Ecco l’articolo richiesto:
Il mondo della letteratura e del viaggio piange la scomparsa di Mario Vargas Llosa, avvenuta il 13 aprile 2025 a Lima. Lo scrittore premio Nobel, nato ad Arequipa, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale mondiale, non solo per la sua prolifica produzione letteraria, ma anche per il suo impegno politico e sociale. La sua vita, costellata di successi, amori e controversie, offre un itinerario affascinante attraverso il Perù, sua terra natale e fonte d’ispirazione.
Per gli amanti della letteratura e del viaggio, ripercorrere i luoghi che hanno segnato la vita e le opere di Vargas Llosa rappresenta un’esperienza unica. Un itinerario che si snoda tra città vibranti e paesaggi mozzafiato, sulle orme di uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.
Il punto di partenza non può che essere Arequipa, la “Ciudad Blanca”, così soprannominata per il colore della pietra vulcanica con cui sono stati costruiti molti dei suoi edifici storici. Il centro storico, patrimonio dell’UNESCO, custodisce tesori architettonici come la Cattedrale, eretta nel 1540 e ricostruita nel XIX secolo. Ma la tappa fondamentale è la casa natale di Vargas Llosa, trasformata in un museo interattivo che ripercorre la sua vita, dagli anni della formazione alla consacrazione letteraria.
Proseguendo il viaggio, si giunge a Piura, città dove Vargas Llosa ha trascorso parte della sua infanzia e frequentato il Colegio Salesiano Don Bosco. Anche Piura, come Arequipa, ha fornito lo sfondo per alcune delle sue storie. Infine, Lima, la capitale, città di studi, di addii e di ritorni. Qui, Vargas Llosa ha frequentato il Colegio Militar Leoncio Prado e l’Universidad Nacional Mayor de San Marcos, luoghi che hanno segnato la sua formazione intellettuale. Nel quartiere di Barranco, con vista sull’oceano, lo scrittore ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, in un’atmosfera bohémienne e ricca di stimoli culturali.
I romanzi di Vargas Llosa non sono solo capolavori letterari, ma anche guide preziose per esplorare il Perù. “La città e i cani”, ambientato nel Colegio Militar Leoncio Prado di Lima, offre uno spaccato della società peruviana degli anni ’60, con le sue contraddizioni e le sue violenze. “La casa verde”, ambientato a Piura e nella selva amazzonica, racconta le storie di personaggi che si intrecciano in un mondo di passioni e di conflitti. “La zia Julia e lo scribacchino”, ambientato a Lima, è un romanzo più leggero e ironico, che descrive la vita della capitale peruviana con i suoi quartieri vivaci e i suoi personaggi eccentrici. “Il caporale Lituma sulle Ande”, ambientato in un cantiere minerario sulle Ande, trasporta il lettore in un mondo di villaggi isolati e antiche credenze.
Questi sono solo alcuni esempi di come le opere di Vargas Llosa possano arricchire un viaggio in Perù, offrendo una prospettiva unica sulla storia, la cultura e la società del paese.
La figura di Mario Vargas Llosa non è stata esente da controversie. Il suo percorso politico, iniziato con simpatie per il socialismo e la rivoluzione cubana, si è spostato gradualmente verso posizioni liberiste e conservatrici. Questa evoluzione lo ha portato a sostenere politici di destra, come Jair Bolsonaro in Brasile e Keiko Fujimori in Perù, suscitando critiche e polemiche.
Nonostante le controversie, Vargas Llosa è stato un intellettuale impegnato, che ha sempre difeso la libertà di espressione e la democrazia. La sua opposizione alla dittatura di Alberto Fujimori e al regime cubano ne sono testimonianza. La sua figura complessa e sfaccettata continua a stimolare il dibattito e la riflessione.
Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare il Perù sulle orme di Mario Vargas Llosa, consigliamo di iniziare da Arequipa, la sua città natale, e di visitare la sua casa-museo. Immergetevi nell’atmosfera della “Ciudad Blanca” e lasciatevi trasportare dalle parole dello scrittore.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza delle opere di Vargas Llosa, leggendo i suoi romanzi e saggi. Cercate di cogliere le sfumature della sua visione del Perù e del mondo, e di confrontarla con la realtà che incontrerete durante il vostro viaggio.
Il Perù è un paese ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Un viaggio sulle orme di Mario Vargas Llosa è un’occasione unica per scoprire questo paese da una prospettiva privilegiata, attraverso gli occhi di uno dei suoi più grandi scrittori. Ricordate, il viaggio è un’esperienza trasformativa, un’opportunità per conoscere il mondo e, soprattutto, per conoscere noi stessi. E come diceva lo stesso Vargas Llosa, “la letteratura è un’arma contro la solitudine e l’ignoranza”.
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…
View Comments
Che tristezza la perdita di un gigante come Vargas Llosa. Ma davvero dovevano metterci in mezzo Bolsonaro? Un artista del suo calibro andrebbe celebrato senza queste cadute di stile.
Ma dai, Bolsonaro?! Proprio nell'articolo su Vargas Llosa? Cerchiamo di ricordare l'arte, non le scelte politiche discutibili. Lasciamo stare la politica, per favore!
Io invece trovo importante ricordare anche le sue prese di posizione. Un intellettuale non può essere scisso dal suo contesto politico, anche se a qualcuno non piace. Che poi, cosa c'è di male in Bolsonaro? (Sto scherzando, ovviamente... o forse no? :P)
Mah, io l'ho sempre trovato sopravvalutato. Tutti questi premi... secondo me c'è tanta politica dietro, altro che valore letterario. Comunque RIP.
Bellissimo articolo! Mi hai fatto venire voglia di rileggere 'La città e i cani' e di organizzare un viaggio in Perù. Grazie per i consigli e per aver celebrato un grande scrittore (e un grande intellettuale, nonostante le sue 'scelte' politiche!)!