Ottima iniziativa! Valorizzare il Liberty è fondamentale per preservare la nostra storia artistica e architettonica. Speriamo che questo itinerario attiri molti turisti e contribuisca a far conoscere meglio queste gemme.
L’inaugurazione di una targa a Villa Lysis, avvenuta il 1° agosto 2025, segna un momento significativo per la valorizzazione del patrimonio Liberty italiano e per il rafforzamento dei legami culturali tra l’Adriatico e il Tirreno. L’occasione, inserita nel contesto del programma “Itinerario Liberty: Dall’Adriatico al Tirreno – Dalle Ville Dannunziane, Pescara a Villa Lysis, Capri”, ha richiamato figure di spicco del mondo istituzionale e culturale, ponendo in evidenza l’essenzialità di tutelare e incentivare le espressioni artistiche e architettoniche del Liberty.
L’iniziativa, promossa dall’Architetto Anita Boccuccia, Presidente delle Ville Dannunziane, e sostenuta da diverse associazioni come Italia Nostra, il Lions Club Pescara E. Flaiano, Fidapa Pescara Portanuova e il Rotary Club Pescara Ovest, mira a creare un itinerario culturale che colleghi le ville dannunziane di Pescara a Villa Lysis a Capri. Questo percorso ideale intende valorizzare il patrimonio Liberty presente in entrambe le località, offrendo ai visitatori un’esperienza unica alla scoperta delle bellezze artistiche e paesaggistiche che caratterizzano questi territori. La presenza del Sindaco di Capri, Dott. Paolo Falco, e della Dott.ssa Simona Falco, insieme a una delegazione da Pescara, evidenzia l’impegno delle istituzioni nel sostenere e promuovere iniziative culturali di questo tipo.
La targa inaugurata a Villa Lysis è un’opera d’arte in sé, realizzata in ceramica smaltata e acquerellata dal Maestro Amato Bontempo di Francavilla, con la grafica curata da Franca Cauti. Quest’opera artigianale costituisce un tributo alla magnificenza di Villa Lysis, un capolavoro Liberty ideato da Édouard Chimot nel 1904 per il Conte Jacques d’Adelswärd-Fersen. L’edificio, attualmente di proprietà del Comune di Capri, si è trasformato in un simbolo per importanti manifestazioni internazionali, a testimonianza della sua rilevanza storica e culturale. La scelta di utilizzare la ceramica, un materiale tradizionale, e di decorarla con tecniche pittoriche raffinate, sottolinea l’importanza di preservare le tradizioni artistiche locali e di valorizzare il lavoro degli artigiani del territorio.
Villa Lysis, originariamente chiamata “La Gloriette” e successivamente “Villa Fersen”, è un esempio di architettura eclettica che riflette il gusto e la personalità del suo creatore, il Conte Jacques d’Adelswärd-Fersen. Costruita nel 1905, la villa divenne un luogo di incontro per intellettuali, artisti e personaggi controversi dell’epoca, tra cui la Marchesa Luisa Casati Stampa e la poetessa Ada Negri. La sua storia è intrisa di mistero e scandalo, legata alla figura eccentrica del suo proprietario e alle sue frequentazioni. Dopo la morte di Fersen nel 1923, la villa subì un periodo di abbandono e degrado, ma grazie a un’importante opera di restauro negli anni ’90, è stata riportata al suo antico splendore e aperta al pubblico. La villa è caratterizzata da un’architettura eclettica, con elementi Liberty, neogotici e neoclassici, che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. All’interno, si possono ammirare decorazioni raffinate, affreschi, mosaici e arredi d’epoca, che testimoniano il gusto e la cultura del suo proprietario.
La riscoperta di Villa Lysis e l’inaugurazione della targa rappresentano un’opportunità unica per i viaggiatori di immergersi nella storia e nell’arte del periodo Liberty, esplorando un luogo ricco di fascino e mistero. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di dedicare una giornata alla visita di Capri, partendo dalla scoperta di Villa Lysis e proseguendo con un’escursione alla Grotta Azzurra e ai Faraglioni. *Non dimenticate di assaporare la cucina locale, con i suoi piatti tipici a base di pesce fresco e prodotti del territorio.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza del periodo Liberty, visitando anche le ville dannunziane di Pescara e scoprendo le altre testimonianze artistiche e architettoniche presenti in Italia e in Europa. Un’esperienza indimenticabile potrebbe essere quella di ripercorrere le orme di Jacques d’Adelswärd-Fersen, visitando i luoghi che hanno ispirato la sua vita e la sua opera.*
La storia di Villa Lysis ci invita a riflettere sul valore del patrimonio culturale e sulla sua importanza per la nostra identità. Ci ricorda che i luoghi che visitiamo sono testimoni di storie passate, di amori, di passioni e di tragedie, e che la loro conoscenza ci aiuta a comprendere meglio il presente e a costruire un futuro più consapevole.
Ottima iniziativa! Valorizzare il Liberty è fondamentale per preservare la nostra storia artistica e architettonica. Speriamo che questo itinerario attiri molti turisti e contribuisca a far conoscere meglio queste gemme.
Villa Lysis è stupenda, ma non dimentichiamoci che Fersen era un personaggio controverso. Forse bisognerebbe sottolineare anche gli aspetti meno nobili della sua vita, per non idealizzare troppo il passato.
Ma perché si spende tempo e denaro per queste cose? Ci sono problemi ben più importanti! La sanità, il lavoro... chi se ne frega di una targa!
Finalmente un'iniziativa che unisce due regioni! L'Adriatico e il Tirreno sono pieni di tesori nascosti, e questo itinerario potrebbe essere un volano per il turismo culturale. Italia Nostra fa sempre un ottimo lavoro.
Io ci sono stato a Villa Lysis! Bellissima ma un po' decadente. Spero che la targa e l'itinerario portino più fondi per la manutenzione. Ah, e il limoncello di Capri è una meraviglia!
Dal 28 ottobre 2025, tre voli settimanali collegheranno Torino e Budapest, aprendo nuove prospettive turistiche…
Sempre più italiani scelgono di trascorrere la pensione all'estero attratti da vantaggi fiscali e un…
La 'Guida ai migliori beach club d’Italia 2025' premia le eccellenze marchigiane, svelando un'offerta variegata…
Un'analisi dettagliata delle destinazioni più ambite, delle nuove tendenze come 'coolcation' e dell'importanza crescente del…
Un viaggio di 1300 km per onorare i partigiani Fraccon e mantenere viva la memoria…
Il Forte Bravetta, da luogo di fucilazione a simbolo di memoria e rinascita: scopri il…