Roma, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio artistico inestimabile, si rivela una meta ideale per un turismo responsabile e attento all’ambiente. Mentre orde di turisti affollano le vie principali, spesso incuranti dell’impatto ambientale delle loro scelte, emerge una Roma alternativa, sostenibile e ricca di sorprese. Questo articolo vuole guidarvi alla scoperta di un itinerario “green” nella capitale, tra musei che celebrano la biodiversità, negozi vintage che promuovono il riuso e parchi dove la natura incontra l’arte.
La cultura può essere un potente strumento di sensibilizzazione ambientale. A Roma, diverse istituzioni museali offrono esperienze immersive che invitano alla riflessione sul nostro rapporto con la natura. Fino al 30 marzo, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani”, una mostra che celebra la biodiversità italiana, evidenziandone la bellezza, l’importanza e la fragilità. L’esposizione, attraverso opere artistiche di vario genere, mira a generare consapevolezza sulla necessità di proteggere gli equilibri che regolano gli ecosistemi.
Al Chiostro del Bramante, fino al 14 settembre, la mostra “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale” offre un viaggio multisensoriale nel mondo dei fiori, attraverso opere d’arte di diverse epoche e tecnologie. Dai dipinti rinascimentali alle creazioni contemporanee realizzate con l’intelligenza artificiale, i fiori si rivelano protagonisti indiscussi della storia dell’arte, accompagnati da fragranze che amplificano l’esperienza.
Per una prospettiva più cruda e realistica sui problemi ambientali, il M. A. CRI. (Museo Ambiente e Crimine), situato all’interno del Bioparco di Roma dal 2014, offre una panoramica sui reati ambientali più frequenti e le loro conseguenze. Dagli incendi all’inquinamento, dal bracconaggio al maltrattamento animale, il museo sensibilizza il pubblico sull’importanza di contrastare le attività illegali che minacciano l’ambiente.
Per gli amanti dello shopping, Roma offre diverse alternative sostenibili ai tradizionali negozi. Humana Vintage, con i suoi numerosi punti vendita in città, è una catena di abbigliamento second hand dove è possibile trovare capi vintage e abiti più recenti, organizzati per stile e colore. Mercatino, un franchising presente in tutta Italia, offre una vasta selezione di oggetti usati, dai libri alle macchine fotografiche, dai mobili agli accessori, con un’attenzione particolare al reparto abbigliamento, dove è possibile scovare capi di lusso a prezzi accessibili.
Imperdibile il mercato di Porta Portese, che si tiene ogni domenica, un’esperienza unica dove immergersi nella folla e scovare rarità tra montagne di vestiti e oggetti di ogni genere. Per un’esperienza più autentica e a Km 0, si consiglia di visitare i mercatini biologici che animano i quartieri romani, come quello di Trastevere (la seconda domenica di ogni mese) e quello in zona Testaccio (aperto tutti i giorni tranne il lunedì), dove è possibile acquistare prodotti freschi e di stagione direttamente dai produttori locali.
Muoversi a Roma in modo sostenibile è sempre più facile, grazie a una crescente offerta di alternative all’auto privata. I mezzi pubblici rappresentano la soluzione ideale per raggiungere le principali attrazioni della città senza incidere sull’ambiente. Le piste ciclabili, in costante aumento, offrono la possibilità di esplorare Roma in bicicletta, noleggiabile tramite app come Uber Jump e Dott. Per un’esperienza più originale, si può optare per il monopattino elettrico (Dott, Voi, Lime e Bird) o per il motorino elettrico (eCooltra Scooter Sharing Elettrico). I più curiosi possono provare l’ebbrezza di un tour in Tuk Tuk, un mezzo di trasporto ecologico e divertente.
Per chi desidera unire la scoperta della città al rispetto per l’ambiente, GreenLine Tours offre tour panoramici a bordo di autobus scoperti a basse emissioni, con audioguida disponibile in diverse lingue e fermate strategiche vicino alle principali attrazioni.
Roma si sta impegnando attivamente per diventare una città sempre più sostenibile, offrendo ai visitatori un’ampia gamma di opzioni per un turismo responsabile e consapevole. Dalla scelta dell’alloggio (sempre più numerose le strutture eco-sostenibili) alla mobilità, dal cibo allo shopping, è possibile vivere un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente.
Un consiglio per i viaggiatori occasionali: *pianificate in anticipo i vostri spostamenti, privilegiando i mezzi pubblici o la bicicletta per evitare il traffico e ridurre l’inquinamento.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i quartieri meno turistici*, alla scoperta di botteghe artigiane, mercati locali e ristoranti a Km 0, per un’esperienza più autentica e a contatto con la cultura romana.
Roma è una città che offre infinite possibilità di scoperta, e scegliere di visitarla in modo sostenibile significa contribuire a preservare la sua bellezza e il suo patrimonio per le generazioni future. Ricordiamoci che ogni piccolo gesto conta, e che anche in vacanza possiamo fare la differenza.
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…
View Comments
Ma dai, tutti a Porta Portese a comprare roba usata... Che tristezza! Io voglio il lusso, quello vero! Se vado a Roma, voglio fare shopping nelle boutique di Via Condotti, non rovistare tra le cianfrusaglie.
Finalmente un articolo che parla di una Roma diversa! Sono stanco del turismo di massa, voglio scoprire i tesori nascosti e sostenere le attività locali. Ottima l'idea dei mercatini a Km 0!
Ma il Bioparco non era già una specie di museo degli orrori animalisti? Ora ci mettono pure il museo del crimine ambientale? Non so, mi sembra un po' eccessivo. Meglio godersi i fiori al Chiostro del Bramante.
Trovo ipocrita parlare di sostenibilità quando poi si propongono i tuk tuk per i turisti. Ma davvero pensiamo che un veicolo del genere possa essere considerato ecologico? Suvvia, un po' di serietà.