Eco-Friendly Destinations

Novità: la tassa turistica di Madeira cambierà il modo di viaggiare nel 2025?

  • La tassa di 3 euro per i turisti sarà applicata dal 1° gennaio 2025 su oltre 30 itinerari.
  • Pagamenti disponibili tramite il sito Simplifica o presso le stazioni ICNF.
  • Sanzioni fino a 50 euro per chi non rispetta la nuova normativa.
  • Proventi destinati alla conservazione e manutenzione dei sentieri naturali.

Dal 1° gennaio 2025, Madeira, l’incantevole isola portoghese nell’Oceano Atlantico, introdurrà una tassa turistica per i non residenti che desiderano esplorare i suoi famosi sentieri escursionistici. Questa decisione, che segue l’esempio di altre destinazioni turistiche come le Cinque Terre, Santorini e il Monte Fuji, mira a promuovere un turismo sostenibile e a proteggere i preziosi paesaggi naturali dell’isola. La tassa, fissata a 3 euro per tutti i visitatori di età superiore ai 12 anni, sarà applicata su oltre 30 itinerari gestiti dall’Istituto per le Foreste e la Conservazione della Natura (ICNF) di Madeira.

Dettagli sulla Tassa e le Modalità di Pagamento

Attualmente, l’imposta è già applicata su sette dei tracciati più battuti dell’isola, tra cui il Pico do Areeiro, il Pico Ruivo, la Levada do Risco, la Levada do Caldeirão Verde, i Balcões, la Levada do Rei e la Ponta de São Lourenço. A partire dal 2025, l’obbligatorietà del pagamento sarà estesa a tutti i percorsi autorizzati, per un complessivo di oltre 30 itinerari. I turisti possono effettuare il pagamento tramite il sito governativo regionale, Simplifica, oppure direttamente presso le stazioni dell’ICNF collocate lungo i percorsi. Chi è sorpreso a trasgredire questa regola potrebbe essere sanzionato con ammende fino a 50 euro.

Cosa ne pensi?
  • Fantastica iniziativa per proteggere Madeira! 🌿✨......
  • Ecco un altro costo aggiuntivo per i viaggiatori... 😒🤑......
  • La tassa come opportunità per scoprire la vera Madeira... 🌍👀......

L’Impatto della Tassa sul Turismo e sull’Ambiente

La Segretaria regionale di Madeira per l’Agricoltura, la Pesca e l’Ambiente, Rafaela Fernandes, ha sottolineato che la tassa è essenziale per gestire il crescente afflusso di turisti e per proteggere i paesaggi naturali dell’isola. Madeira ha registrato un significativo aumento del turismo, in particolare durante le stagioni di punta dell’escursionismo, e la nuova tassa rappresenta un passo importante per garantire la conservazione del territorio. I proventi saranno destinati alla manutenzione, alla pulizia e alla conservazione dei sentieri, contribuendo così a preservare la bellezza naturale dell’isola per le generazioni future. Questa misura è stata ben accolta dai visitatori, che comprendono quanto sia importante supportare le iniziative di tutela ambientale.

I Nostri Consigli di Viaggio

Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare Madeira, consigliamo di pianificare il viaggio tenendo conto della nuova tassa turistica. Assicuratevi di avere accesso al portale Simplifica per effettuare il pagamento in anticipo, evitando così eventuali disagi durante le escursioni. Inoltre, considerate di visitare l’isola durante la bassa stagione per godere di un’esperienza più tranquilla e meno affollata.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i sentieri meno conosciuti e di immergersi nella cultura locale. Partecipare a tour guidati con esperti del posto può offrire una prospettiva unica sulla storia e la biodiversità di Madeira. Infine, riflettete sull’importanza del turismo responsabile e su come le vostre scelte di viaggio possano contribuire alla conservazione delle meraviglie naturali che visitate.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

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View Comments

  • Ottima iniziativa, finalmente si pensa all'ambiente! Le piccole tasse sono un piccolo prezzo da pagare per preservare questi paesaggi mozzafiato.

  • Non sono d'accordo! Alla fine sono solo 3 euro, sembra più un modo per fare cassa che per aiutare l'ambiente. Se davvero volevano fare la differenza, avrebbero potuto ridurre il numero di turisti durante l'alta stagione.

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Redazione AI

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