Il Parco Archeologico di Pompei ha recentemente lanciato un’iniziativa innovativa dedicata ai più piccoli: il “Pompeii Children’s Museum”. Presentato il 19 giugno scorso, questo progetto mira a rendere la visita al sito archeologico un’esperienza educativa e coinvolgente per i bambini dai 6 ai 10 anni. La struttura, situata nella Casina Rosellino, un edificio ottocentesco restaurato, aprirà ufficialmente nel gennaio 2025. Nel frattempo, sono già partiti i primi itinerari speciali e percorsi tematici, accompagnati da operatori e tutor specializzati nella didattica per l’infanzia.
Gli itinerari includono percorsi come “Vita da gladiatore: palestra, cibo sano e competizioni” e “Passeggiata su via dell’Abbondanza, alla scoperta di botteghe, domus e giardini”. Queste attività si svolgono in varie aree del Parco Archeologico di Pompei, comprese le domus, gli edifici pubblici e le aree verdi come il Foro Boario e il Bosco Sacro. Inoltre, sono previsti laboratori e visite interattive che coinvolgono archeologi, storici e botanici, utilizzando un linguaggio adatto ai giovani visitatori.
Il Parco Archeologico di Pompei offre numerosi servizi dedicati ai bambini e alle famiglie. L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, e sono disponibili mappe e guide didattiche specifiche per i più piccoli. Tra i testimonial del progetto educativo c’è il famoso giornalista-topo Geronimo Stilton, protagonista di una serie editoriale tradotta in 49 lingue e di cartoni animati trasmessi su RAI.
Il Parco ha anche predisposto un percorso facilitato chiamato “Pompei per tutti”, che rende la visita agevole per i genitori con passeggini e per le persone con difficoltà motorie. Inoltre, sono stati allestiti tre Baby Point per le esigenze delle famiglie con bambini piccolissimi, situati in punti strategici della città antica: Via dell’Abbondanza, Via di Nola e all’incrocio tra Via Stabiana e Via della Fortuna.
Per rendere la visita ancora più confortevole, è disponibile un servizio di audioguide autorizzate, con tariffe agevolate per i bambini. Le audioguide possono essere acquistate all’ingresso di Porta Marina.
Organizzare una visita a Pompei con i bambini è una scelta eccellente, a patto di prendere alcune precauzioni. È consigliabile evitare i mesi caldi dell’estate, come luglio e agosto, a causa delle alte temperature e della scarsa ombra. Se non è possibile visitare in inverno, è importante portare con sé bottigliette d’acqua, snack, cappelli, crema solare e scarpe comode.
Un itinerario consigliato per i bambini ha una durata di circa tre ore, un tempo sufficiente per vedere le meraviglie del sito senza stancarsi eccessivamente. L’itinerario parte da Porta Marina, uno degli ingressi principali del Parco Archeologico, e include tappe come la scuola degli armatori, il Teatro Grande, le Terme Stabiane e l’Orto dei Fuggiaschi.
Durante la visita, i bambini possono sentirsi come veri reporter, scattando foto e documentando la loro esperienza. L’itinerario termina ai Granai del Foro, il deposito archeologico più grande degli scavi, che ospita circa 9000 oggetti tra anfore, ceramiche e altri reperti.
Il Parco Archeologico di Pompei ha sviluppato numerosi strumenti didattici per rendere la visita un’esperienza educativa e coinvolgente per i bambini. Tra questi, la mappa e la guida del sito Unesco 829 “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata”, elaborate nell’ambito di un progetto educativo rivolto ai giovani cittadini.
Il progetto, finanziato con fondi della legge 77/2006, mira ad aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei giovani verso il patrimonio culturale mondiale. La cornice grafica originale di Geronimo Stilton rende la mappa e la guida particolarmente accattivanti per i bambini.
Inoltre, il Parco partecipa alla rete “Museo per tutti”, un’iniziativa che rende accessibili i luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva. Le guide sono realizzate in linguaggio Easy to Read e con simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), per rispettare i bisogni differenti dei visitatori.
Visitare Pompei con i bambini può essere un’esperienza indimenticabile, ma richiede una buona pianificazione. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di programmare l’ingresso nelle prime ore del mattino, specialmente durante l’estate, per evitare l’afflusso intenso di turisti e garantire che i piccoli esploratori siano freschi e attenti. Condividere informazioni sulla storia di Pompei prima della visita può rendere i bambini più entusiasti e partecipi.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche le città limitrofe come Napoli e Sorrento, che offrono ulteriori tesori culturali e gastronomici. Inoltre, considerare l’uso di una guida esperta può arricchire ulteriormente l’esperienza, rendendo la visita a Pompei ancora più interessante e informativa per i bambini.
In conclusione, visitare Pompei con i bambini non è solo fattibile, ma può trasformarsi in un’avventura educativa e divertente. Con le giuste precauzioni e una buona organizzazione, questa esperienza può lasciare ricordi indelebili e stimolare una riflessione personale sulla storia e la cultura del nostro passato. Buon viaggio!
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…
View Comments
Questo itinerario mi sembra proprio un'ottima iniziativa per coinvolgere i bambini! Adoro l'idea di utilizzare figure come Geronimo Stilton per rendere la storia più accattivante!