La Sicilia, con i suoi panorami mozzafiato, le spiagge dorate e la ricca storia, è da sempre una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo. Tuttavia, al di là delle immagini stereotipate che spesso vengono associate a questa meravigliosa isola, esiste una Sicilia meno conosciuta, ma non per questo meno affascinante. L’associazione LOTs – Libero Osservatorio Territoriale del Sud ha intrapreso un’iniziativa pionieristica, proponendo un itinerario che si discosta dai consueti percorsi turistici per valorizzare una risorsa preziosa e spesso trascurata: l’acqua.
Il progetto, incentrato sul patrimonio idrico delle Madonie, mira a promuovere uno sviluppo locale sostenibile, valorizzando le aree marginali della Sicilia attraverso un approccio che combina ricerca, associazionismo e cultura d’impresa sociale. L’obiettivo è quello di contrastare l’overtourism, recuperando l’identità di borghi e località rurali e proponendo una nuova forma di turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Inaugurato il 16 marzo 2024, il percorso “Salti d’Acqua” si snoda attraverso le Madonie, l’ultimo tratto dell’Appennino Siculo, fino a raggiungere quasi la costa. Questo itinerario non solo valorizza le risorse idriche che forniscono acqua alla città di Palermo, ma offre anche l’opportunità di conoscere lo stato di abbandono e incuria in cui versano alcuni dei patrimoni culturali e naturalistici italiani.
Tra i punti salienti del percorso, il borgo di Scillato e il paesino di Sclafani Bagni, raggiungibile tramite le pendici del Monte Fanusi, rappresentano delle tappe imperdibili. Qui, i visitatori possono ammirare l’antico stabilimento termale e le sorgenti sulfuree, immerse in un contesto naturale di rara bellezza.
L’iniziativa di LOTs non si limita a proporre un semplice itinerario turistico, ma intende offrire una nuova prospettiva sul turismo in Sicilia, allontanandosi dalla narrativa mainstream per esplorare l’isola in modo più autentico e sostenibile. Attraverso i “sentieri dell’acqua”, l’associazione vuole evidenziare l’importanza dell’acqua come risorsa ambientale e fonte d’ispirazione per un nuovo modo di vivere il turismo, incentrato sulla sostenibilità e sul rispetto del territorio.
In conclusione, il percorso “Salti d’Acqua” rappresenta un’opportunità unica per scoprire una Sicilia diversa, lontana dalle rotte turistiche più battute e vicina a un’idea di turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Un consiglio amichevole per chi si appresta a visitare queste meraviglie nascoste: non dimenticate di portare con voi un buon paio di scarpe da trekking e un’insaziabile curiosità per immergervi completamente nella bellezza e nella storia di questi luoghi. Per i viaggiatori esperti, l’invito è quello di approfondire la conoscenza delle risorse idriche della regione, esplorando non solo i “sentieri dell’acqua” ma anche le molteplici iniziative locali dedicate alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio naturale siciliano. Questo viaggio non sarà solo un’occasione per ammirare paesaggi mozzafiato, ma anche per riflettere sul ruolo cruciale che l’acqua ha svolto e continua a svolgere nella vita delle comunità locali.
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Che bella iniziativa della Sicilia! Finalmente si valorizza la natura senza cadere nei soliti cliché turistici. Spero che il progetto LOTs possa essere un esempio per altre regioni d'Italia.