Nel 2024, una lodevole iniziativa ha preso avvio nel Cilento, terra generosa di storia, cultura e meraviglie naturali. Si tratta del “Percorso Empatico-Culturale”, un itinerario turistico-culturale che serpeggia attraverso dieci borghi affascinanti, accuratamente selezionati all’interno di una più estesa “Piramide Culturale”. Questa rotta, concepita da Menotti Lerro, ha come scopo la promozione del patrimonio artistico e culturale del Cilento, incoraggiando un turismo ponderato e rispettoso delle peculiarità locali. Il progetto ha coinvolto diverse figure istituzionali e culturali, inclusi sindaci, funzionari della Soprintendenza per i Beni Culturali, artisti e intellettuali.
I dieci paesi che costellano il percorso sono: Agropoli, Paestum, Salento Cilento, Velia, Omignano, Piano Vetrale, Palinuro, Magliano Vetere, Roccadaspide e Vatolla. Ciascuno di questi borghi si distingue per singolari attributi, che spaziano dalla storia all’arte, dalla filosofia alla poesia. Agropoli, ad esempio, è rinomata come la “Città del Castello”, mentre Paestum è celebre per i suoi templi greci dedicati a Poseidone. Roccadaspide è la “Città della Fortezza”, Magliano Vetere la “Città della Paleontologia”, Vatolla la “Città dell’Otium”, storica dimora di Giambattista Vico, Omignano la “Città degli Aforismi”, Salento Cilento la “Città della Poesia”, Piano Vetrale la “Città dei Murales”, Velia la “Città della Filosofia” e Palinuro la “Città del Mito”.
La “Piramide Culturale del Cilento”, ideata nel 2020, incarna il cuore pulsante dell’Empatismo, una corrente di pensiero che favorisce la connessione tra le regioni attraverso il sentimento empatico. La piramide è formata da una trama di “paesi culturali”, posizionati senza alcuna preminenza gerarchica, che si estendono fino alla cima rappresentata dal Monte Stella. Questa montagna, con i suoi megaliti ancestrali, è considerata la culla dei primi dei empatici. L’adesione di Agropoli alla Piramide Culturale, con l’installazione di un’opera d’arte in ceramica che ne riproduce la struttura, manifesta l’impegno delle amministrazioni comunali nel valorizzare il retaggio culturale del Cilento e nel sostenere un turismo improntato sull’empatia e sulla genuina scoperta del territorio.
L’iniziativa della Piramide Culturale non si limita ai dieci paesi dell’itinerario principale, ma coinvolge un totale di 25 municipalità culturali, offrendo ai turisti la chance di esplorare un’area vasta e diversificata, ricca di sorprese e di tesori celati. L’intento è quello di sviluppare un’esperienza di viaggio immersiva e coinvolgente, che consenta ai visitatori di entrare in sintonia con le tradizioni, la storia e l’arte del Cilento, svelando l’essenza autentica di questa terra.
Il “Percorso Empatico-Culturale” si prospetta come un’esperienza di viaggio senza eguali, che trascende la semplice visita di attrazioni turistiche. Si tratta di un itinerario di introspezione, che esorta i visitatori a sintonizzarsi con le proprie sensazioni e a coltivare un senso di empatia verso le comunità locali e il loro patrimonio culturale. Il percorso è stato concepito per essere accessibile a tutti, con la possibilità di richiedere visite guidate su misura, che consentano di approfondire la conoscenza dei singoli paesi e delle loro peculiarità.
*Nel 2025, Lino Vairetti, figura principale e fondatore della storica formazione rock progressive “Osanna”, si impegnerà in questo percorso per raccogliere spunti per una sua nuova creazione artistica, un brano che intreccia musica e poesia.* Questo dimostra come il Cilento, con il suo bagaglio culturale e paesaggistico, possa rappresentare una fonte di ispirazione per artisti di ogni genere. Il percorso è un invito a moderare il ritmo, a concedersi il tempo per apprezzare l’incanto dei luoghi, ad ascoltare i racconti delle persone e a lasciarsi trasportare dalle emozioni.
Il “Percorso Empatico-Culturale del Cilento” rappresenta un’occasione imperdibile per i viaggiatori che desiderano scoprire un territorio autentico e ricco di storia. Per i turisti occasionali, raccomandiamo di concentrarsi su alcuni dei paesi più emblematici del percorso, come Paestum, con i suoi grandiosi templi greci, o Agropoli, con il suo suggestivo castello. Dedicate del tempo per esplorare i centri storici, gustare la gastronomia locale e conoscere gli abitanti, lasciandovi guidare dalla curiosità e dal desiderio di scoprire.
Per i viaggiatori più navigati, suggeriamo di esplorare l’intera Piramide Culturale, visitando tutti i 25 comuni che la compongono. Sfruttate l’opportunità per partecipare a eventi culturali, festival e sagre, che vi permetteranno di immergervi completamente nella vita locale. Non dimenticate di esplorare il Monte Stella, un luogo denso di storia e di mistero, che rappresenta il cuore spirituale del Cilento.
Il Cilento è una terra che sa parlare al cuore, che sa emozionare e che sa lasciare un segno indelebile in chi la visita. Lasciatevi conquistare dalla sua bellezza, dalla sua storia e dalla sua cultura, e vivrete un’esperienza di viaggio indimenticabile. Ricordate, il viaggio più bello è quello che ci trasforma, che ci arricchisce interiormente e che ci apre gli occhi sul mondo.
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Ma che bella iniziativa! Finalmente un turismo che valorizza la cultura e non solo il mare! Spero che porti benefici concreti alle comunità locali.
Piramide culturale? Empatismo? Mah, a me sembra una trovata pubblicitaria per attirare turisti. Il Cilento è bello di suo, non ha bisogno di queste etichette.
Sono originario del Cilento e sono fiero di questa iniziativa. È ora che si smetta di considerare la nostra terra solo come una meta balneare e si valorizzi il nostro immenso patrimonio storico e culturale. Forza Cilento!
Bene il turismo culturale, ma speriamo che non diventi solo una scusa per aumentare i prezzi e trasformare i borghi in Disneyland. Attenzione alla speculazione!
Lino Vairetti degli Osanna coinvolto? Ottima notizia! La musica e l'arte possono davvero esaltare la bellezza del Cilento e attirare un pubblico più ampio. Non vedo l'ora di sentire cosa ne verrà fuori, forza lino!