La Via Spluga è un itinerario escursionistico-culturale che si estende per circa 70 km, collegando la cittadina di Chiavenna, in Italia, a Thusis, nel cantone svizzero dei Grigioni. Questo percorso ripercorre l’antica via di comunicazione commerciale transalpina, che ha visto il passaggio di mercanti, pellegrini e artisti nel corso dei secoli. La rinascita della Via Spluga è il risultato di un progetto transfrontaliero promosso dalla Comunità Montana della Valchiavenna e dalla Regio Viamala, volto a ripristinare una rete di sentieri in un paesaggio montano unico.
La Via Spluga è suddivisa in quattro tappe principali, ciascuna delle quali offre un’esperienza unica di immersione nella natura e nella cultura locale.
Prima tappa: Thusis-Andeer (15,5 km, 598 m D+)
Il percorso inizia a Thusis, una cittadina svizzera dei Grigioni, e attraversa le suggestive Gole della Via Mala, scavate nella roccia e visitabili tramite una discesa di 300 scalini. Il punto di arrivo è il borgo di Andeer, noto per i suoi palazzi dipinti, le stradine selciate e i bagni termali.
Seconda tappa: Andeer-Splügen (14,3 km, 754 m D+)
Da Andeer, il sentiero si snoda attraverso mulattiere che raggiungono le Cascate della Rofla, immerse in una foresta di abeti. Si prosegue fino al villaggio di Sufers, di epoca carolingia, e infine si arriva a Splügen, l’ultimo paese svizzero lungo il percorso, noto per il suo sviluppo legato al commercio attraverso l’omonimo passo.
Terza tappa: Splügen-Isola (9 km, 660 m D+)
Dopo una visita al borgo di Splügen, il sentiero sale sul versante nord del passo e inizia la discesa verso Montespluga, un borgo situato sulle sponde di un grande lago artificiale a 1900 metri di quota. Questo tratto è particolarmente apprezzato per il suo fascino paesaggistico e culturale, con il passaggio attraverso le Gole del Cardinello, un canyon tra strette pareti di roccia.
Quarta tappa: Isola-Chiavenna (19,4 km, 134 m D+)
L’ultima tappa conduce lungo il torrente Liro alla scoperta della Val San Giacomo, attraversando muretti a secco e pascoli, fino a raggiungere Chiavenna. Questa cittadina è un piccolo gioiello, con un centro storico elegante e numerosi luoghi di interesse culturale e gastronomico.
La Via Spluga non è solo un percorso escursionistico, ma anche un viaggio attraverso la storia e la cultura delle Alpi centrali. Questo itinerario ha unito per secoli le località di Thusis e Chiavenna, attraversando territori abitati da popoli grigionesi, reto-romanci, walser e lombardi. La maggior parte del percorso si snoda lungo mulattiere che sono state mantenute o ripristinate nella loro struttura originaria.
Un Progetto di Valorizzazione Transfrontaliera
Dal 2014 al 2020, il progetto “Le antiche vie di comunicazione tra Italia e Svizzera” ha contribuito a valorizzare la Via Spluga, co-finanziato da Interreg Vi. Vi 2.0. Questo progetto ha permesso di trasformare l’itinerario in un pacchetto turistico organizzato, con supporti logistici e informativi, conferendo nuova vitalità alla stagione estiva.
La Via Spluga offre una varietà di paesaggi mozzafiato e borghi incantevoli, ciascuno con le proprie peculiarità storiche e culturali.
Da Thusis a Zillis
Il percorso inizia a Thusis, un tradizionale punto di partenza dell’itinerario, e attraversa la spettacolare Gola della Viamala, con pareti rocciose alte fino a 300 metri. A Zillis, è possibile visitare la chiesa romanica di San Martino, nota per il suo soffitto dipinto, e il Museo etnografico permanente.
Andeer e Splügen
Ad Andeer, i camminatori possono rilassarsi nelle terme con acque minerali tiepide a 34 gradi. Il sentiero conduce poi a Splügen, un borgo a circa 1400 metri di altitudine, che offre un mix di palazzi signorili e case walser.
Il Valico del Passo dello Spluga
Superato Splügen, si raggiunge il Passo dello Spluga a 2115 metri, un valico di transito millenario. Montespluga, il primo borgo italiano dopo il valico, è noto per la sua atmosfera rilassante e l’ospitalità.
Campodolcino e Chiavenna
L’ultima tappa conduce a Campodolcino, sede del Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, e infine a Chiavenna, una cittadina con un ricco patrimonio storico e gastronomico.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di percorrere la Via Spluga durante la bella stagione, da metà giugno a metà ottobre, prestando particolare attenzione alle condizioni meteorologiche. È possibile organizzare il percorso in autonomia o optare per uno dei pacchetti proposti dal Consorzio turistico della Valchiavenna, che includono servizi come il trasporto bagagli e l’ingresso a varie attrazioni lungo il percorso.
Per i viaggiatori più esperti, suggeriamo di esplorare anche altri itinerari storici collegati alla Via Spluga, come il Sentiero Walser o il Cammino Retico. Questi percorsi offrono ulteriori opportunità di immersione nella storia e nella cultura delle Alpi centrali, arricchendo l’esperienza di viaggio con nuove scoperte e sfide.
In conclusione, la Via Spluga rappresenta un’opportunità unica per riscoprire un’antica via di comunicazione, immergendosi in paesaggi mozzafiato e borghi ricchi di storia e tradizioni. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questo itinerario saprà regalarvi emozioni indimenticabili e una profonda connessione con la natura e la cultura delle Alpi centrali. Buon viaggio!
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Wow, che spettacolo! La Via Spluga sembra un'esperienza fantastica per chi ama la natura e la storia. Non vedo l'ora di provarla quest'estate.