Bellissimo articolo! Adoro l'idea di esplorare una zona così ricca di storia e natura. Non vedo l'ora di visitare personalmente la Torre di Punta Baffe. La Liguria è davvero una perla nascosta!
Superata la torre ed entrando nel percorso discendente verso Vallegrande si è immersi in uno scenario caratterizzato da straordinaria vegetazione e dalla presenza eterogenea di specie animali. In questo fresco e riparato ecosistema, autentico rifugio per molte creature selvatiche, si possono trovare impronte di cinghiali insieme ad altri segni di passaggio animale. Simbolo del potere rinnovatore dell’ambiente naturale è Vallegrande: dopo l’incendio drammatico del 2004 ha visto rifiorire la sua vegetazione con vigorosi pini e lecci fra le vestigia bruciate dagli incendi. Il tragitto conduce infine presso un agriturismo, unico indizio dell’attività umana nell’area, connesso anche tramite la storica Strada delle Gallerie, parte costiera che servì un tempo da strada ferrata.
Una volta attraversata la Vallegrande, si segue un percorso che si inerpica su una cresta rocciosa e offre panorami sempre più vasti quanto più ci si inerpica. Evitando il bivio per il Monte Comunaglia, ci si incammina verso una discesa sulla Cresta di Comunaglia. Qui le abitazioni sparse tra uliveti segnalano un graduale ritorno alla civiltà. Arrivare a Moneglia significa immergersi nelle sue vie strette e godere dell’atmosfera calorosa che fa da splendida cornice al termine di una camminata tra bellezze naturali.
Il presente itinerario offre ai visitatori l’occasione straordinaria di scoprire una parte meno frequentata della Liguria senza bisogno dell’auto. Si consiglia vivamente di pianificare il viaggio nei mesi più freddi o all’inizio della primavera, quando le condizioni climatiche risultano miti e la vegetazione è al massimo del suo splendore. Agli esploratori più esperti raccomandiamo di addentrarsi nei percorsi escursionistici che si diramano dalla Torre di Punta Baffe per svelare altre meraviglie nascoste e godere delle viste impressionanti offerte dal paesaggio. In ogni situazione, non dimenticate mai che l’essenza vera del viaggio risiede nell’abilità di apprezzare le piccole cose e nel lasciarsi affascinare dalla bellezza naturale e storica dei luoghi visitati.
Bellissimo articolo! Adoro l'idea di esplorare una zona così ricca di storia e natura. Non vedo l'ora di visitare personalmente la Torre di Punta Baffe. La Liguria è davvero una perla nascosta!
Sembra un bel tour ma è un po' troppo ottimistico dire che puoi farlo così facilmente senza macchina. I treni non funzionano sempre perfettamente, specialmente in inverno.
Certamente interessante, ma mi pare che l'articolo ignori un po' il vero problema: la manutenzione dei sentieri! Spendiamo tanto in turismo ma spesso ci scordiamo delle basi.
A me sembra tutto fantastico, ma non vi preoccupa la quantità di gente che potrebbe affollare questi percorsi? Già la Liguria è sovraffollata d'estate, immaginate se diventano troppo famosi.
L'articolo è bellissimo, ma perché non menzionare anche l'importanza della conservazione degli ecosistemi in queste aree? Dobbiamo proteggere questi luoghi mentre li esploriamo!
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