Questo progetto sembra fantastico! Unire cultura e natura è sempre una buona idea. Qualcuno sa se è adatto anche per famiglie con bambini piccoli?
Il Lago Maggiore diventa il palcoscenico di un ambizioso progetto di valorizzazione culturale, centrato sulla storica Via delle Genti. Questo antico percorso, che un tempo collegava il Verbano alla Svizzera, si estende oggi per 16 km, unendo le città di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona. Finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando “Territori in luce”, il progetto mira a dare visibilità a quattro installazioni artistiche che dialogano con il territorio. I visitatori avranno l’opportunità di partecipare a masterclass, escursioni tematiche e altre attività turistiche, scoprendo così i punti di interesse culturale e naturalistico della zona.
Al giorno d’oggi, la Via delle Genti si presenta come un percorso scenografico che si sviluppa lungo le alture del Verbano, offrendo vedute spettacolari sul Lago Maggiore.
Percorrendo questo tracciato, si attraversano caratteristici villaggi in pietra come Oggebbio e i borghi di Cannobio e Cannero, per poi arrivare a Trarego Viggiona situata a quota considerevole.
Quest’ultima destinazione consente di esplorare i sentieri delle trincee della Linea Cadorna e ammirare il panorama dal Monte Carza.
Il cammino, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, attraversa i centri di Deccio, Novaglio e Comologno, arrivando infine a Cannero Riviera, celebre per gli agrumeti.
Proseguendo tra borghi e ambienti naturali, si attraversano boschi e praterie fino a raggiungere Carmine Superiore, un pittoresco villaggio arroccato che regala una vista incomparabile sui Castelli di Cannero.
L’antico tracciato include anche Molineggi, Cannobio, Solivo e, dopo aver attraversato il fiume Cannobino, può portare fino a Marchile e Formine.
Le città di Oggebbio, Cannero Riviera, Trarego Viggiona e la Pro Loco di Ghiffa hanno messo a punto un programma vivace per coinvolgere artisti e operatori culturali in una stimolante e didattica avventura collettiva. Le opere artistiche, che saranno presentate al pubblico tra ottobre e novembre, celebreranno la memoria storica, naturale e culturale di questa area del Piemonte.
Ghiffa ha optato per la Land Art, con una residenza organizzata da Artieri di Torino, operante dal 2016 nella riqualificazione degli spazi pubblici trascurati. Il progetto include la creazione di piccole architetture lignee che celebrino la storia locale delineando nuovi percorsi nella zona del Sacro Monte di Ghiffa. Il 5 e 6 ottobre è in programma una masterclass organizzata come un “cantiere collettivo” con il coinvolgimento diretto di artisti e cittadini.
Oggebbio ospiterà l’opera di Fabio Petani, un artista piemontese di fama internazionale, noto per i suoi murales arricchiti di elementi floreali e forme geometriche. Petani interverrà su un muro di contenimento stradale, enfatizzando il valore storico, culturale e paesaggistico della sponda piemontese del Lago Maggiore.
Cannero Riviera sarà protagonista di un’installazione di Visual Mapping, ideata per mettere in risalto punti strategici del patrimonio locale. Prendendo spunto dal Museo Etnografico, dalle attività economiche e produttive dei dintorni e dalla natura, il progetto valorizzerà il rapporto tra uomo e ambiente sotto la guida di Edoardo Argentieri, visual artist, graphic designer e illustratore toscano.
Infine, a Trarego Viggiona è previsto un racconto audiovisivo che condurrà i visitatori attraverso Trarego, Cheglio e Viggiona.
I visitatori potranno conoscere dettagli meno conosciuti dei luoghi grazie a pannelli informativi lungo il percorso, dotati di codici QR nelle fermate degli autobus. L’artista romano Walter Paradiso, esperto di documentazione video nelle aree interne d’Italia, coordinerà questo progetto.muştur.
Per i viaggiatori occasionali, un consiglio utile è di prendere parte alle masterclass e alle escursioni tematiche offerte lungo la Via delle Genti. Queste attività non solo arricchiscono l’esperienza di viaggio, ma offrono anche una comprensione più profonda del patrimonio culturale e naturale della zona.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i percorsi meno battuti e di immergersi nelle storie locali attraverso le installazioni artistiche. Ogni opera d’arte racconta una parte della storia del Lago Maggiore e delle sue comunità, offrendo una prospettiva unica e arricchente.
In conclusione, la Via delle Genti rappresenta un’opportunità straordinaria per scoprire il Lago Maggiore in una luce nuova, combinando arte, storia e natura in un’esperienza di viaggio indimenticabile. Buon viaggio e buona scoperta!
Questo progetto sembra fantastico! Unire cultura e natura è sempre una buona idea. Qualcuno sa se è adatto anche per famiglie con bambini piccoli?
Beh, tutto bello, ma vi rendete conto quanti soldi pubblici vengono spesi per queste 'installazioni artistiche'? Forse potrebbero essere usati meglio, no?
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