Finalmente un progetto che unisce il Golfo! Era ora che smettessimo di pensare solo al nostro piccolo orticello. Speriamo porti davvero benefici a tutti i comuni coinvolti.
Il 21 giugno 2025 segna un punto di svolta per il turismo nel Golfo di Policastro, con la presentazione del progetto “Itinerario del Golfo di Policastro”. Questa iniziativa ambiziosa mira a unire i comuni costieri e dell’entroterra in un’unica offerta turistica, valorizzando il patrimonio storico, culturale e paesaggistico di questa splendida area. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza di viaggio completa e variegata, che permetta ai turisti di scoprire le ricchezze nascoste del Golfo di Policastro in un unico, indimenticabile percorso.
L’iniziativa abbraccia ben tredici municipalità, includendo Sapri, Torraca, Tortorella, Casaletto Spartano, Ispani, Vibonati, Morigerati, Santa Marina, Caselle in Pittari, Torre Orsaia, Celle di Bulgheria, Roccagloriosa e San Giovanni a Piro. Questa sinergia tra i comuni costieri e dell’entroterra rappresenta un passo avanti significativo, superando i campanilismi del passato per abbracciare una visione di sviluppo turistico condivisa. L’assessore al turismo del comune di Sapri, Amalia Morabito, ha sottolineato come sia ormai necessario ragionare in termini di comprensorio, e questo progetto ne è la dimostrazione concreta. Il consigliere provinciale delegato al turismo, Pasquale Sorrentino, ha definito l’iniziativa “un progetto semplice ma di una utilità rivoluzionaria”, evidenziando come il Golfo di Policastro sia la prima area geografica della provincia di Salerno a dotarsi di un programma turistico unitario.
L’avvio del progetto “Itinerario del Golfo di Policastro” coincide con segnali incoraggianti per il turismo nel Cilento. Le strutture ricettive lungo la costa, da Agropoli a Sapri, stanno registrando buoni tassi di prenotazione, soprattutto nei fine settimana. L’arrivo del primo Frecciarossa a Centola facilita l’accesso al Cilento per i turisti provenienti dal Nord Italia, rendendo più agevole raggiungere le località del Golfo di Policastro. Questi fattori, combinati con l’offerta turistica integrata promossa dal progetto, fanno presagire una stagione estiva positiva per l’economia locale.
Parallelamente allo sviluppo dell’offerta turistica, si registrano importanti novità sul fronte delle infrastrutture e dei servizi. È stato inaugurato il nuovo sito 112.gov.it, il portale web plurilingue dedicato al Numero Unico di Emergenza europeo. A Serre è stata posata la prima pietra per la costruzione di un asilo nido ad alta efficienza energetica, dotato di ampi spazi esterni per la ricreazione dei bambini. A Teggiano sono aperte le domande per nuovi volontari di Protezione Civile, con l’obiettivo di potenziare la capacità operativa del sistema locale. Queste iniziative contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei residenti e ad offrire servizi più efficienti ai turisti.
Il progetto “Itinerario del Golfo di Policastro” rappresenta un’opportunità imperdibile per i viaggiatori che desiderano scoprire un angolo di Italia ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare un itinerario di almeno una settimana, per avere il tempo di esplorare i borghi costieri, le aree interne e le spiagge più belle. Non dimenticate di assaggiare i prodotti tipici della zona, come la mozzarella di bufala campana, l’olio extravergine di oliva del Cilento e il vino Aglianico.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza del territorio partecipando a escursioni guidate, trekking naturalistici e visite ai siti archeologici. Un’esperienza unica è rappresentata dalla scoperta delle grotte marine del Golfo di Policastro, raggiungibili in barca da Sapri o Marina di Camerota.
Il Cilento, con il suo fascino autentico e la sua ricca offerta turistica, è una destinazione che saprà sorprendervi e regalarvi emozioni indimenticabili. Lasciatevi conquistare dalla sua bellezza e dalla sua ospitalità, e vivrete un’esperienza di viaggio che vi cambierà per sempre.
Finalmente un progetto che unisce il Golfo! Era ora che smettessimo di pensare solo al nostro piccolo orticello. Speriamo porti davvero benefici a tutti i comuni coinvolti.
Mah, io resto scettico. Tredici comuni sono tanti, troppi interessi diversi. Vedremo se riusciranno davvero a collaborare, oppure se sarà la solita caciara italiana.
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