La Via dei Papi rappresenta il primo itinerario religioso del Veneto, un percorso di 300 chilometri che congiunge i luoghi natali di tre pontefici veneti: Papa Luciani, Papa Gregorio XVI e Papa Sarto. Questo itinerario, attrezzato con sentieri e piste ciclabili, attraversa le maestose Dolomiti, offrendo un’esperienza unica di spiritualità, cultura e natura.
L’itinerario parte da Lorenzago di Cadore, dove Papa Giovanni Paolo II trascorreva i suoi soggiorni estivi, e si snoda attraverso Longarone e Belluno, città natale di Papa Gregorio XVI. Da qui, il percorso prosegue verso Vittorio Veneto e Riese Pio X, paese natale di Papa Sarto, per poi concludersi a Venezia, diocesi del patriarca Angelo Roncalli, divenuto Papa Giovanni XXIII.
La Via dei Papi non è solo un percorso fisico, ma un vero e proprio viaggio spirituale. Attraversando paesaggi mozzafiato e luoghi di profonda significanza religiosa, il cammino tocca santuari, abbazie e chiese di grande valore artistico e spirituale. Il ramo nord-orientale parte da Lorenzago di Cadore e attraversa Pieve di Cadore, Longarone e Belluno. Il ramo occidentale, invece, inizia da Canale d’Agordo e passa per Valle Imperina e la Certosa di Vedana, fino a congiungersi con il ramo nord-orientale a Belluno.
Da Belluno, il percorso si dirige verso Feltre, passando per il santuario dei Santi Vittore e Corona, e prosegue per Mel e Vittorio Veneto. In provincia di Treviso, il cammino raggiunge Riese Pio X, per poi concludersi a Venezia, attraversando i paesaggi boschivi del Cadore e la pianura veneta.
La Via dei Papi rappresenta un’opportunità unica per i piccoli comuni del Veneto di valorizzare il proprio patrimonio storico, culturale e ambientale, promuovendo un turismo che unisce devozione, cultura e amore per la natura. L’itinerario è stato inserito dall’Opera Romana Pellegrinaggi tra i percorsi spirituali, attirando l’attenzione di pellegrini da tutto il mondo.
Un investimento di 18 milioni di euro è stato destinato per migliorare la percorribilità, la segnaletica e l’ospitalità lungo il percorso. Strutture di accoglienza come bed&breakfast, agriturismi, rifugi, ostelli e case religiose sono disponibili lungo l’itinerario, garantendo accessibilità e ospitalità a tutti i pellegrini.
Per chi desidera intraprendere questo cammino, è fondamentale organizzare il viaggio in anticipo, considerando le tappe di interesse spirituale e culturale e le possibilità di ospitalità lungo il percorso. La Via dei Papi offre un’esperienza unica che arricchisce spiritualmente i pellegrini e permette di praticare attività fisica in contesti naturali di straordinaria bellezza.
Per i viaggiatori esperti, approfondire la conoscenza dei pontefici veneti e la storia dei luoghi visitati può arricchire ulteriormente l’esperienza di viaggio, trasformando il cammino in un pellegrinaggio di scoperta personale e collettiva. La Via dei Papi non è solo un itinerario religioso, ma un viaggio nel cuore del Veneto che stimola la riflessione sulla fede, la storia e la bellezza della natura.
In conclusione, la Via dei Papi rappresenta un’opportunità unica per esplorare il Veneto attraverso un percorso che unisce spiritualità, cultura e natura. Che siate pellegrini in cerca di fede o viaggiatori curiosi di scoprire nuovi luoghi, questo itinerario offre un viaggio indimenticabile nel cuore della regione.
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…
View Comments
Wow, che percorso affascinante! Mi piacerebbe davvero fare l'intero tragitto. Ma chissà se serve una preparazione fisica particolare?