Ecco l’articolo in formato HTML:
L’isola di Creta, culla di antiche civiltà e scrigno di bellezze naturali, si rivela un palcoscenico di contrasti affascinanti. Lontano dalle rotte turistiche più battute, un itinerario nel sud-est dell’isola, tra Lendas e Ierapetra, svela un volto autentico, fatto di spiagge incontaminate, borghi arroccati e una natura selvaggia e rigogliosa. Questo viaggio è un invito a rallentare, a perdersi tra i profumi della macchia mediterranea e a riscoprire il piacere di un’ospitalità genuina.
Il nostro viaggio inizia a Lendas, un borgo che custodisce l’eco degli anni ’60 e ’70, quando divenne rifugio per la comunità hippy. Ancora oggi, si respira un’atmosfera rilassata e bohémien, tra botteghe artigiane e corsi di yoga. Ma Lendas è soprattutto un punto di partenza ideale per esplorare le calette nascoste e le spiagge isolate della costa. Il Blue Cafe Lentas, situato all’estremità della scogliera, offre colazioni rigeneranti e aperitivi con vista mozzafiato. Da qui, partono escursioni in barca verso baie incantevoli come Agiofarago, Koudoumas e Trafoulas. Per un’esperienza culinaria autentica, la taverna Porto Lentas propone l’antikristo, una prelibatezza locale a base di carne cotta lentamente allo spiedo. A pochi chilometri dal borgo, Casa Doria, un B&B gestito con passione da Jlenia Siganakis, accoglie gli ospiti in un’atmosfera familiare e rilassata, con jam session settimanali e cene tradizionali. La filosofia del “siga siga” (piano piano), tipica dell’isola, invita a godersi ogni momento senza fretta.
Lasciando la costa, ci addentriamo nella catena montuosa dell’Asterousia, un territorio aspro e selvaggio, rifugio di aquile reali, falchi pellegrini e gipeti. Questi monti, un tempo eremitaggio di monaci esicasti, custodiscono piccole chiese rupestri con affreschi bizantini, testimonianza di una storia spirituale millenaria. Uno di questi gioielli è la chiesetta della Panaghia, a Kapetania, un villaggio di case in pietra che ha rischiato lo spopolamento. Grazie all’intervento di Marcos Skordalakis, Kapetania è rinata come eco-albergo diffuso, il Thalori Retreat, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, si dorme in antiche case ristrutturate, si gustano i prodotti della fattoria e si partecipa a escursioni a cavallo o in fuoristrada. A pochi chilometri da Kapetania, Agios Ioannis, un microvillaggio sul mare, offre un’oasi di pace e tranquillità, con spiagge raggiungibili solo in barca o a piedi. La taverna Cafe Gialos accoglie i visitatori con polpette in sugo e insalate con erbe aromatiche locali.
Proseguendo verso est, raggiungiamo Kastri, un villaggio di pescatori nella baia di Keratokambos, famoso per le sue taverne di pesce e le spiagge incontaminate. Tra queste, Dermatos, Skouros e Listis, ognuna con la sua particolarità. Dopo un tratto meno suggestivo, costellato di serre, arriviamo a Viannos, un luogo segnato dalla storia, dove sorge la chiesetta di Agia Pelagia, con affreschi del XIV secolo. La tappa successiva è Myrtos, un borgo balneare tranquillo, dove si può gustare un caffè frappè al To Petrino, un bar in stile greco. Da qui, si può raggiungere l’isolotto di Chrissi, un paradiso marino protetto, o esplorare le calette nascoste di Achlia Beach. A Koutsouras, le taverne Kalliotzina e Robinson Cretan Cuisine offrono un’esperienza culinaria autentica, con piatti a base di prodotti locali.
Creta, con la sua anima selvaggia e la sua storia millenaria, offre un’esperienza di viaggio indimenticabile. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di dedicare del tempo all’esplorazione dei borghi dell’entroterra, alla scoperta delle tradizioni locali e dei sapori autentici. Un’escursione a piedi lungo uno dei tanti sentieri che attraversano l’isola è un modo perfetto per immergersi nella natura e godere di panorami mozzafiato. Per i viaggiatori esperti, Creta è un vero e proprio paradiso per il trekking e l’arrampicata. Le gole di Samaria e Imbros offrono percorsi impegnativi ma gratificanti, mentre le montagne dell’Asterousia sono un terreno ideale per l’alpinismo.
Creta è un’isola che invita alla scoperta, un luogo dove il tempo sembra rallentare e dove si può ritrovare un contatto autentico con la natura e con se stessi. Lasciatevi conquistare dalla sua bellezza selvaggia e dalla sua ospitalità genuina, e vivrete un’esperienza che vi cambierà per sempre.
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…
View Comments
Che bello! Creta è un'isola meravigliosa, e questo articolo mi fa venire voglia di tornare. Concordo pienamente sull'importanza di esplorare l'entroterra per scoprire la vera anima dell'isola.
Ma basta con 'ste boiate hippy! Io voglio Creta vera, quella dei minoici, non dei fricchettoni. E poi, ma chi se li fila i consigli per turisti occasionali? Io sono un viaggiatore esperto!
Sinceramente, mi sembra un po' troppo idilliaco. Sarà poi vero che non ci sono orde di turisti e cementificazione selvaggia come nel resto della Grecia? Ho paura che sia solo una pubblicità mascherata.