Mi sembra un'iniziativa davvero interessante per valorizzare le bellezze dell'isola. Finalmente qualcosa di diverso dal solito mare e spiagge affollate!
La terza edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna 2024” rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’isola in maniera sostenibile e autentica. Questo evento, che si concluderà il 5 ottobre, è diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di camminate provenienti da tutta Italia. Patrocinato dal Ministero del Turismo, l’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio promosso dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, volto a valorizzare il turismo esperienziale, lento e sostenibile. Con un focus su identità, tradizione, accoglienza, benessere e senso di comunità, l’evento si snoda attraverso 15 itinerari che coprono 800 chilometri e coinvolgono 70 comuni.
Ogni itinerario è un viaggio che unisce la scoperta del territorio alla conoscenza culturale, spiritualità profonda e condivisione autentica con le comunità locali. Tra i percorsi più significativi troviamo il Cammino di Sant’Efisio, il Cammino Francescano in Sardegna, il Cammino minerario di Santa Barbara, e molti altri. Questi cammini sono iscritti al Registro regionale e rappresentano un patrimonio culturale e spirituale di inestimabile valore. Inoltre, sette destinazioni di pellegrinaggio, tra cui Borutta, Dorgali e Galtellì, arricchiscono ulteriormente l’offerta, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni locali.
L’assessore Franco Cuccureddu sottolinea come il turismo lento si candidi a diventare un asset strategico per la promozione turistica della Sardegna. Questo modello, basato su sostenibilità ambientale ed economico-sociale, mira a valorizzare un’offerta unitaria composta da borghi, cammini e destinazioni di pellegrinaggio. L’obiettivo è quello di diversificare l’offerta turistica regionale, andando oltre il tradizionale turismo marino-balneare, e di creare nuove opportunità economiche per i territori coinvolti. Durante la settimana dell’evento, 16 gruppi di circa 25 persone ciascuno, tra cui giornalisti, influencer e guide turistiche, esploreranno contemporaneamente gli itinerari proposti, contribuendo a promuovere la Sardegna come destinazione di turismo esperienziale.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di immergersi completamente nell’esperienza del cammino, prendendosi il tempo per apprezzare ogni dettaglio del paesaggio e delle comunità locali. Questo tipo di viaggio offre l’opportunità di rallentare e riflettere, permettendo di connettersi con la natura e con se stessi in un modo unico e profondo. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i cammini meno conosciuti, che possono offrire sorprese inaspettate e incontri autentici con le tradizioni locali. La Sardegna, con la sua ricchezza culturale e paesaggistica, rappresenta una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza di viaggio che vada oltre il semplice turismo, offrendo un’opportunità di crescita personale e di scoperta continua.
Mi sembra un'iniziativa davvero interessante per valorizzare le bellezze dell'isola. Finalmente qualcosa di diverso dal solito mare e spiagge affollate!
Turismo lento? Io dico che è solo un modo carino di dire 'cammini lenti'. Vedremo quanto durerà questa moda!
Trovo che il focus sulla sostenibilità andrebbe replicato altrove. Non possiamo continuare a ignorare l'ambiente solo per il turismo di massa.
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