Che bello che il Castello D'Albertis si impegni così tanto per il benessere delle persone! È importante che i musei non siano solo luoghi di conservazione, ma anche spazi di crescita personale.
In occasione di eventi speciali come l’International Museum Day e la Notte Europea dei Musei, il castello apre le sue porte per svelare i suoi tesori nascosti e promuovere un dialogo tra passato e presente.
Il 18 maggio 2025, i visitatori hanno avuto l’opportunità di partecipare a “Le mura raccontano – Storia di Castello D’Albertis”, una visita guidata che ha ripercorso le diverse fasi di costruzione e restauro del castello. La sua genesi si colloca nel *XIX secolo, allorché il Capitano D’Albertis scelse di edificare la propria residenza sui ruderi di opere fortificate risalenti al Trecento, potenziate poi nel XVI secolo. L’architettura del castello, con il suo stile medievale revival e neogotico ottocentesco, testimonia un ricco passato. Situato sulla collina di Montegalletto, il castello offre una vista panoramica mozzafiato su Genova e sul Mar Ligure, regalando scorci unici e suggestivi.
La Notte Europea dei Musei del 17 maggio 2025 ha offerto un’occasione speciale per vivere il Castello D’Albertis in modo inedito. L’evento “Benessere in Natura” ha invitato i partecipanti a esplorare il giardino romantico del Capitano D’Albertis, solitamente chiuso al pubblico. Guidati da Maria Camilla De Palma, curatore responsabile del museo, i visitatori hanno potuto immergersi in un percorso che intreccia natura, storia e riflessione interiore. Questo giardino segreto, con la sua atmosfera intima e suggestiva, ha fatto da cornice a un’esperienza sensoriale unica, stimolando la connessione con la natura e la scoperta del proprio benessere interiore.
L’evento è proseguito all’interno del museo con un dialogo interdisciplinare che ha coinvolto esperti provenienti da diversi settori. Emanuela Patella, direttore scientifico del CELSO – Istituto di Studi Orientali, Flavio Daniele, maestro di arti marziali interne e discipline energetiche, e Diego Lanaro, curatore del volume “La salute in Natura – alla ricerca della bellezza”, hanno condiviso le loro conoscenze e riflessioni sul rapporto tra benessere, ambiente e cultura. Questo confronto aperto e gratuito ha offerto ai partecipanti l’opportunità di esplorare il concetto di natura da diverse prospettive, nel segno della bellezza e della consapevolezza.
Il Castello D’Albertis non è solo un luogo di conservazione del patrimonio culturale, ma anche un centro attivo di promozione della conoscenza e del benessere. Le iniziative proposte, come le visite guidate tematiche e gli eventi speciali, mirano a coinvolgere il pubblico in modo dinamico e interattivo. Il museo si impegna a valorizzare non solo le sue collezioni, ma anche la sua storia e il suo contesto ambientale, offrendo ai visitatori un’esperienza completa e stimolante.
L’apertura straordinaria del museo durante la Notte Europea dei Musei, con biglietto d’ingresso ridotto, ha rappresentato un’opportunità per avvicinare un pubblico più ampio al patrimonio culturale. L’iniziativa “Benessere in Natura” ha dimostrato come l’arte e la cultura possano essere strumenti potenti per promuovere il benessere fisico e mentale. Il Castello D’Albertis si conferma così come un luogo di incontro e di scambio, dove la storia, l’arte e la natura si fondono per creare un’esperienza unica e indimenticabile.
Il volume “La salute in Natura – alla ricerca della bellezza” ha offerto una serie di testimonianze di professionisti che indagano il concetto di natura per l’uomo occidentale contemporaneo, ciascuno nell’ambito della propria area di specializzazione, nonché della propria esperienza personale. Attraverso svariate discipline, dalla psicologia alla teologia, passando per l’approccio pedagogico degli asili nel bosco, la bioarchitettura per il benessere abitativo, la danza, il Qigong e il Taiji Quan, dalla contemplazione del mare e della montagna, dalla vita di campagna alla fisica, dalle tradizioni dei Nativi nordamericani alle pratiche dei cimenti invernali, il racconto della natura si dipana nelle sue molteplici espressioni, offrendoci una chiara consapevolezza della sua ubiquità e della sua profonda influenza su ogni aspetto della nostra esistenza.
Visitare il Castello D’Albertis è un’esperienza che arricchisce l’anima e la mente. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di partecipare alle visite guidate tematiche, che offrono un’introduzione approfondita alla storia e alle collezioni del museo. Non perdete l’occasione di esplorare il giardino romantico, un’oasi di pace e bellezza che vi permetterà di riconnettervi con la natura e di ritrovare il vostro equilibrio interiore. Ricordate di prenotare in anticipo*, soprattutto in occasione di eventi speciali, per assicurarvi un posto.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la storia del Capitano D’Albertis, un personaggio affascinante e poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla città di Genova. Esplorate le sue collezioni etnografiche, frutto dei suoi viaggi in giro per il mondo, e cercate di cogliere il suo spirito avventuroso e la sua passione per la scoperta. Considerate anche la possibilità di partecipare a workshop o seminari dedicati al benessere e alla connessione con la natura, per arricchire ulteriormente la vostra esperienza.
Il Castello D’Albertis ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la storia, l’arte e la natura. Ci ricorda che il viaggio non è solo un’esperienza fisica, ma anche un’opportunità per crescere interiormente e per scoprire nuove prospettive sul mondo che ci circonda. Lasciamoci ispirare dalla bellezza e dalla saggezza del passato, e impegniamoci a costruire un futuro più consapevole e sostenibile.
Che bello che il Castello D'Albertis si impegni così tanto per il benessere delle persone! È importante che i musei non siano solo luoghi di conservazione, ma anche spazi di crescita personale.
Ma davvero serve un evento speciale per andare in un museo? Non capisco tutta questa enfasi sul benessere, sembra una scusa per attirare gente che altrimenti non verrebbe.
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