Finalmente un articolo che celebra il turismo italiano senza parlare della solita Venezia. Onore alla Toscana e alla Lunigiana! 🏞️
Il Ponte di Ognissanti del 2024 ha segnato un record per il turismo in Italia, con un totale di circa 4,5 milioni di presenze nelle strutture ricettive del Paese. Questo periodo di vacanza, che si estende dal 31 ottobre al 3 novembre, ha visto un tasso di prenotazione delle camere del 74%, secondo i dati raccolti da Assoturismo Confesercenti e Coldiretti. La Toscana si è distinta come la prima destinazione scelta dai turisti, con 480mila prenotazioni, seguita da altre regioni del Centro Italia come l’Umbria, che ha registrato un tasso di saturazione delle strutture ricettive dell’80%. Questo fenomeno è stato favorito da un clima primaverile che ha reso le città d’arte, le località montane e le spiagge mete particolarmente attraenti.
Le città d’arte come Roma, Venezia e Milano hanno registrato tassi di occupazione delle camere rispettivamente dell’82%, 84% e 78%. Queste città non solo hanno attratto italiani, ma anche turisti internazionali provenienti da paesi come Stati Uniti, Germania, Inghilterra e Francia. Napoli ha previsto l’arrivo di 140mila turisti, mentre Firenze ha stimato oltre 480mila pernottamenti. Le località naturali non sono state da meno: la Lunigiana, ad esempio, ha visto un’occupazione media delle strutture del 63%, grazie alla sua offerta di itinerari enogastronomici, culturali e naturalistici. Questo successo è il risultato di un lavoro di promozione turistica integrata che ha coinvolto tutti i 14 comuni della regione.
Gli agriturismi hanno rappresentato una scelta popolare per oltre 500mila turisti, con circa 200mila che hanno soggiornato per almeno due notti. La domanda è stata sostenuta sia da italiani che da stranieri, con una significativa presenza di visitatori provenienti da Germania, Francia e Olanda. Le località termali hanno registrato un tasso medio di occupazione del 77%, mentre le località marine e dei laghi hanno visto una saturazione rispettivamente del 62% e del 68%. Questo trend positivo è stato particolarmente evidente nel Nord Est, dove le imprese del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno contribuito a un tasso di occupazione del 79%.
Per i viaggiatori occasionali, il Ponte di Ognissanti rappresenta un’opportunità ideale per esplorare le città d’arte italiane o per immergersi nella bellezza naturale delle regioni meno conosciute come la Lunigiana. Consigliamo di prenotare con anticipo per assicurarsi le migliori tariffe e disponibilità, soprattutto in periodi di alta stagione come questo. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di considerare l’opzione degli agriturismi, che offrono un’esperienza autentica e immersiva nella cultura locale, oltre a essere un’ottima base per esplorare le aree circostanti. Infine, non dimenticate di approfittare delle offerte di metà stagione nei negozi e nei centri commerciali, un modo perfetto per combinare cultura, relax e shopping in un unico viaggio.
Finalmente un articolo che celebra il turismo italiano senza parlare della solita Venezia. Onore alla Toscana e alla Lunigiana! 🏞️
Eh, si fa presto a celebrare quando i soldi del turismo vanno sempre nelle stesse tasche. Che dire delle regioni meno conosciute? 😒
Certo che questi 'ponti' turistici sono diventati solo un'altra scusa per aumentare i prezzi degli hotel. Alla fine chi ci guadagna davvero?
Io dico che dobbiamo ringraziare il bel tempo! Senza il clima primaverile, chi avrebbe cmque deciso di visitare la Toscana o l'Umbria?
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