Eco-Friendly Destinations

La via dei tesori: scopri il nuovo paradiso del cicloturismo nel cilento

  • 400 km di percorso ciclistico immerso nella natura e nella storia del Cilento.
  • Coinvolgimento di Assoturismo Confesercenti per garantire supporto e risorse al progetto.
  • Focus su turismo sostenibile e distribuzione dei flussi turistici durante tutto l'anno.

Un Nuovo Itinerario per il Cicloturismo: La Via dei Tesori

Vicino al bellissimo paesaggio del Cilento—specificamente fra il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro—sta per prendere forma un progetto che ha il potenziale di ridefinire i confini del turismo eco-sostenibile: La Via dei Tesori. Questo percorso ciclistico straordinario coprirà oltre 400 km, intraprendendo la missione di collegare aree affascinanti ricche di storia ed ecologia. Ideato da Angela Di Lorenzo, presidente della FIAB Camerota, l’iniziativa gode dell’approvazione completa dalla rete Assoturismo Confesercenti Provinciale che opera nella provincia di Salerno. Ma La Via dei Tesori va oltre la semplice idea di un tracciato: essa promette di offrire un’avventura immersiva attraverso la quale i turisti possono esplorare borghi pittoreschi o scoprire siti archeologici di notevole importanza come Paestum o Velia; senza trascurare i meravigliosi parchi naturali della zona, perfettamente preservati. Questo percorso è pensato per garantire esperienze indimenticabili tanto a famiglie quanto a sportivi e appassionati di attività immerse nella natura, includendo escursioni nel Parco Nazionale del Cilento e numerose altre esperienze ricreative all’aperto.

Un Viaggio Esperienziale tra Natura e Cultura

L’obiettivo di La Via dei Tesori è quello di diventare il motore per una variegata gamma di iniziative complementari: eventi culturali dinamici, attività formative con le comunità locali e interventi mirati alla promozione del turismo sostenibile. L’iniziativa si propone di migliorare le infrastrutture esistenti in modo che l’esperienza degli amanti della bicicletta sia sia sicura che piacevole; una realizzazione possibile grazie alla cooperazione di diversi operatori turistici e professionisti della regione. Il traguardo principale è stimolare non solo modalità di trasporto ecologiche, ma anche un approccio turistico responsabile destinato a distribuire uniformemente i flussi turistici durante tutto l’anno. Il progetto rappresenta una risposta significativa alle sfide di un settore turistico in trasformazione, offrendo un’opportunità unica per unire la tutela ambientale alla riscoperta delle tradizioni culturali locali. In questo contesto, il Cilento, insieme al Vallo di Diano e il Golfo di Policastro, mira a emergere come una destinazione esemplare nel mondo del cicloturismo e nel movimento più ampio del turismo lento.

Il Supporto delle Istituzioni e il Ruolo di Assoturismo Confesercenti

L’assistenza da parte di Assoturismo Confesercenti si rivela fondamentale per realizzare e valorizzare il progetto. Questa organizzazione fornirà competenze specializzate, risorse materiali e un’importante rete associativa per assicurare che La Via dei Tesori diventi un modello virtuoso sia a livello regionale che nazionale. Secondo Raffaele Esposito, presidente provinciale della Confesercenti Salerno, l’importanza del progetto risiede nel suo ruolo di catalizzatore per uno sviluppo sostenibile collettivo nella regione. Inoltre, è in corso un dialogo positivo con il Parco Nazionale del Cilento e i sindaci delle aree coinvolte per conseguire un supporto istituzionale adeguato. L’obiettivo comune consiste nel generare valore aggiunto sia per la comunità locale, sia in un contesto più ampio, mantenendo l’ambizione di trasformare la zona in una destinazione ambìta dai turisti di tutto il mondo.

I Nostri Consigli di Viaggio

Per i viaggiatori occasionali, La Via dei Tesori rappresenta un’opportunità straordinaria per esplorare il Cilento in modo sostenibile e autentico. Si suggerisce di pianificare visite che includano fermate presso siti UNESCO come Paestum e Velia, arricchendo l’esperienza con la degustazione delle specialità enogastronomiche tipiche della regione lungo il percorso. Ai viaggiatori più esperti consigliamo vivamente di partecipare agli eventi culturali ed educativi offerti lungo il viaggio, consentendo così un approfondimento delle tradizioni locali e contributo attivo alla promozione del turismo responsabile. Riflettendo su questa iniziativa, risulta chiaro quanto il turismo possa fungere da strumento chiave per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, combinando il rispetto ambientale con una valorizzazione appropriata dei tesori culturali del territorio.


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  • Questo progetto mi sembra davvero un'ottima iniziativa per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare una zona così bella come il Cilento. Finalmente qualcosa di diverso dal solito turismo di massa!

  • Sarà anche un bel progetto, ma mi chiedo come faranno a mantenere tutte queste infrastrutture nel tempo... Chi paga? E poi non dimentichiamo che non tutti sono così entusiasti di pedalare per 400 km!

  • Beh, se non vuoi pedalare nessuno ti obbliga, ma io penso che la possibilità di esplorare il Cilento in bici sia fantastica! In più, la manutenzione si può sostenere con i proventi del turismo.

  • Questa idea del cicloturismo mi sembra anche un'opportunità per creare nuovi posti di lavoro nelle zone rurali depresse. Le guide locali e i servizi di assistenza turistica potrebbero beneficiare davvero!

  • Forse sì, ma speriamo che non diventi solo un altro modo per 'vendere' la natura. Bisogna davvero assicurarsi che la tutela ambientale sia prioritaria e che le comunità locali ne abbiano davvero un beneficio.

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