L’estate del 2024 ha visto la partecipazione di oltre 3.700 giovani ai campi estivi organizzati nell’ambito dell’“Itinerario di Educazione alla Fede” (IEF). Questi campi, promossi dalle Delegazioni di Pastorale Giovanile delle Ispettorie Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX) e Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), hanno coinvolto migliaia di giovani in un’esperienza di crescita personale, spirituale e comunitaria.
L’ultimo fine settimana di giugno ha segnato l’inizio ufficiale dei campi IEF dell’Ispettoria SMX a Campano, mentre nei giorni precedenti si sono tenuti incontri preparatori a Bilbao e Lugo per l’Ispettoria SSM. Javier Jaldo, coordinatore dell’itinerario per l’Ispettoria SMX, ha sottolineato che gli obiettivi principali di questi campi sono l’incontro e la convivenza tra bambini, adolescenti e giovani della stessa età, attraverso attività ricreative ed educative nel tempo libero, oltre all’approfondimento della relazione e dell’incontro con Dio.
Nell’Ispettoria SMX, hanno partecipato ai campi estivi circa 1.860 bambini, adolescenti e giovani, accompagnati da circa 250 animatori. I campi si sono svolti in diverse località, tra cui due nelle Isole Canarie, undici in Andalusia (Antequera, Sanlúcar la Mayor, San José del Valle e Campano) e due in Catalogna. Questi ultimi sono iniziati l’8 luglio e dureranno fino alla fine del mese. In Catalogna, si è tenuto anche un ritiro per giovani, al quale ha partecipato Don Jordi Lleixà, Delegato Ispettoriale SMX per la Pastorale Giovanile.
Nell’Ispettoria SSM, i campi si sono svolti in tre località: Logroño e Somalo (La Rioja) nel nord e Cambados, in Galizia, nel nord-ovest. Un totale di 1.845 bambini, adolescenti e giovani hanno goduto di questo periodo estivo, accompagnati da Don Xabier Camino, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria SSM.
Il lavoro svolto durante il periodo estivo rappresenta un rinforzo di qualità che consolida i processi educativi e pastorali, preparando il prossimo percorso educativo-pastorale. Ángel Fragata, del “Centro Xuvenil Amencer” di Ourense, ha confermato al termine del turno dei bambini del “Movimento Andaina” che “il campo è stato un successo e tutti tornano alle loro case convinti di poter fare molto per lasciare un mondo migliore”.
L’ultimo fine settimana di giugno, 70 giovani volontari salesiani dell’Ispettoria SMX hanno preparato con impegno ed entusiasmo tre campi a Campano. Inoltre, il 15 e 16 giugno, gli animatori della zona nord e nord-ovest dell’Ispettoria SSM si sono riuniti a Bilbao e Lugo per preparare i campi. Don Xabier Camino ha espresso il suo ringraziamento per la dedizione e l’affetto degli animatori, sottolineando che i giovani hanno trovato nei centri giovanili salesiani “una casa che accoglie, una chiesa che evangelizza, una scuola che prepara alla vita e un campo da gioco dove incontrarsi con gli amici”.
Per i viaggiatori occasionali che desiderano vivere un’esperienza simile a quella dei giovani partecipanti ai campi estivi, consigliamo di esplorare le località meno conosciute della Spagna, come le Isole Canarie, l’Andalusia e la Galizia. Queste regioni offrono non solo paesaggi mozzafiato, ma anche un ricco patrimonio culturale e spirituale che può arricchire il vostro viaggio.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di partecipare a ritiri spirituali o campi di volontariato organizzati da comunità locali. Queste esperienze non solo vi permetteranno di immergervi nella cultura locale, ma vi offriranno anche l’opportunità di contribuire attivamente al benessere delle comunità che visitate.
In conclusione, che siate viaggiatori occasionali o esperti, ricordate che il viaggio è un’opportunità per crescere, imparare e connettersi con gli altri. Prendetevi il tempo per riflettere sul vostro percorso e cercate di lasciare un segno positivo nei luoghi che visitate. Buon viaggio!
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Wow, è fantastico vedere così tanti giovani coinvolti in attività che promuovono la crescita personale e spirituale! Questo tipo di esperienze sono davvero formative.
Sì, ma non dimentichiamo che non tutti sono d'accordo con l'enfasi sulla religione. Alcuni potrebbero sentire che questi campi estivi escludono chi non è di fede cattolica. Inclusività, gente!