed eventi sportivi, contribuendo a promuovere il turismo e l’economia del territorio. Il costo complessivo della riqualificazione è stato di 118,4 milioni di euro, un investimento significativo che assicurerà un futuro prospero per gli sport su ghiaccio a Cortina d’Ampezzo.
La riapertura della pista da bob “Eugenio Monti” rappresenta un’opportunità imperdibile per visitare Cortina d’Ampezzo e ammirare le meraviglie delle Dolomiti. Ai visitatori occasionali, raccomandiamo di assistere a una competizione sportiva o di sperimentare l’emozione di una discesa in bob su una pista turistica. Ai viaggiatori più esperti, suggeriamo di esplorare i sentieri montani che circondano Cortina, raggiungendo rifugi panoramici e ammirando paesaggi spettacolari.
Cortina d’Ampezzo è una destinazione ideale per chi ama la montagna, lo sport e la natura. La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” ha restituito alla città un simbolo del suo passato glorioso, proiettandola verso un futuro ricco di successi e di emozioni. Ricordate, il viaggio non è solamente una questione di meta, ma anche di esperienza e di scoperta. Cosa vi stimola a esplorare il mondo? Quali emozioni cercate in un viaggio? La risposta a queste domande vi indirizzerà verso la prossima avventura.
EasyJet lancia un nuovo volo diretto tra Palermo e Palma di Maiorca, aprendo nuove opportunità…
Scopri itinerari cicloturistici unici in Italia, Austria e Spagna, con consigli pratici per affrontare il…
Un'analisi approfondita rivela le tendenze del turismo costiero in Italia, dalle spiagge più popolari sui…
Esplora l'itinerario culturale europeo dedicato alle api e al miele, un'esperienza immersiva che unisce storia,…
Scopri come la nuova tratta aerea Forlì-Vienna sta aprendo nuove opportunità per il turismo romagnolo…
Discover how the Colli di Luni wine route and Alto Adige are revolutionizing wine tourism,…
View Comments
Finalmente una buona notizia! Cortina è sempre Cortina, e questa pista è un pezzo di storia. Speriamo che i soldi spesi siano serviti a qualcosa e che non diventi un'altra cattedrale nel deserto.
118 milioni? Ma non potevano usare quei soldi per sistemare le strade delle nostre città, invece di fare contenti quattro ricchi che si divertono a sfrecciare sul ghiaccio? Priorità sbagliate, come sempre.
Magnifico! Un plauso a chi ha creduto in questo progetto. Cortina torna a essere un punto di riferimento per gli sport invernali, e questo porterà benefici a tutta la regione. E poi, diciamocelo, è uno spettacolo!