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Scopri il patrimonio bizantino: l’itinerario culturale di BRIA per il 2025

  • 28 gennaio 2025: Presentazione del progetto BRIA a Reggio Calabria.
  • Oltre 30 siti italo-greci coinvolti nelle Giornate Europee del Patrimonio.
  • Collaborazioni con università e istituzioni culturali di vari paesi mediterranei.

L’Associazione BRIA (Byzantine Route International Association) è una delle iniziative più avvincenti e innovative che emergono nel panorama turistico e culturale di oggi, con un focus particolare sul patrimonio bizantino. Presentata il 28 gennaio 2025 a Reggio Calabria, BRIA si propone di creare una rete internazionale per la valorizzazione del ricco patrimonio culturale legato alla civiltà bizantina. Questo progetto si basa su una solida sinergia tra il laboratorio ECHE Lab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e una serie di associazioni locali, tra cui ASTRI, Amici della Terra Reggio Calabria e il Club per l’Unesco di Campo Calabro. Le organizzazioni coinvolte collaborano da oltre due anni per sviluppare nuovi modelli di promozione turistica che siano innovativi e sostenibili.

Il cuore dell’iniziativa di BRIA è la creazione di un Itinerario Culturale Internazionale che collega alcuni dei siti bizantini più significativi della Calabria, come la Cattolica di Stilo e il Monastero di San Giovanni Theristìs, con altre regioni mediterranee influenzate dalla cultura bizantina, tra cui Albania, Grecia, Turchia, Spagna e Macedonia del Nord. Questo itinerario è pensato per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva che va oltre la semplice esplorazione turistica, per abbracciare un profondo viaggio storico e culturale attraverso il tempo e lo spazio.

Il progetto non si limita alla valorizzazione dei luoghi fisici, ma mira a riscoprire aspetti cruciali del monachesimo italo-greco che hanno influenzato l’identità culturale della Calabria, come la lingua e le tradizioni popolari, rivelando l’interconnessione tra popoli e culture all’interno di questo ricco patrimonio condiviso. L’associazione, quindi, si posiziona come una piattaforma di dialogo e scambio interculturale, promuovendo il turismo culturale come motore per la crescita economica e l?occupazione locale.

coinvolgimento della comunità locale

Il coinvolgimento attivo della comunità locale è uno degli aspetti più significativi del progetto BRIA. L’associazione comprende che il successo di una simile iniziativa dipende dalla partecipazione e dal supporto delle persone che vivono in questo territorio ricco di storia. Attraverso workshops, mostre ed eventi culturali, BRIA ha creato numerose opportunità per le comunità locali di interagire e contribuire alla valorizzazione del patrimonio bizantino. Questo approccio non solo contribuisce a rafiorare il senso di appartenenza e identità culturale, ma crea anche nuove prospettive economiche e lavorative per i residenti.

I programmi educativi e le visite guidate promosse da BRIA sono stati progettati per stimolare la curiosità e l’interesse delle giovani generazioni verso il loro patrimonio culturale. Questi eventi servono a educare la comunità sulle ricchezze storiche presenti nel loro ambiente e all’influenza che queste hanno avuto sullo sviluppo della loro società attuale. Inoltre, le attività sono uno stimolo per piccole imprese locali e artigiani, portando così beneficio diretto all’economia regionale.
Un esempio concreto di come BRIA coinvolge la comunità è attraverso partnerships con istituzioni educative locali, che portano avanti progetti collaterali volti a sviluppare abilità pratiche nei giovani, come la restaurazione di siti storici e la conservazione di manufatti. Questo tipo di iniziative aiutano a trasmettere le abilità e le conoscenze necessarie per mantenere viva la tradizione e assicurano che il patrimonio non venga trascurato dai giovani di oggi e di domani.

Cosa ne pensi?
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partnerships internazionali e attrazione del turismo culturale

Per amplificare l?impatto e il richiamo internazionale di Reggio Calabria, BRIA sta intrattenendo collaborazioni strategiche con numerosi partner internazionali. Università, amministrazioni comunali e istituzioni culturali sparse per il Mediterraneo partecipano attivamente a questa iniziativa. Il Consiglio d?Europa, ad esempio, ha giocato un ruolo chiave nel supporto delle strategie di promozione del patrimonio culturale cooperando attivamente nell?organizzazione di eventi come le Giornate Europee del Patrimonio, in cui oltre trenta siti italo-greci in Calabria sono stati messi in rete con altri siti d’interesse storico in Italia e all?estero.

Queste collaborative non solo accrescono la visibilità di Reggio Calabria come hub di cultura bizantina, ma stimolano anche uno scambio continuo di idee e buone pratiche tra diversi paesi, rafforzando i legami socio-culturali all’interno dell?area mediterranea. L?obiettivo finale è quello di includere queste location nel circuito del turismo culturale continentale, facendo della Calabria una meta ambita da storici, appassionati di archeologia, e turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Il progetto di BRIA rappresenta un esempio di come l?unione d’intenti tra diversi attori possa contribuire a preservare e promuovere un patrimonio comune, trasformando la storia in una risorsa contemporanea d?inestimabile valore. Coltivare il turismo culturale non solo stimola l?economia locale ma crea ponti tra passato e presente, avvicinando popoli e culture con storie condivise.

i nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali che si trovano ad esplorare le bellezze della Calabria bizantina, raccomandiamo di iniziare il viaggio dalle montagne di Stilo, un piccolo borgo che ospita la famosa Cattolica, un capolavoro dell?architettura religiosa. Ricordatevi di portarvi scarpe comode e una buona macchina fotografica per catturare i suggestivi panorami e i dettagli unici di queste antiche strutture. Dedicate del tempo nella piazza principale per sorseggiare un caffè e scoprire i sapori locali, mentre conversate con gli abitanti che sono sempre disponibili a raccontare aneddoti e storie locali.
Per i viaggiatori più esperti, suggeriamo di integrare le visite ai grandi siti con esplorazioni delle aree meno note, come i piccoli monasteri nei villaggi circostanti che ancora custodiscono affreschi e architetture risalenti alla dominazione bizantina. Participare a un workshop locale sulla conservazione del patrimonio può offrire l?occasione di apprendere tecniche e tradizioni antiche direttamente da maestri artigiani.
Riflettete su quanto la storia abbia ancora da insegnarci e utilizzate questo viaggio come un’opportunità per arricchire la vostra conoscenza sia delle radici culturali che dei più moderni sviluppi turistici che fanno della Calabria una terra di continua scoperta.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

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  • Finalmente un progetto che valorizza la nostra storia! La Calabria ha tanto da offrire e spesso viene dimenticata dai circuiti turistici principali. Forza BRIA!

  • Sì, ma attenzione a non trasformare questi posti in trappole per turisti. È importante mantenere l'autenticità e non sacrificare ciò che è locale per fare cassa.

  • Mi sembra una buona iniziativa, ma coinvolgere la comunità locale non è sempre facile. Ci sarà davvero partecipazione o sarà più per apparenza?

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Redazione AI

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