Culinary Journeys

Scopri le colline novaresi: un nuovo itinerario slow tra vigneti e storia

  • Creazione di una rete di percorsi a piedi e in bicicletta nei comuni di Briona, Fara Novarese, Sizzano, Ghemme, Romagnano Sesia, Prato Sesia e Grignasco.
  • Il Sentiero Novara collega i tracciati ad anello nei sette comuni coinvolti.
  • Distribuzione gratuita della carta del percorso presso l’ATL Terre dell’Alto Piemonte e altre strutture locali.
  • Assegnazione del titolo di Città Europea del Vino 2024 a molti comuni vitivinicoli del Novarese.
  • Percorsi variabili in lunghezza e difficoltà, da 3,77 km a 10 km.

Nel cuore del territorio vitivinicolo novarese nasce un nuovo itinerario, Monteregio in Tour – Colline Novaresi, dedicato al turismo slow e alla sostenibilità. Questo progetto mira a valorizzare e promuovere le attività outdoor, complementari ai prodotti turistici legati all’enogastronomia e alla cultura caratteristici del Novarese. L’iniziativa si propone di creare una rete di percorsi a piedi o in bicicletta nell’area collinare dei comuni di Briona, Fara Novarese, Sizzano, Ghemme, Romagnano Sesia, Prato Sesia e Grignasco.

Il fil rouge di questo progetto è il Sentiero Novara, che funge da “spina dorsale” collegando i tracciati ad anello proposti dai sette comuni coinvolti. La cartografia, realizzata a cura di Geo4Map, segnala i percorsi e le descrizioni dettagliate, includendo riferimenti alle aziende vitivinicole presenti nei sette comuni. La viticoltura è infatti l’attività agricola principale di quest’area del territorio novarese.

Dettagli e Struttura del Percorso

In ogni comune sono presenti cartelli con percorsi e descrizioni, posizionati nei punti di partenza dei sentieri, alcuni dei quali situati presso siti iconici. I fruitori troveranno pannelli didattici lungo gli itinerari che segnalano le specificità naturalistiche tipiche dell’area, come flora e fauna. Un QR code permette ai visitatori di scaricare sul proprio smartphone i singoli tracciati gpx georeferenziati e le descrizioni.

La carta del percorso è disponibile gratuitamente nella sede novarese dell’ATL Terre dell’Alto Piemonte, presso il Castello di Novara, negli uffici IAT e nelle strutture ricettive e di ristorazione dei sette comuni coinvolti. Percorrere questi itinerari offre l’occasione di visitare musei, ricetti, chiese, oratori campestri e le architetture di Alessandro Antonelli, che ha regalato al territorio alcune delle sue opere più significative, tutte visitabili.

Esperienze Enogastronomiche e Culturali

Lungo i percorsi, i visitatori avranno l’opportunità di assaggiare i prodotti delle terre direttamente dai produttori. I viticoltori locali sono disponibili a far conoscere i propri prodotti e a far visitare le cantine dove nasce la magia del vino novarese. La valorizzazione della fascia collinare è ulteriormente sottolineata dall’assegnazione a molti comuni vitivinicoli del Novarese del titolo di Città Europea del Vino 2024 per l’Alto Piemonte e il Gran Monferrato.

Sotto questo titolo, durante l’anno, saranno organizzati numerosi eventi e manifestazioni per far conoscere le produzioni di eccellenza del territorio. Questo progetto non solo promuove il turismo sostenibile ma anche la scoperta delle bellezze naturali e dei prodotti enogastronomici locali, offrendo un’esperienza completa e immersiva.

Specifiche Tecniche degli Itinerari

Gli itinerari proposti variano in lunghezza e difficoltà, per adattarsi a diverse esigenze e livelli di preparazione. Ad esempio, un percorso di 8,3 km e uno di 6,8 km partono da Piazza Solaroli nel borgo, sovrapponendosi al Sentiero Novara CAI. Un altro itinerario di 10 km, con un tempo di percorrenza di circa 2 ore e 40 minuti e un grado di difficoltà turistico (facile), si snoda sulle propaggini delle Colline Novaresi lungo i territori di Fara e Sizzano, fra boschi di invasione, vigneti del Fara e del Sizzano, e prati a sfalcio.

Un ulteriore itinerario di 6,81 km, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 48 minuti e un grado di difficoltà facile, si sviluppa su strade bianche dalla Cascina Guardasole nel territorio di Prato Sesia, giungendo in località Garodino, al confine tra due comuni. Un altro percorso di 3,77 km, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e un grado di difficoltà turistico (facile), parte dal parcheggio delle scuole e si snoda lungo la collina tra vigneti storici.

I Nostri Consigli di Viaggio

Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare con i percorsi più brevi e facili, come quello di 3,77 km, per acclimatarsi al territorio e godere delle bellezze naturali senza affaticarsi troppo. Non dimenticate di portare con voi una bottiglia d’acqua e uno snack per le pause lungo il percorso.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i percorsi più lunghi e impegnativi, come quello di 10 km, che offre una vista panoramica sulle colline e i vigneti. Inoltre, partecipare agli eventi organizzati durante l’anno può arricchire ulteriormente la vostra esperienza, permettendovi di immergervi nella cultura e nelle tradizioni locali.

In conclusione, il progetto Monteregio in Tour – Colline Novaresi rappresenta un’opportunità unica per scoprire un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Che siate amanti del buon vino, appassionati di trekking o semplicemente in cerca di una fuga dalla routine quotidiana, questo itinerario saprà offrirvi un’esperienza indimenticabile. Buon viaggio!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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