Questo corso sembra una grande opportunità per chiunque voglia contribuire al turismo sostenibile. È bello vedere che si dà attenzione anche ai disabili e alle famiglie. Finalmente un'iniziativa positiva!
Il mese di ottobre segnerà l’inizio della settima edizione del corso “Progettare un Itinerario Culturale: Strategie, Marketing e Comunicazione per lo Sviluppo dei Cammini”, organizzato da Demetra Formazione in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Questo programma formativo, della durata di 36 ore, è concepito per fornire ai partecipanti le competenze necessarie per progettare, gestire e promuovere itinerari culturali e cammini, con un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile dei territori.
Il corso, che si svolgerà interamente online, è strutturato come un laboratorio che alterna fasi teoriche a momenti pratici e interattivi. I partecipanti avranno l’opportunità di lavorare su nuovi progetti di sviluppo locale, favorendo il confronto e la collaborazione tra imprese con specializzazioni differenti, come la ricezione, la ristorazione, i prodotti tipici, l’escursionismo e la comunicazione.
I cammini sono considerati percorsi turistici integrati che contribuiscono allo sviluppo sostenibile dei territori. Grazie al passaggio di viaggiatori e viandanti, le aree attraversate da questi percorsi, spesso interne e rurali, acquistano notorietà e attraggono flussi di visitatori. Questo fenomeno genera nuove opportunità economiche e culturali, specialmente in vista del Giubileo del 2025, che prevede l’arrivo di numerosi pellegrini e turisti in cammino verso Roma lungo la Via Francigena e altri itinerari di pellegrinaggio.
L’avvento di nuovi servizi, tecnologie e modalità di fruizione aperte a diversi target di mercato, come camminatori, ciclisti, podisti, disabili e famiglie, arricchisce i percorsi storici e religiosi, favorendo lo sviluppo di nuovi tipi di turismo, tra cui l’ecoturismo, il turismo lento, l’enogastronomico e quello del benessere e della cura della salute.
L’esperto in progettazione di itinerari culturali acquisisce competenze manageriali e tecniche per configurare l’offerta degli itinerari culturali e massimizzare le opportunità di crescita del turismo lento. È indispensabile acquisire competenze e abilità per:
Conoscere e replicare buone pratiche nazionali per lo sviluppo di itinerari culturali e cammini.
Implementare modelli di business innovativi per la valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali, dei beni culturali e degli attrattori turistici dei territori regionali.
Progettare nuovi servizi per la valorizzazione utilizzando nuove tecnologie e processi di comunicazione innovativi.
Programmare percorsi di viaggio che attraversino territori caratterizzati dall’autenticità, dall’eccellenza enogastronomica e dall’artigianato.
Il corso è rivolto a imprenditori, liberi professionisti e figure chiave delle imprese della filiera del settore turistico, come il sistema ricettivo, la ristorazione, le agenzie di viaggio, le guide turistiche e ambientali-escursionistiche, i servizi per la mobilità, i servizi di benessere, gli eventi culturali e le società di comunicazione.
Il programma del corso è articolato in tre moduli didattici autonomi, ciascuno della durata di 12 ore. È possibile iscriversi all’intero corso o a singoli moduli:
Modulo 1 – Itinerari culturali e cammini. Analisi dell’offerta e della domanda turistica: 1-21 ottobre 2024.
*Modulo 2 – Marketing turistico strategico dei cammini. Buone pratiche di comunicazione: 28 ottobre – 18 novembre 2024.
*Modulo 3 – Ciclo di progetto sugli itinerari: processi creativi e partecipativi*: 25 novembre – 16 dicembre 2024.
Al termine del corso, i partecipanti possono richiedere un pacchetto di 8-12 ore di consulenza personalizzata per applicare le competenze acquisite su progetti concreti. Il team di AEVF, composto da esperti come Luca Bruschi, Sami Tawfik, Luca Faravelli e Simona Spinola, sarà a disposizione per supportare i partecipanti.
Per i viaggiatori occasionali interessati a esplorare i cammini culturali, consigliamo di iniziare con percorsi brevi e accessibili, come la Via Francigena nel tratto della Valle di Susa, che offre un’esperienza inclusiva e adatta anche a persone con disabilità. Questo tipo di itinerario permette di immergersi nella bellezza dei paesaggi e nella ricchezza culturale dei territori, senza richiedere una preparazione fisica eccessiva.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare nuovi itinerari di pellegrinaggio, come la Francigena Britannica, recentemente inaugurata da tre vescovi inglesi. Questo percorso, che collega Londra a Roma, offre un’esperienza unica di viaggio attraverso diverse culture e paesaggi, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze e esperienze.
In conclusione, che siate viaggiatori occasionali o esperti, i cammini culturali rappresentano un’opportunità straordinaria per scoprire nuovi territori, promuovere il turismo sostenibile e arricchire il proprio spirito con esperienze autentiche e significative. Buon viaggio!
Questo corso sembra una grande opportunità per chiunque voglia contribuire al turismo sostenibile. È bello vedere che si dà attenzione anche ai disabili e alle famiglie. Finalmente un'iniziativa positiva!
Sì, ma sarà davvero efficace? Spesso questi corsi sono solo l'ennesimo modo per fare soldi senza offrire competenze utili. E poi, tutto online? Preferisco l'apprendimento in presenza.
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