La primavera porta con sé una tradizione ormai consolidata nel panorama culturale e turistico del Piemonte: l’evento “Castelli Aperti”. Quest’anno, giunto alla sua ventinovesima edizione, il progetto promette di offrire ai visitatori un’esperienza unica, immersa nella storia, nell’arte e nei paesaggi mozzafiato che caratterizzano questa regione. Dal 31 marzo al 3 novembre, ogni domenica, e in particolare durante il weekend di Pasqua e Pasquetta, ottanta luoghi tra castelli, palazzi nobiliari, musei e ville apriranno le loro porte al pubblico. Un’opportunità imperdibile per esplorare l’incredibile eredità storica del Piemonte, spesso con l’aggiunta preziosa delle narrazioni dei proprietari stessi, che fanno parte dell’Associazione Amici di Castelli Aperti insieme a Comuni ed altri enti.
Tra le numerose mete disponibili, il Castello Falletti di Barolo si distingue per il suo WiMu – Museo del Vino, un modello di allestimento narrativo che affascina i visitatori con la sua storia vinicola. A pochi chilometri, il Castello di Serralunga d’Alba offre un esempio impeccabile di architettura militare medievale. Nel Roero, il castello di Govone sorprende con i suoi giardini all’italiana e il parco settecentesco, mentre il castello degli Alfieri di Magliano Alpi invita alla scoperta del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari. Fossano, con il suo imponente Castello degli Acaja, offre una vista panoramica unica sulla città. Altri luoghi di interesse includono il Museo diocesano di Alba, Palazzo Salmatoris a Cherasco, il Museo civico di Storia Naturale Craveri a Bra, e molti altri, tutti pronti ad accogliere i turisti con una ricca offerta culturale e paesaggistica.
L’evento “Castelli Aperti” non è solo un’occasione per ammirare il patrimonio storico e artistico del Piemonte, ma anche un’opportunità per vivere esperienze uniche. Al Castello di Masino, ad esempio, il Fai offre la possibilità di trascorrere il weekend pasquale tra visite libere al parco e alle sale monumentali, con attività dedicate come la caccia alle uova per i più piccoli. L’ingresso al parco e al labirinto, così come le visite guidate al castello, sono disponibili a tariffe agevolate per famiglie, studenti e residenti locali. Queste iniziative rappresentano un modo eccellente per avvicinare persone di tutte le età alla storia e alla cultura, promuovendo al contempo la tutela e la salvaguardia del patrimonio italiano.
La rassegna “Castelli Aperti” rappresenta una finestra aperta sulla ricchezza culturale e storica del Piemonte, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare castelli, palazzi e giardini normalmente chiusi al pubblico. Un consiglio base di viaggio per chi partecipa a questo evento è di pianificare in anticipo le visite, considerando le numerose opzioni disponibili e le attività speciali previste per il weekend di Pasqua e Pasquetta. Per i viaggiatori esperti, l’invito è a sperimentare l’ospitalità delle residenze d’epoca, per un’immersione completa nella storia e nell’atmosfera del passato. Questa esperienza non solo arricchisce culturalmente, ma stimola anche una riflessione personale sull’importanza della conservazione del nostro patrimonio storico e paesaggistico.
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