Che bello! Finalmente un'iniziativa che valorizza il nostro patrimonio, spesso dimenticato. Spero che ci siano molti giovani a partecipare.
Il 19 ottobre 2025 segna un’occasione imperdibile per immergersi nella ricchezza storica e artistica del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. L’evento “Ville Aperte” e la “Giornata delle Ville Venete” offrono un’opportunità unica per esplorare dimore private, chiese suggestive e castelli maestosi, svelando un patrimonio culturale inestimabile. Questa iniziativa, che coinvolge diverse località, invita a un viaggio attraverso secoli di storia, arte e tradizioni locali.
Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, i comuni di Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, Pradamano e San Giovanni al Natisone aprono le porte delle loro ville e chiese. Questi luoghi, custodi di storie familiari e testimonianze del passato, offrono uno sguardo privilegiato sulla vita e sul progresso dell’uomo. Le visite guidate, programmate ogni ora dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30, permettono di scoprire i segreti di queste dimore, ammirando l’architettura, gli affreschi e gli arredi d’epoca. Tra le tappe imperdibili, spiccano Villa di Toppo Florio a Buttrio, Villa Nachini Cabassi a Corno di Rosazzo e Villa Giacomelli a Pradamano. L’apertura straordinaria di questi siti offre un’occasione unica per apprezzare il valore culturale e artistico del territorio, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio locale.
Parallelamente, la provincia di Treviso si anima con la “Giornata delle Ville Venete”, un evento che celebra la bellezza e la storia delle dimore storiche del territorio. Dal 17 al 19 ottobre 2025, oltre venti ville e castelli aprono le loro porte, offrendo un ricco programma di visite guidate, degustazioni, spettacoli e attività per tutta la famiglia. Dai colli del Prosecco ai borghi murati, dalle dimore palladiane ai castelli medievali, ogni luogo racconta una storia unica, intrecciando arte, natura ed enogastronomia. Villa Ancilotto-Marcato, Villa Verecondi Scortecci e Castello San Salvatore sono solo alcune delle tappe di questo affascinante itinerario. La possibilità di pernottare in alcune delle ville, come Villa Verecondi Scortecci e Villa Tiepolo Passi, offre un’esperienza immersiva nella vita di un tempo, permettendo di vivere in prima persona l’atmosfera e il fascino di queste dimore storiche.
La “Giornata delle Ville Venete” non si limita alla semplice visita delle dimore storiche, ma offre un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi. A Villa di Maser, ad esempio, è possibile ammirare gli affreschi del Veronese, degustare il Palladium Gin e il Prosecco Superiore DOCG, e passeggiare tra i giardini e le collezioni di carrozze storiche. A Villa Morosini Lucheschi, invece, si può partecipare a una lezione di yoga dolce, immersi nella quiete del giardino, mentre a Villa Sandi si può visitare l’antica barricaia del 1700 e le gallerie sotterranee dove riposa il metodo classico. Queste attività, pensate per soddisfare i gusti di ogni tipo di viaggiatore, rendono la “Giornata delle Ville Venete” un evento imperdibile per chi desidera scoprire il patrimonio culturale del Veneto in modo originale e coinvolgente.
Partecipare a “Ville Aperte” e alla “Giornata delle Ville Venete” rappresenta un’opportunità straordinaria per immergersi nella storia e nella cultura del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare attentamente il proprio itinerario, selezionando le ville e le chiese che più suscitano il loro interesse e prenotando in anticipo le visite guidate e le attività. È importante ricordare che alcune ville offrono anche la possibilità di pernottare, regalando un’esperienza indimenticabile.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza del territorio, esplorando i borghi circostanti e scoprendo le tradizioni locali. Un’ottima idea potrebbe essere quella di partecipare a una degustazione di vini locali o di assaggiare i piatti tipici della cucina friulana e veneta. Inoltre, consigliamo di informarsi sulla storia delle famiglie che hanno abitato le ville, per comprendere appieno il loro valore culturale e il loro legame con il territorio.
Questi eventi ci ricordano l’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale, trasmettendo alle future generazioni la bellezza e la ricchezza della nostra storia. Visitare una villa o una chiesa non significa solo ammirare un’opera d’arte, ma anche entrare in contatto con le radici della nostra identità e con la memoria del nostro passato.
Che bello! Finalmente un'iniziativa che valorizza il nostro patrimonio, spesso dimenticato. Spero che ci siano molti giovani a partecipare.
Mah, tutte belle queste ville, ma alla fine sono sempre le solite cose. Servirebbero eventi più moderni per attirare gente.
Sono d'accordo con il commento precedente. Però, magari integrando la storia con qualcosa di tecnologico... Realtà aumentata o esperienze virtuali, no?
Per i turisti stranieri è un'ottima vetrina, ma noi italiani dovremmo supportare di più questi eventi tutto l'anno, non solo in queste occasioni. Un'idea potrebbe essere rendere gratuito l'ingresso per i residenti.
Attenzione agli orari! Ho letto che alcune ville sono aperte solo poche ore al giorno, quindi meglio pianificare bene per non fare un viaggio a vuoto. Controllate i siti web, spesso ci sono informazioni aggiornate.
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