Magnifico articolo! Sono siciliano e orgoglioso del nostro barocco. Montalbano ha fatto tanto, ma c'è molto altro da scoprire, come giustamente sottolineato.
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Il terremoto del 1693 rappresentò una catastrofe di proporzioni bibliche per la Sicilia sud-orientale. Tuttavia, dalle macerie emerse una nuova identità architettonica, plasmata dallo stile tardo-barocco che dominava il panorama artistico del primo Settecento. Le città di Ragusa, Modica, Scicli e Noto furono ricostruite con una coerenza stilistica che le rende oggi uniche al mondo.
Il Duomo di San Giorgio a Modica, con la sua imponente facciata e la scenografica scalinata, è un esempio emblematico di questa rinascita. Allo stesso modo, la Chiesa di San Bartolomeo a Scicli, incastonata in un anfiteatro roccioso naturale, incanta i visitatori con la sua bellezza singolare. L’architetto Paolo Portoghesi la definì “una perla racchiusa in una conchiglia“, sottolineando l’armonia tra l’opera dell’uomo e la natura circostante.
Il successo della serie televisiva “Il Commissario Montalbano” ha contribuito in modo significativo alla valorizzazione turistica di questa zona della Sicilia. Le indagini del commissario, interpretato magistralmente da Luca Zingaretti, si snodano tra le vie e le piazze di città come Scicli, Ragusa Ibla e Modica, trasformando questi luoghi in set cinematografici a cielo aperto.
La casa di Montalbano a Punta Secca, con la sua iconica terrazza affacciata sul mare, è diventata un luogo di culto per i fan della serie. Il Palazzo del Municipio di Scicli, che nella fiction funge da Commissariato di Vigata, attira visitatori da ogni parte del mondo, desiderosi di immergersi nell’atmosfera dei romanzi di Camilleri.
Marco Platania, uno dei responsabili del brand Enjoy Barocco, ha evidenziato un aumento significativo delle presenze turistiche negli ultimi anni, con un +31% nel 2024 e un ulteriore +10% nel 2025. Questo dato testimonia l’efficacia della promozione del territorio e l’appeal esercitato dalla figura del Commissario Montalbano.
La Sicilia sud-orientale offre molto più dei semplici luoghi resi famosi dalla televisione. Ogni città custodisce tesori artistici e culturali che meritano di essere scoperti. A Scicli, ad esempio, il Duomo di Sant’Ignazio accoglie una straordinaria statua: la Madonna delle Milizie. Questa rappresentazione è insolita, poiché la Vergine è raffigurata a cavallo, con una spada in mano e in posa marziale, a commemorazione della sua leggendaria apparizione in battaglia a fianco dei Normanni.
Modica, oltre al celebre cioccolato prodotto secondo un’antica ricetta azteca, vanta un patrimonio architettonico di grande valore, con il Duomo di San Giorgio e la Chiesa di San Pietro che dominano il paesaggio urbano. Ragusa Ibla, con le sue viuzze tortuose e i palazzi nobiliari, incanta i visitatori con la sua atmosfera suggestiva. Il Circolo di Conversazione, con il suo stile “Gattopardo“, evoca un’epoca passata di fasti e nobiltà.
Ispica, pur non essendo stata riconosciuta dall’UNESCO come città barocca, custodisce la Basilica di Santa Maria Maggiore, un gioiello dell’arte barocca siciliana, e il Parco della Forza, un sito archeologico e naturalistico di grande interesse.
Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare la Sicilia sud-orientale, consigliamo di dedicare almeno una settimana alla scoperta di questa regione. Iniziate da Catania, città vivace ai piedi dell’Etna, e proseguite verso Siracusa, con il suo Parco Archeologico della Neapolis e l’incantevole isola di Ortigia. Non dimenticate di visitare Noto, la “Capitale del Barocco“, e di immergervi nell’atmosfera suggestiva di Ragusa Ibla. Concludete il vostro viaggio a Modica e Scicli, assaporando il cioccolato modicano e ammirando le architetture barocche.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i dintorni di Ispica, scoprendo il Parco della Forza e le coltivazioni di sesamo e carote, certificate da Slow Food. Un’esperienza autentica per conoscere la Sicilia più vera e genuina.
La Sicilia, con il suo mix di storia, arte, letteratura e sapori, è una terra che non smette mai di stupire. Un viaggio in questa regione è un’occasione per scoprire un patrimonio culturale unico al mondo e per lasciarsi conquistare dalla bellezza dei suoi paesaggi. Non dimenticate che la Sicilia rappresenta un’avventura da vivere intensamente, godendo di ogni istante e permettendo al suo incanto di avvolgervi completamente.
Magnifico articolo! Sono siciliano e orgoglioso del nostro barocco. Montalbano ha fatto tanto, ma c'è molto altro da scoprire, come giustamente sottolineato.
Mah, tutta questa enfasi su Montalbano mi pare eccessiva. Capisco che attiri turisti, ma forse dovremmo concentrarci di più sulla reale ricchezza storica e culturale, invece di puntare solo sulla fiction.
Bellissimo! Ma avete dimenticato di citare Caltagirone, con la sua scalinata di Santa Maria del Monte! Un altro esempio splendido di barocco siciliano. E occhio alla tastiera, c'è un errore di battitura in un punto.
Certo, il terremoto è stato una tragedia, però guardate che capolavoro ne è nato! La ricostruzione barocca è stata un'opportunità, non solo una conseguenza. Anche se le persone hanno sofferto tanto poverine.
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